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Il messaggio del Segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon
 

La Giornata mondiale della libertà di stampa

 


Bruxelles, 2 maggio 2008 - Dall’istruzione dei più giovani all’impegno pubblico dei cittadini nel loro rapporto con le autorità, l’accesso all’informazione ci consente di offrire gli strumenti per trasformare le nostre vite e la nostra comunità. E’ quanto afferma il Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon, nel messaggio diffuso in occasione della Giornata mondiale della libertà di stampa. “Come l’acqua è essenziale per la vita – osserva Ban - così la conoscenza arricchisce la nostra immaginazione e la comprensione dei cambiamenti in atto. Quando l’informazione circola liberamente, le persone sono in grado di prendere decisioni autonome. Se ostacolata, per motivi politici o per ragioni tecnologiche, la nostra capacità d’azione viene limitata”.

Sessanta anni fa i redattori della Dichiarazione universale dei diritti umani precisarono nell’articolo 19 che il diritto di ciascuno alla libertà di pensiero ed espressione “include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza confini”. Considerando che il ritmo incalzante della globalizzazione ha rafforzato sempre più lo sviluppo libero, pluralista, indipendente e professionale dei mezzi di comunicazione, il significato di tale diritto non è mai stato tanto evidente. I progressi tecnologici hanno promosso una cultura dell’informazione e dei media come diritto accessibile a tutti.

Nel suo messaggio Ban Ki-moon afferma che “i mezzi di comunicazione liberi, sicuri e indipendenti rappresentano uno dei fondamenti della pace e della democrazia. Gli attacchi alla libertà di stampa sono attacchi contro il diritto internazionale, l’umanità e la stessa libertà, cioè contro tutto ciò che le Nazioni Unite rappresentano. Sono inoltre ancora più preoccupato per il modo in cui, in tutto il mondo, i giornalisti vengono sempre più presi di mira, e costernato quando tali crimini non sono adeguatamente perseguiti”.  

In questa Giornata mondiale della libertà di stampa e nell’anno in cui si celebra il Sessantesimo anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani, il Segretario generale delle Nazioni Unite invita tutte le società nazionali a non risparmiare alcuno sforzo per consegnare alla giustizia gli autori di crimini contro i giornalisti. “Sono riconoscente – conclude Ban - a tutti coloro che lavorano in condizioni difficili e pericolose per consentire un’informazione imparziale. Mi appello a ognuno di noi affinché operi per la libertà e la sicurezza della stampa ovunque nel mondo”.

Per saperne di più: http://www.un.org/News/Press/docs/2008/sgsm11542.doc.htm


 

 

 

 

 

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