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L’Ue richiama l’Italia sul caso Autostrade-Abertis



Roma, 21 settembre 2007 - La Commissione europea ha inviato ai ministri dell'Economia, Padoa-Schioppa, e delle Infrastrutture, Di Pietro, una lettera nella quale chiede che la promessa di varare nuove norme che riportino l'Italia in linea con le disposizioni europee, per quanto riguarda il caso Autostrade-Abertis, avvenga entro il primo ottobre prossimo. In caso contrario - fa sapere Todd, portavoce del commissario per la Concorrenza, Kroes – Bruxelles sarà costretta ad andare avanti con la procedura di infrazione già aperta contro l'Italia. Fonti ministeriali assicurano che l'Italia "rispetterà tutti gli impegni presi con la commissione Ue". 

Intanto il Consiglio dei ministri ha dato via libera a quattro decreti legislativi che recepiscono altrettante direttive comunitarie. Due provvedimenti, approvati in via definitiva, riguardano la disciplina sanzionatoria in materia di assegnazione di bande orarie negli aeroporti comunitari, nonché le disposizioni correttive e integrative relative alla indicazione degli ingredienti nei prodotti alimentari che più frequentemente danno luogo ad allergie o intolleranze alimentari e che sono puntualmente elencate in uno specifico allegato.

Le altre due direttive comunitarie, adottate in via preliminare, riguardano le disposizioni sulle prescrizioni minime in materia di organizzazione dell'orario di lavoro per migliorare la tutela della salute e della sicurezza delle persone che effettuano operazioni mobili di autotrasporto; e la normativa europea sulla qualità e sicurezza per la raccolta del sangue con la nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione nazionale degli emoderivati. Si va verso un migliore raccordo tra le unità di raccolta, gestite dalle associazione dei donatori, e il sistema nazionale di raccolta e trattamento, affidato alla competenza delle Regioni (che gestiscono anche le procedure di accreditamento). E’ stato completamente riscritto il sistema delle sanzioni penali ed amministrative.

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