<<Sommario

 
 


 

Bruxelles, Rappresentanza Onu per i profughi palestinesi 



Bruxelles, 28 novembre 2007 - In occasione dell’inaugurazione dell’Ufficio di rappresentanza presso le istituzioni europee dell’agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei profughi palestinesi (Unrwa), il Commissario generale Karen Abuzayd incontrando la stampa ha detto che “la nostra presenza a Bruxelles è un punto fermo nel cuore dell’Europa, da dove intendiamo continuare a costruire il positivo rapporto che l’Unrwa ha instaurato con il suo maggiore contributore, la Commissione e tutte le altre istituzioni europee del cui aiuto siamo immensamente grati”.

Karen Abuzayd ha quindi dato un aggiornamento sull’attuale situazione in Palestina, in particolare sul campo profughi di Nahr al-Barid in Libano, completamente distrutto durante la battaglia dell’estate scorsa tra i miliziani di Fatah Al Islam e l’esercito libanese e per la cui ricostruzione, già iniziata, l’Unrwa ha ricevuto un impegno economico di € 169 milioni. Dal campo sono evacuate 30 mila persone e attualmente si riesce a dare assistenza umanitaria a 5500 profughi. Il Commissario Abuzayd ha inoltre dichiarato che le autorità libanesi hanno confermato la ricostruzione del campo nello stesso sito, riducendo così il rischio di una dispersione ulteriore dei profughi.

Karen Abuzayd si è detta fiduciosa degli esiti della Conferenza di Annapolis, aggiungendo che la creazione di due Stati, uno israeliano e uno palestinese, non può prescindere dal coinvolgimento di Gaza in quanto nella Striscia la situazione non è affatto migliorata, come ultimamente le autorità di Israele hanno fatto intendere. Il suo isolamento provoca soprattutto un’allarmante carenza di medicine necessarie per le cure. Inoltre, la mancanza di cemento per la ricostruzione aumenta la disoccupazione tra la popolazione, di cui più dell’80 per cento vive sotto la soglia di povertà. La Striscia di Gaza, ha sottolineato il Commissario Abuzayd, è sull’orlo di una vera emergenza umanitaria. Ad ogni modo assieme ad altre agenzie Onu, a Gaza stanno gradualmente tornando le organizzazioni non-governative, il cui impegno sul campo è indispensabile per aiutare le operazioni di soccorso.

Nel concludere il suo incontro con i giornalisti, il Commissario dell’Unrwa, ha ricordato come il rapporto tra le agenzie Onu sul terreno e le autorità israeliane sia essenziale per la missione. Inoltre, ha ringraziato le istituzioni europee per il loro contributo economico e ha auspicato una maggiore pressione politica da parte della comunità internazionale per riuscire a sanare la frattura creatasi tra palestinesi, Al Fatah e Hamas.

 

 

top