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9 maggio, tante iniziative in Italia per la Festa dell’ Europa

 

Roma, 7 maggio 2007 – La Festa dell’Europa, che ricorre mercoledì prossimo 9 maggio, assume quest’anno un significato particolare: sono trascorsi 50 anni dalla firma dei trattati di Roma, che il 27 marzo 1957 sancirono la nascita dell’ odierna Unione Europea. Sette anni prima, il 9 maggio 1950, il ministro francese degli Affari esteri Robert Schuman aveva convocato la stampa per rilasciare una dichiarazione redatta assieme al suo consigliere Jean Monnet: «La pace mondiale – disse in apertura - non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano”. Queste le prime parole dell’ appello di Schuman ai popoli europei, impegnati a risorgere dalle macerie e dai lutti della seconda guerra mondiale. Con questa Dichiarazione, la Francia proponeva alla Germania di mettere insieme le principali risorse economiche e minerarie dei due paesi, cioè il carbone e l’acciaio che erano alla base delle loro industrie militari, e di porle “sotto un’Alta Autorità comune, in un’organizzazione aperta alla partecipazione degli altri paesi d’Europa”.

Fu da questo appello, al quale risposero sei Stati europei (Belgio, Francia, Italia, Germania, Lussemburgo e Paesi Bassi), che nacque la prima organizzazione comunitaria, la Comunità Economica del Carbone e dell’Acciaio (CECA), che  per successive tappe di approfondimento e di allargamento ha portato all’attuale Unione Europea, con 27 Stati membri. I capi di Stato e di governo, riuniti nel Vertice ospitato dalla città di Milano nel giugno 1985, stabilivano di ricordare annualmente, con la Festa dell’Europa, quel decisivo 9 maggio del 1950 in cui Schuman lanciò il suo appello.

Sono numerose in questi giorni le dichiarazioni e le iniziative. L’ AGE, sezione italiana dell’Associazione dei Giornalisti Europei (AJE), nella ricorrenza della Festa sottolinea come “la Dichiarazione  di Schuman è stata certamente il primo atto di volontà del processo di unificazione europea, un processo di integrazione che ha oggi bisogno di essere rilanciato con forza perché non esaurisca la spinta virtuosa accumulata  negli anni”.   

Dopodomani a Bruxelles, prima dell'avvio della sessione plenaria, l'Aula del Parlamento accoglierà numerosi Premi Nobel, tra i quali Rita Levi-Montalcini e Carlo Rubbia, per celebrare la Festa dell'Europa e il Cinquantenario della firma dei trattati di Roma. Alcuni di loro prenderanno la parola dopo il discorso del presidente Pöttering.

Il 9 maggio sarà celebrato in Italia con diverse iniziative. A Firenze, una giornata “porte aperte” è stata organizzata dall’ Istituto Universitario Europeo (IUE), che si potrà visitare dalle ore 15 alle 19 (ingresso da Via Faentina n. 261). Questo istituto internazionale di formazione post universitaria e di ricerca è stato fondato nel 1976  dai paesi membri della Comunità, al fine di contribuire allo sviluppo culturale e scientifico nel campo delle scienze umane e sociali, in una prospettiva europea. In trentuno anni di attività, l’ IUE ha contribuito alla formazione di numerosi ricercatori che hanno poi occupato posizioni di rilievo nel mondo accademico, politico, economico e della pubblica amministrazione europea. L’  Istituto è sede ufficiale degli Archivi storici dell’UE.

L’ Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA, European Food Safety Authority), che è una delle più recenti istituzioni comunitarie, è ospitata dalla città di Parma ed ha raggiunto i suoi primi cinque anni di attività. Per mercoledì prossimo l’ EFSA, con la collaborazione delle istituzioni locali, ha promosso una serie di eventi per celebrare il suo “compleanno”, ricordare la Dichiarazione Schuman e dialogare con i cittadini.

La festa del 9 maggio vedrà anche molteplici iniziative promosse, in tutte le regioni, dalle Antenne Europe Direct. Questa rete è impegnata a promuovere a livello locale il pubblico dibattito sul processo di integrazione e collabora con il mondo della scuola per sensibilizzare gli studenti ai temi della cittadinanza e dell'unificazione europea.

Il mondo della scuola e la società civile saranno anche coinvolti da altre iniziative in programma in diverse parti d’Italia. Il Comune di Torre del Greco, in provincia di Napoli,  celebrerà la giornata del 9 maggio con un convegno sul tema “Europa….insieme da 50 anni”. Seguirà lo spettacolo “Musica per l’Europa” messo in scena, nella Tenda Geodetica, dagli alunni delle scuole cittadine e dagli sbandieratori dell’ Istituto Cristoforo Colombo. L’ appuntamento è per le ore 10 nell’ Aula consiliare di Palazzo “La Salle”. L’evento è patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri -  Dipartimento per il coordinamento delle Politiche comunitarie.

Sempre il 9 maggio, il programma di RAI Educational “La Storia siamo noi” manderà in onda  una puntata speciale dal titolo “L’Europa unita – La difficile nascita di un sogno”, che sarà trasmessa da RAI 3. E’ il primo di una serie di speciali prodotti da Rai Educational con il contributo della Commissione europea.

La Giornata della Dichiarazione Schuman è stata preceduta oggi, a Roma, dal “Concerto per l’Europa” nella suggestiva Basilica di San Paolo fuori le Mura. L’Orchestra synfonica Toscanini e il Coro del Maggio musicale fiorentino,  diretti dal maestro Lorin Maazel, hanno eseguito la Nona di Beethoven, dal cui “Inno alla gioia” è stato tratto l’inno europeo.

 

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