<<Sommario

 
 
 
 Missione Ue in Georgia

 


Avignone, 6 settembre 2008 - I ministri degli esteri dell’Ue hanno raggiunto un consenso sull’invio di una missione di osservazione in Georgia. Riuniti in un consiglio informale ad Avignone, in Francia, i capi delle diplomazie dei 27 hanno anche chiesto l’apertura di un’inchiesta per accertare come sono andati i fatti nel conflitto tra Russia e Georgia.

Il ministro degli esteri francese Kouchner ha annunciato che il Segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, ha intenzione di condurre l’inchiesta. Da parte sua il rappresentante europeo per la politica estera e di sicurezza, Javier Solana, ha detto che la missione dell’Unione lavorerà con criteri simili a quelli adottati nei Balcani. In Georgia sono già presenti 20 osservatori internazionali dell’Osce: Il presidente di turno dell’organizzazione, il ministro degli esteri finlandese Alexander Stubb, ha riferito che la Russia sta consentendo al personale di girare abbastanza liberamente in tutta la Georgia.

Nel corso della riunione di Avignone il ministro degli esteri italiano,Franco Frattini, ha riferito sui risultati dell’incontro con il suo omologo russo Serghei Lavrov. Mosca garantirà l'accesso degli aiuti umanitari nell'Ossezia del sud e si dichiara disponibile nei confronti di una missione di polizia internazionale delll'Ue. Tra Frattini e Lavrov si è anche parlato del ritiro russo, ma Mosca ha insistito sulla necessità che i peacekeeper russi restino nelle zone di sicurezza fino all'arrivo della missione internazionale. Nel frattempo l'Osce ha comunicato l'arrivo dei primi osservatori militari nella zona cuscinetto tra Ossezia e Georgia per vigilare sul rispetto del cessate il fuoco.

 

 

top