Bruxelles 29 giugno 2004 - Il vertice dei capi di Stato e di governo
dei 25 paesi dell’Ue, ha designato alla carica di presidente della
Commissione europea, il Premier portoghese Jose Manuel Durao
Barroso che a novembre succederà a Romano Prodi. Avvocato, 48 anni,
conservatore, Barroso guida dal 2002 il governo di Lisbona. Ai sensi
dell’articolo 214 del Trattato, questa nomina dovrà ora essere
approvata dal Parlamento europeo. Il voto è previsto per giovedì
22 luglio a Strasburgo nel corso della sessione costitutiva del
neoeletto Parlamento. Nel frattempo i gruppi politici in Parlamento
individueranno opportunità di dialogo con Barroso. Senza voler
anticipare tale processo, il presidente uscente
dell’euro-parlamento Pat Cox, nel formulare i suoi auguri a
Barroso gli ha assicurato che il Parlamento darà prova della
migliore cooperazione istituzionale nel condurre questa procedura ad
una conclusione soddisfacente.
Il vertice dei 25 ha inoltre deciso di riconfermare il socialista
spagnolo Javier Solana come Alto rappresentante per la Politica
estera e di sicurezza comune dell’Ue, carica che ricopriva dal
1999. Quando la nuova costituzione sarà stata ratificata, Solana
sarà nominato ufficialmente ministro degli esteri dell’Ue.
Accogliendo la proposta italiana, il Consiglio europeo ha deciso di
far svolgere a Roma, in novembre, la firma della Carta
costituzionale che, dopo l’approvazione da parte dei 25 Stati
membri, entrerà in vigore.
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