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2008, Anno internazionale delle lingue



Parigi, 21 febbraio 2008 - In media, ogni due settimane, una lingua cessa di essere parlata. Nell’arco di poche generazioni, più della metà dei 7.000 idiomi al mondo, rischia quindi di scomparire. Secondo gli esperti, il 96% delle lingue sono parlate soltanto dal 4% della popolazione. Con lo slogan “Languages matter” (“Le lingue contano!”), l’Unesco ha lanciato oggi a Parigi l’Anno internazionale delle lingue 2008. L’iniziativa è stata decisa nel maggio dell’anno scorso dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite al fine di promuovere l’unità nella diversità e la comprensione dei parametri internazionali attraverso il multilinguismo.

L’occasione odierna coincide con la Giornata internazionale della Lingua madre lanciata nel 2000. L’Unesco, che si occupa del coordinamento delle attività legate a tale ricorrenza, è chiamata ad intervenire per incoraggiare e sviluppare “politiche linguistiche regionali e nazionali coerenti che contribuiscano ad un uso appropriato ed armonioso delle lingue all’interno delle singole comunità“.

L’Assemblea generale dell’Onu nel proclamare il 2008 Anno internazionale delle lingue, ha riconosciuto che “le Nazioni Unite sostengono il multilinguismo al fine di promuovere, tutelare e preservare la diversità linguistica e culturale a livello mondiale” e ha sottolineato “la fondamentale importanza della parità tra le sei lingue ufficiali dell’Onu”. L’Assemblea ha inoltre richiesto al Segretario generale Ban Ki-moon “di garantire che tutti i servizi linguistici vengano considerati sullo stesso piano attraverso risorse e condizioni di lavoro che permettano di ottimizzare la qualità delle loro prestazioni.

Considerando che le informazioni diffuse nelle lingue locali hanno il più alto impatto sulla popolazione, la rete di 63 Centri di informazione delle Nazioni Unite (Unic) nel mondo si è resa protagonista di varie attività di comunicazione volte ad evidenziare il lavoro dell’Onu nelle diverse lingue materne ed internazionali. Gli uffici Unic hanno strutturato i propri siti web in cinque delle sei lingue ufficiali Onu (arabo, francese, inglese, russo, spagnolo) e nelle seguenti 29 lingue non ufficiali (armeno, bahasa, bangla, bielorusso, ceco, danese, finlandese, giapponese, greco, hindi, islandese, italiano, norvegese, olandese, persiano, polacco, portoghese, rumeno, slovacco, sloveno, svedese, tailandese, tedesco, turco, ucraino, urdu, uzbeco).

Per ulteriori informazioni: http://portal.unesco.org

 

 

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