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Dall'Ue aiuti ai palestinesi per 120 milioni di euro
 

Bruxelles, 28 febbraio 2006 - La Commissione europea ha annunciato oggi un pacchetto di aiuti di oltre 120 milioni di euro per far fronte ai bisogni primari del popolo palestinese e favorire la stabilizzazione delle finanze dell'attuale governo di transizione. 40 milioni di euro saranno stanziati – si legge in una nota della Commissione - per assicurare la fornitura continua e ininterrotta di servizi pubblici essenziali come l’energia elettrica e l’acqua. 64 milioni saranno assegnati all’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (UNRWA).

Gli aiuti di emergenza – continua la nota della Commisione Ue -  permetteranno di alleviare le difficili condizioni in cui vivono le fasce più vulnerabili della popolazione in Cisgiordania e nella striscia di Gaza. Inoltre la Commissione europea sta premendo per lo sblocco di una parte del denaro fermo dal 2005 presso il fondo fiduciario per le riforme della Banca mondiale, in modo da aiutare il governo di transizione ad adempiere ai suoi obblighi, compreso il pagamento degli stipendi. Il pacchetto di aiuti – conclude la nota - è indipendente da qualsiasi decisione futura riguardo al sostegno alla prossima autorità palestinese, che sarà oggetto di valutazione alla luce dei principi enunciati nella dichiarazione del Quartetto del 30 gennaio scorso una volta entrato in carica il nuovo governo. 

 

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