Eminente storico medievalista e figura leggendaria della dissidenza anticomunista polacca |
L’europarlamentare Geremek muore in un incidente stradale |
Alla notizia della morte, il presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha espresso "immensa tristezza e profondo dispiacere". Barroso ha ricordato Geremek come "un europeo di una statura straordinaria, un polacco dalle convinzioni incrollabili" che "nel corso di tutta la sua vita, ha fatto prova di un coraggio politico senza concessioni". "Bronislaw Geremek - ha aggiunto Barroso - aveva quella saggezza che solo i grandi eruditi sanno mettere al servizio delle cause più nobili. Ci lascia un'opera essenziale come storico e uomo politico. Spero che le generazioni future si ricordino di lui come di un esempio di spirito libero e che rimanga nella nostra memoria come uno dei simboli più potenti della liberazione nei confronti di ogni forma di oppressione. Personalmente - ha concluso il presidente della Commissione Ue - conserverò un'ammirazione senza confini per il ruolo storico e politico che ha svolto per tutta una generazione di europei". Il presidente del Parlamento europeo Hans-Gert Poettering piange la morte di "uno dei grandi patrioti polacchi e allo stesso tempo un grande europeo". Poettering ha ricordato il ruolo svolto da Geremek nella transizione post-comunista polacca insieme agli altri "grandi eroi", Lech Walesa e Giovanni Paolo II. L’ex presidente della Commissione europea Romano Prodi afferma: “Con la sua personalità Geremek ha incarnato il ruolo di grande storico dell’Europa sociale, intellettuale di prima grandezza, grande europeista e combattente per la libertà fino al sacrificio della propria”. Il Rappresentate Ue per la politica estera Javer Solana afferma che con la morte di Bronislaw Geremek "abbiamo perso un uomo straordinario, un europeo impegnato e fuori dal comune che ha combattuto duramente, insieme a molti altri, per portare la democrazia nel suo Paese e per aprire le istituzioni dell'Unione europea e della Nato all'intera regine dell'Europa centro-orientale".
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