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Il tedesco Poettering eletto presidente del Parlamento europeo |
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Preso posto al seggio della Presidenza, Hans-Gert Poettering ha rivolto il suo ringraziamento al decano d'età, l’italiano Giovanni Berlinguer (PSE), per come ha condotto la tornata di voto. Dopo aver ringraziato i colleghi per la grande fiducia concessagli per un mandato difficile, ha quindi affermato che si adopererà con tutte le sue forze per fare in modo che i cittadini capiscano l'impegno del Parlamento a favore della democrazia. Un Parlamento, ha spiegato, che deve essere forte, democratico e operativo nel mondo. La dignità dell'uomo, lo Stato di diritto e la solidarietà dei popoli, ha aggiunto, guideranno la sua azione. Ha poi sostenuto che «soltanto se si lavora assieme, i nostri popoli potranno difendere i nostri diritti e i nostri interessi nel mondo». Il Presidente uscente Borrell aveva pronunciato ieri il discorso di commiato con il quale, ricordando i principali eventi che hanno caratterizzato la prima metà della legislatura, ha sottolineato il ruolo e l'influenza crescenti del Parlamento europeo sulla scena politica europea e mondiale. Ha anche rivolto un appello affinché, con il contributo del Parlamento, sia rilanciata la costruzione europea. Resoconto della seduta odierna
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Strasburgo, 16 gennaio 2007 - Con 450 voti sui 689 voti validi
(715 i totali), il popolare tedesco Hans-Gert Poettering è stato
oggi eletto, al primo turno, nuovo Presidente del Parlamento per i
prossimi due anni e mezzo. La sua elezione è frutto di un accordo
siglato a inizio legislatura tra i due principali gruppi del
Parlamento che prevedeva una staffetta tra un Presidente socialista
e uno popolare. La verde italiana Monica Frassoni ha ottenuto 145
preferenze, Bonde 46 e Wurtz 48. Sono state 26 le schede nulle o
bianche.