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Gerusalemme, 3 ottobre 2007 – il premier israeliano Ehud Olmert e il
presidente dell’Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas, si
sono incontrati – per la prima volta con le rispettive squadre di
negoziatori - per dare forma a un documento congiunto da presentare
alla prossima conferenza mediorientale che gli Stati Uniti vogliono
convocare in autunno.
Olmert, il cui staff ha espresso un ottimismo di facciata, è sotto
pressione a livello interno per ridurre al minimo le concessioni ai
palestinesi. Abbas invece vuole porre sul tavolo questioni delicate,
come la liberazione dei prigionieri detenuti nelle carceri
israeliane, lo status di Gerusalemme in un futuro stato palestinese,
e i confini di un tale stato. Come segno di buona volontà, Israele
ha rilasciato nei giorni scorsi una novantina di prigionieri, su un
totale di undici mila. Troppo poco, secondo l'ufficio della
presidenza palestinese, che auspica si faccia di più.
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