l'AGE informa

indietro

 

Norme Ue sulle informazioni ambientali

 

Bruxelles, 14 febbraio 2005 – Diventano da oggi vincolanti per tutti gli Stati membri dell’Unione europea le nuove regole destinate a migliorare l’accesso del pubblico alle informazioni ambientali. La nuova direttiva rafforza le norme comunitarie vigenti in materia, adeguandole alle disposizioni della convenzione di Aarhus del 1998. La convenzione garantisce al pubblico l’accesso alle informazioni ambientali, la partecipazione ai processi decisionali e la possibilità di chiedere la riparazione del torto in caso di violazioni. Per il Commissario europeo all’ambiente, Stavros Dimas, le nuove regole rappresentano una tappa importante verso una maggiore trasparenza nell’elaborazione della politica ambientale e aprono la strada ad un maggiore coinvolgimento dei cittadini nelle scelte ambientali.

La direttiva garantisce a qualsiasi persona fisica o giuridica, indipendentemente dalla cittadinanza, dalla nazionalità o dalla residenza, il diritto di accesso alle informazioni ambientali possedute o prodotte dalle pubbliche autorità, come, ad esempio, i dati relativi alle emissioni nell’ambiente, al loro impatto sulla salute pubblica e i risultati delle valutazioni di ricaduta.

Le nuove norme riducono da due a un mese il termine entro il quale le pubbliche autorità sono tenute a fornire le informazioni richieste. Sono previsti due tipi di procedure di ricorso contro gli atti o le omissioni delle pubbliche autorità in relazione alle richieste di informazioni ambientali.

Finora otto Stati membri hanno ufficialmente notificato alla Commissione le disposizioni nazionali di attuazione della direttiva. A breve saranno avviate le procedure di infrazione nei confronti degli Stati che non hanno ancora provveduto alla notifica.

 

top