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Progetto di vigilanza fiscale Ue
sulle statistiche di bilancio nazionali

Bruxelles, 2 marzo 2005. La Commissione europea ha adottato un progetto di regolamento volto a migliorare la qualità delle statistiche di bilancio nazionali, un passo essenziale perché essa possa adempiere ai compiti di vigilanza fiscale che le sono assegnati dal trattato UE. Il progetto di regolamento prevede che Eurostat, l’istituto statistico dell’Unione europea, potrà eseguire ispezioni approfondite negli Stati membri, oltre alle missioni regolari, per verificare i dati fiscali trasmessi. A livello più generale, inoltre, la proposta raccoglie in un testo giuridico le migliori pratiche esistenti per quanto concerne l’elaborazione e comunicazione dei dati nel contesto della procedura per i disavanzi eccessivi. Joaquin Almunia, commissario per gli affari economici e monetari ha dichiarato che “la vigilanza di bilancio è un aspetto necessario ed essenziale per il corretto funzionamento della zona euro. Questo compito, tuttavia, può essere svolto solo se la Commissione riceve tempestivamente statistiche affidabili dagli Stati membri e se Eurostat ottiene rapidamente risposte alle sue domande e può controllare le procedure e i conti che giustificano i dati comunicati”.

Il progetto di regolamento concernente la qualità dei dati statistici nel contesto della procedura per i disavanzi eccessivi mira a creare una base giuridica per le migliori pratiche esistenti in materia di compilazione e comunicazione dei dati. Vuole anche fornire un approccio più sistematico che consenta di monitorare la qualità dei dati mediante visite di controllo approfondite, oltre alle missioni regolari attualmente effettuate. Si intende così rafforzare la trasparenza e quindi la responsabilità in tutto il processo a livello sia degli Stati membri che della Commissione. La proposta prevede, ad esempio, la pubblicazione da parte degli Stati membri dei dati comunicati e degli inventari delle fonti e dei metodi utilizzati per elaborare i conti, nonché i rapporti delle missioni.

Le visite approfondite dovrebbero consentire a Eurostat di monitorare le procedure e i conti che sono alla base dei dati comunicati e di trarre conclusioni dettagliate per quanto concerne il rispetto delle norme contabili e, più in generale, la qualità dei dati forniti. I funzionari di Eurostat potranno essere assistiti da esperti nazionali, anche di altri Stati membri, nonché da funzionari di altri servizi della Commissione. Gli Stati membri, dal canto loro, dovrebbero garantire che i loro servizi direttamente o indirettamente interessati all’elaborazione dei conti pubblici forniscano ai controllori il sostegno necessario. La Commissione è ancora impegnata per migliorare le norme europee minime in materia di indipendenza, integrità e responsabilità degli istituti statistici nazionali e di Eurostat, come previsto già nella strategia delineata in dicembre.

 
 
 

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