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In 200 mila alla marcia della pace Perugia-Assisi



Assisi 7 ottobre 2007 – In duecentomila, secondo gli organizzatori, hanno preso parte alla marcia della pace partita da Perugia, lungo un percorso di 24 chilometri coperto in sei ore, per rivendicare i diritti umani e chiedere a gran voce lo stop alle guerre e la pace nel mondo. In testa al corteo una foto di Aung San Suu Kyi, una bandiera palestinese e tante bandiere della Birmania sventolate da monaci. La manifestazione multietnica ha visto la partecipazione di autorità di governo e di rappresentanze del popolo africano, palestinese, israeliano e di circa duecento associazioni, provenienti da una cinquantina di Paesi. Gran parte dei manifestanti portavano al braccio un nastro di colore rosso in segno di solidarietà con i monaci birmani, vittime di una dura repressione nel loro Paese.

A marciare per la pace oltre 1.400 organizzazioni, da Libera e No Excuse, dalle Acli alla Cgil, dal coordinamento nazionale degli enti locali per la pace e i diritti umani alle Ong e al mondo del volontariato. "L'indifferenza non dà pace", era lo slogan della marcia, che ha dedicato un pensiero anche alla giornalista russa Anna Politkovskaya, uccisa un anno fa. Tra le effige e i gonfaloni del Comune spiccavano anche i colori del popolo degli scout giunti in 2 mila 500 in quanto la marcia era anche l'occasione per celebrare il loro centenario. Nel lungo corteo che ha raggiunto la Rocca Maggiore di Assisi tanti striscioni contro il riarmo mondiale e per la libertà dei popoli e tanti cori tra cui spiccava la canzone di John Lennon "Give Peace a Chance".

Al termine della marcia della pace un minuto di silenzio per tutte le Birmanie è stato chiesto dal palco della Rocca di San Francesco da una delegazione di monaci buddisti tibetani. Dopo avere chiesto alla platea di osservare un minuto di silenzio "per tutte le Birmanie del mondo", hanno recitato una preghiera cantata. E' seguito un lungo applauso ed è stato un momento di forte commozione in una marcia che molti, rispondendo all'appello dell'opposizione birmana in esilio e indossando qualcosa di rosso, hanno percorso in solidarietà con quel popolo in lotta contro un regime che dura ormai da 45 anni.

Il messaggio del Papa ai partecipanti
 

In occasione della marcia della pace Perugia-Assisi,il Pontefice Benedetto XVI ha inviato un messaggio ai partecipanti ai quali ha rivolto il suo "beneaugurante saluto" definendo la pace
"prezioso dono di Dio ed esigente dovere di ciascuno". Ricordando la sua recente vista ad Assisi, il Papa ha rinnovato l'appello alla comunità internazionale per una pacifica soluzione dei conflitti nelle varie regioni del mondo.  

 

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