<<Sommario

 
 


 

Proseguono i colloqui di pace per il Darfur



Tripoli, 31 ottobre 2007 - Inviati delle Nazioni Unite e l’Unione Africana (UA) sono riuniti a Sirte, in Libia, per portare avanti dei negoziati dalla portata storica, con l’obiettivo di risolvere l’attuale crisi in Darfur, Sudan. Dal 2003, oltre 200 mila persone sono state uccise e almeno 2.2 milioni di persone sono state costrette ad abbandonare le case in seguito combattimenti tra fazioni ribelli, forze governative e milizie alleate, note con il nome di Janjaweed.

L’inviato dell’Onu, Jan Eliasson, e la sua controparte dell’Unione africana, Salim Ahmed Salim, si sono incontrati con i rappresentanti del Governo sudanese, esponenti della società civile, partner internazionali e fazioni ribelli. Temi principali dell’incontro la sicurezza, la spartizione delle risorse economiche e del potere. Inoltre si sta formando una delegazione che dovrebbe incontrare  in Sudan i rappresentanti di quelle fazioni ribelli assenti ai negoziati in Libia.

Il rappresentante speciale dell’Onu per il Sudan, Ashraf Qazi, si è incontrato con il presidente del paese africano, Omar al-Bashir. In quest’occasione, Qazi ha voluto confermare l’impegno dell’Onu di assistere tutte le parti affinché venga attuato l’accordo di pace del 2005 che ha messo fine ad una guerra civile tra il nord e il sud del Sudan, durata 21 anni. Sa parte sua il presidente Bashir si è detto d’accordo e si è augurato che i rapporti tra il suo Paese e l’Onu possano continuare sulla base del dialogo e di consultazioni dirette.

 

top