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Favorevole il 56,52 percento dei votanti. Barroso: E' un segnale forte
 

I lussemburghesi approvano la Costituzione europea

 

Lussemburgo, 10 luglio 2005 – Anche i lussemburghesi hanno approvato la Costituzione europea. I  risultati definitivi del referendum, che si è svolto oggi, danno il “si” al 56,52 %  mentre il “no” si è fermato al 43,48 %. Il Lussemburgo è il tredicesimo paese a ratificare il Trattato, nel primo referendum che si svolge dopo i risultati negativi di Francia e Olanda.

“La Costituzione europea non è morta”, ha affermato il Primo ministro Jean-Claude Junker, che aveva preannunciato le proprie dimissioni in caso di voto negativo. Da parte sua, il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha detto che si tratta di un segnale forte “perché ciò significa che una maggioranza di Stati membri considera che il Trattato costituzionale risponde alle loro attese, dando voce ad un Europa più democratica, più trasparente, più efficace e più forte sulla scena mondiale”. Barroso non manca di sottolineare come il cammino della Costituzione restai incerto dopo il voto negativo di Francia e Olanda e si richiama all’impegno dei 25 Stati membri per una profonda riflessione sull’avvenire e le finalità dell’Unione europea.

I tredici paesi che hanno già approvato il Trattato sono: Lituania (11 novembre 2004 con voto del Parlamento), Ungheria (20 dicembre 2004, Parlamento), Slovenia (1 febbraio 2005, Parlamento),

Spagna (20 febbraio 2005, referendum),  Italia (6 aprile 2005, Parlamento), Grecia (19 aprile 2005, Parlamento), Austria (11 maggio 2005, Parlamento), Slovacchia (11 maggio 2005, Parlamento), Germania (12 e 27 maggio 2005), Lettonia (2 giugno 2005, Parlamento), Cipro (30 giugno 2005), Malta (6 luglio 2005). Lussemburgo (10 luglio, referendum).
 
 

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