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Spazio giudiziario europeo
in materia di diritto di famiglia

Bruxelles, 1 marzo 2005 - Le nuove disposizioni comunitarie sul riconoscimento delle decisioni in materia di diritto di famiglia dovrebbero porre fine ai casi di sottrazione di minori nell’Unione europea. Infatti a partire da oggi le decisioni giudiziarie in materia di responsabilità genitoriale vengono riconosciute in tutta l’Unione europea in virtù di un nuovo regolamento del Consiglio che ha l’obiettivo di creare uno spazio giudiziario comune nel settore del diritto di famiglia, in modo tale che i minori possano avere rapporti regolari con entrambi i loro genitori dopo una separazione, anche se vivono in Stati membri diversi. Per apportare una soluzione efficace al problema della sottrazione di minori ad opera di uno dei genitori all’interno dell’UE, che causa sofferenze spaventose ai minori in questione, il regolamento impone l’obbligo tassativo di assicurare il ritorno del minore.

Per Franco Frattini commissario per la giustizia, la libertà e la sicurezza e vicepresidente della Commissione “questo regolamento è una tappa fondamentale nella creazione di uno spazio giudiziario comune nel settore del diritto di famiglia e rappresenta un passo avanti importante nel quadro della politica europea per la protezione e la promozione dei diritti dei minori. Le nuove disposizioni relative alle sottrazioni di minori – ha aggiunto Frattini - garantiranno che i minori rapiti rientrino rapidamente nel loro Stato membro d’origine. Le nuove norme rafforzano i principi sanciti nella convenzione dell’Aia del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale dei minori, imponendo obblighi più rigorosi per assicurare il ritorno del minore. D’ora in poi i tribunali dello Stato membro nel quale è stato portato il minore sottratto ordineranno sempre il ritorno del minore nello Stato membro d’origine se il minore può essere protetto in tale Stato. Essendo il tempo un elemento determinante nelle procedure di questo tipo, il tribunale deve pronunciare la propria decisione entro sei settimane. Il minore nonché il genitore estraneo alla sottrazione avranno la possibilità di essere sentiti. Infine il regolamento crea un sistema di cooperazione per facilitare agli Stati membri le comunicazioni tra i tribunali e gli accordi tra genitori grazie alla mediazione o ad altri  mezzi.

 

 
 
 

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