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Inaugurata dal commissario per la società dell’informazione e i media Viviane Reding

 

Più veloce la rete europea per scienziati e studenti

 

Bruxelles, 15 giugno 2005. A partire da oggi GEANT2, l’infrastruttura europea di rete per la ricerca all’avanguardia in campo mondiale, utilizza la luce pulsata (fotoni) anziché gli elettroni per trasportare ad una velocità finora mai raggiunta enormi quantità di dati scientifici. Cavi di fibra ottica scura in grado di offrire una capacità di trasporto fino a 320 gigabit al secondo vengono illuminati per processare dati destinati ad applicazioni avanzate, ad esempio esperimenti di fisica ad alta energia, o per collegare tra loro radiotelescopi situati in varie parti del mondo. La rete europea di ricerca metterà a disposizione di circa 3 milioni di utenti appartenenti ad oltre 3500 istituzioni universitarie di 34 paesi europei una potenza di calcolo senza precedenti. Rispetto ad analoghe reti per la ricerca esistenti negli Stati Uniti o in Asia, la novità di GEANT2 consiste nell’utilizzo della fibra scura insieme alla più tradizionale tecnologia a banda larga, principalmente al fine di offrire alle scuole, tramite le reti partner, servizi di collegamento in rete per la ricerca.

“GEANT2 rappresenta realmente un gigantesco passo in avanti. Grazie a questa rete moderna, faremo in modo che in Europa i ricercatori possano usufruire di una connessione più stabile e veloce che in qualsiasi altra parte del mondo”, ha dichiarato il Commissario per la società dell’informazione e i media Viviane Reding in occasione dell’inaugurazione della nuova rete avvenuta oggi a Lussemburgo. A seguito di un importante lavoro di modernizzazione della rete, GEANT2 è in grado di fornire una sorta di servizio di “roaming” su scala europea, che consentirà agli scienziati di accedere alla rete e all’ambiente di lavoro dell’università di appartenenza in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo si trovino. Nel campo della radioastronomia GEANT2 permetterà di osservare l’universo in tempo reale, collegando tra loro i radiotelescopi di tutta Europa. L’originaria rete GEANT è stata la prima rete paneuropea multigigabit di comunicazione dati  ad essere utilizzata a fini di ricerca e istruzione, dall’Islanda fino al Caucaso e ancora oltre. GEANT ha permesso di dar vita alla più grande comunità interconnessa di scienziati e studiosi universitari esistente al mondo, consentendo la condivisione dei  dati ottenuti dalle attività di ricerca a velocità mai raggiunte prima. Questa possibilità ha attirato in Europa una serie di attività di ricerca di punta, dalle applicazioni basate sulla nuova versione 6 del protocollo Internet fino alle griglie computazionali (grid computing). GEANT ha anche trattato petabytes di dati provenienti dal grande acceleratore di adroni del CERN.  

Dal punto di vista finanziario, GEANT2 è il risultato degli sforzi congiunti intrapresi a livello europeo e nazionale. Il contributo destinato dalla Commissione europea a  questo progetto ammonta a 93 milioni di euro, pari a poco meno della metà del costo totale. Il resto è finanziato dalle reti nazionali per la ricerca e l’istruzione. La promozione di reti a banda larga sicure e ad alta velocità in grado di offrire un contenuto ricco e diversificato è uno dei principali obiettivi della nuova strategia della Commissione “I 2010 – Società dell’informazione europea 2010”. Si mira così a promuovere la crescita e l’occupazione mediante il ricorso alle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Maggiori informazioni:

http://www.geant2.net

http://www.geant2.net/media


 
 

 

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