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Convenzione dei cittadini europei
per rilanciare il processo costituente
 

Genova 3 dicembre 2005 – Con la partecipazione di rappresentanti di un centinaio di enti, associazioni e movimenti, si è aperta a Palazzo Rosso la prima Convenzione dei cittadini europei per rilanciare il processo costituente nel vecchio continente dopo i no francese e olandese. Promotori del vertice il Movimento Federalista Europeo, l’Unione Europea dei Federalisti e la Young European Federalist in collaborazione con gli Intergruppi federalisti per la Costituzione europea nel Parlamento europeo e italiano. Hanno inoltre contribuito all'organizzazione del summit internazionale: Commissione europea, Regione Liguria, Provincia e Comune di Genova, Federazione ligure dell'Aiccre, Centro Europa Liguria Mediterraneo.

Mercedes Bresso, presidente dell'Unione Europea dei Federalisti e del Piemonte ha sottolineato che la manifestazione “vuole essere una risposta alla totale assenza di iniziative che ha caratterizzato la pausa di riflessione voluta dai governi, lasciando i cittadini europei privi di punti di riferimento. L’iniziativa - ha proseguito - fa parte di un programma di mobilitazione dei federalisti europei per rilanciare dal basso il processo costituente: crediamo che i cittadini europei debbano riprendere in mano il proprio futuro. Obiettivo è creare un dialogo permanente sul futuro dell'Europa tra i cittadini di tutto il continente e le istituzioni che li rappresentano. Chiediamo ai governi nazionali di proseguire nella ratifica della Costituzione europea e, qualora essa non vada a buon fine, chiediamo al Parlamento europeo di convocare un'assise dei parlamentari europei e nazionali per sviluppare la riflessione sulla Costituzione e proporre degli emendamenti al testo attuale. Infine domandiamo che in tal caso la ratifica della Costituzione emendata avvenga attraverso un referendum europeo, in contemporanea con le elezioni europee del 2009”.

Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e il sindaco di Genova, Giuseppe Pericu, hanno posto in  rilievo l'importanza che il futuro dell'Europa si discuta anche nelle assemblee delle Regioni e degli enti locali, più vicine ai cittadini europei e nazionali. Sono seguiti interventi di molti esponenti della società civile, della politica e dell'economia.

Al termine dei lavori è stato approvato il Manifesto per rilanciare il processo costituente europeo. Quella di Genova è la prima di tre Convenzioni del genere. Le altre si svolgeranno l'anno prossimo in primavera a Vienna e in autunno a Parigi.

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