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Karachi, 20 ottobre 2007 - La polizia pachistana ha diffuso una foto
del presunto kamikaze che giovedì ha ucciso 139 persone facendosi
esplodere nel mezzo del corteo organizzato per il rientro in
Pakistan dell'ex premier Benazir Bhutto. Sono state interrogate
anche tre persone sospettate di avere legami con l'attentatore. La
Bhutto ha detto che l'attentato non era contro di lei ma "contro la
democrazia", ha accusato ex esponenti del regime del generale Zia e
anche parlato di minacce dei Talebani e di Al Qaeda. Chiunque sia
stato "non è un musulmano" ha commentato, confermando che resterà in
Pakistan e si candiderà alle elezioni di gennaio.
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