Lunedì 17 dicembre a Roma, presso la sede del Parlamento europeo, Sala delle Bandiere, via IV novembre, n. 149, si svolgerà il Convegno promosso dall’AICCRE “I gemellaggi e la cittadinanza europea”. Un appuntamento importante, che cade tra l’altro a pochi giorni dalla pubblicazione del nuovo bando “Europa per i cittadini” dell’Unione europea. Nel corso dei lavori sarà presentato il Premio intitolato a Gianfranco Martini, destinato ai Comuni ed agli Enti locali italiani che si sono distinti nel campo dei gemellaggi. Approfondisci

Gli Stati membri e il Parlamento europeo dovranno accordarsi sul quadro finanziario dell’UE per il periodo 2014-2020, che determina il budget massimo per le principali politiche europee. E’ stata creata una nuova applicazione che mostrare quanto e come spende l’Unione Europea nei Paesi dell’Unione europea. Mostra anche le entrate che l’Unione europea raccoglie da ogni Paese e da dove vengono questi soldi. I dati utilizzati sono quelli più recenti e pubblicati nella Relazione Finanziaria della Commissione europea per il 2011. Le percentuali sono relative ai soldi spesi dai 27 Stati membri dell’Unione Europea. Approfondisci

Migliorare la coerenza delle politiche europee in materia di imprese e diritti umani rappresenta una sfida cruciale. Nel quadro della strategia europea per la responsabilità sociale d’ impresa, adottata lo scorso mese di ottobre, la Commissione europea ha appena pubblicato una guida introduttiva sui diritti umani per le piccole e medie imprese, che si propone di spiegare perché i diritti umani sono rilevanti per le PMI europee e fornire consigli pratici. In una comunicazione dell’ottobre dello scorso anno la Commissione proponeva due novità: una definizione aggiornata di RSI che tiene conto di tutti gli impatti delle imprese sulla società, integrando preoccupazioni sociali, ambientali, etiche e di diritti umani ed un piano d’azione per il periodo 2011-2014, contenente proposte concrete per guidare e coordinare le politiche sulla Responsabilità Sociale degli Stati Membri dell’UE e sostenere la Strategia Europa 2020. La guida realizza l’impegno dell’UE nel far fronte alla crisi promuovendo la responsabilità sociale di impresa al fine di creare le condizioni favorevoli per una crescita sostenibile ed un comportamento responsabile delle imprese.

Uno studio basato sui risultati di una precedente indagine condotta tra scuole partecipanti a partenariati ha riscontrato che questi producono per gli studenti un miglioramento delle loro abilità culturali e sociali, informatiche e in lingue straniere. L’impatto dei partenariati è risultato maggiore tra gli studenti del livello di studi secondario che hanno visitato le scuole partner. I vantaggi sono stati anche per gli insegnanti che hanno riconosciuto che partecipare ad un partenariato con una scuola straniera ha accresciuto la loro conoscenza degli altri sistemi educativi, rafforzato le abilità sociali, e migliorato le loro competenze linguistiche. L’associarsi con scuole all’estero ha comportato anche lo sviluppo di legami più stretti sia con le scuole che con le autorità locali e rafforzato la dimensione europea. Senza contare che per molte scuole in parti remote dell’Unione europea i partenariati finanziati con fondi dell’UE sono l’unica opportunità per i discenti e i docenti di partecipare a un progetto all’estero. Approfondisci

L’iniziativa “Women on Board” trasferisce on line la sua lista di 8000 donne pronte a sedere nei consigli di amministrazione di società in tutto il mondo. Le donne che fanno parte della lista soddisfano criteri rigorosi in materia di corporate governance, definiti da società quotate in borsa, e dispongono di elevate qualifiche e competenze che consentirebbero loro di diventare membri dei consigli. L’elenco, che continua a crescere, è ora accessibile on line per le imprese e le società che selezionano dirigenti, ed è la dimostrazione concreta di come sia ormai giunto il momento di rompere il soffitto di cristallo che ancora impedisce alle donne l’accesso ai vertici, per la presenza di un numero sempre più elevato di donne altamente qualificate e pronte a dare il proprio contributo alle imprese europee nell’affrontare le sfide del XXI secolo. Approfondisci

Sotto il nome “Uno su Cinque” il Congresso ha avviato una campagna di sensibilizzazione al fine di mobilitare le istituzioni locali per un costituire un vero e proprio Patto delle Città e delle Regioni contro la violenza sui minori. Il Patto si comporrebbe di una serie di iniziative e di politiche che si estendono dalle azioni comuni alle strategie programmatiche. Un approccio che si fonda su quattro “P”, ovvero Prevenzione, Protezione, Persecuzione e Partecipazione, nel chiaro intento di prevenire gli abusi sui minori, proteggere le vittime, perseguire i crimini e assicurare la partecipazione.Per aderire all’iniziativa è disponibile una guida esplicativa pubblicata sul sito del Congresso. (Valeriano Valerio)

Disponibile online (per ora solo in inglese) l’edizione invernale 2012 della rivista Panorama intitolata «Smart Specialisation» (Specializzazione intelligente). Nell’articolo principale le strategie della Specializzazione intelligente vengono delineate come il motore di una crescita economica regionale. Sono analizzate le definizioni e le possibilità della specializzazione intelligente, il supporto fornito dalla Piattaforma S3 e le relazioni del workshop della Commissione Europea, che si è tenuto a Bari nel mese di settembre 2012, che ha aiutato le regioni italiane a prepararsi a utilizzare tali strategie nel periodo di programmazione 2014-2020. Questa edizione contiene inoltre un’analisi dell’ultimo sondaggio Eurobarometro «A view from the regions» (L’opinione delle regioni) che mostra dei risultati sorprendentemente positivi sulla qualità della vita e le prospettive per il futuro. Uno spazio è dedicato ai vincitori del concorso fotografico «L’Europa nella mia regione», insieme a un poster a mosaico con alcune delle numerose foto. Scarica la rivista

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale comunitaria del 7 dicembre il bando del programma «Europa per i cittadini», finalizzato a promuovere la cittadinanza europea attiva. Tra le misure previste, quella riguardante il gemellaggio tra città. Approfondisci

 

		Per informazioni e supporto, contattare l’Ufficio gemellaggi dell’AICCRE entro il 15 gennaio 2013:
-		Marijke VANBIERVLIET, Responsabile Relazioni esterne e gemellaggi tel. 06.69940461 int. 222, cellulare 329.0544112;
-		Vanessa BIANCHI – ufficio gemellaggi tel. 06.69940461 int. 232;
-		Tiziana ACCASCIO tel. 06.69940461 int. 228;
e-mail: gemellaggi@aiccre.it.

In vista della prossima revisione delle politiche in materia di qualità dell’aria la Commissione europea ha aperto una consultazione pubblica per consentire ai cittadini ed alle parti interessate di esprimersi su come il quadro in vigore possa essere pienamente attuato, migliorato e integrato con ulteriori interventi. La consultazione propone un breve questionario per il grande pubblico e una serie più ampia di domande rivolte in particolare agli esperti e agli specialisti delle amministrazioni nazionali e delle autorità regionali e locali, ai ricercatori, alle imprese, ai portatori di interesse, ai gruppi ambientalisti e attivi nel campo della salute e ad altri gruppi con esperienza nell’attuazione della legislazione dell’Unione sulla qualità dell’aria. La consultazione è aperta fino al 4 marzo 2013. Approfondisci

DALLE FEDERAZIONI

In occasione del 60° anniversario di fondazione dell’AICCRE e del trentennale della Federation Internationale Cinema Television Sports, in collaborazione con la Regione Lombardia, si è svolta il 7 dicembre scorso, a Milano, Palazzo Giureconsulti, la Cerimonia di conferimento dei Diplomi di Merito. Si tratta di un importante riconoscimento all’impegno profuso nello scambio di culture tra i popoli. Presenti alla cerimonia Franco Ascani, Presidente FICTS, Giuseppe Magni, Vicepresidente nazionale AICCRE, il, Giuseppe Viola, Segretario generale dell’AICCRE Lombardia Luigi Corbani, Presidente Associazione Consiglieri Regionali della Lombardia.

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  BANDI DI GARA E PROGRAMMI

  
  Europa per i cittadini: ecco il nuovo bando!
   

  Tempo di cooperare…

  Programma di cooperazione nel campo dell’istruzione

  Bando di gara per cooperazione in materia di istruzione superiore e di formazione tra l’Unione europea e l’Australia, l’Unione europea e il Giappone, l’Unione europea e la Nuova Zelanda e l’Unione europea e la Repubblica di Corea. L’invito a presentare proposte per il 2012 riguarda progetti di mobilità comune (JMP) e progetti di laurea comune (JDP) L’obiettivo generale consiste nel promuovere la comprensione reciproca fra i popoli dell’UE e dei paesi partner, anche attraverso una conoscenza più diffusa delle rispettive lingue, culture e istituzioni, nonché nel migliorare la qualità dell’istruzione superiore e della formazione, stimolando partenariati equilibrati tra istituti di istruzione superiore e formazione professionale nell’UE e nei paesi partner. Il bando di gara è aperto alle proposte provenienti da consorzi di istituti di istruzione superiore e/o di istituti di formazione professionale di livello post secondario. Nell’ambito del presente invito sono previsti due tipi di attività, ovvero progetti di mobilità comune e progetti di laurea comune. Scarica il bando

   

Lunedì 17 dicembre a Roma, presso la sede del Parlamento europeo, Sala delle Bandiere, via IV novembre, n. 149, si svolgerà il Convegno promosso dall’AICCRE “I gemellaggi e la cittadinanza europea”. Un appuntamento importante, che cade tra l’altro a pochi giorni dalla pubblicazione del nuovo bando “Europa per i cittadini” dell’Unione europea. Nel corso dei lavori sarà presentato il Premio intitolato a Gianfranco Martini, destinato ai Comuni ed agli Enti locali italiani che si sono distinti nel campo dei gemellaggi. Approfondisci

È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale comunitaria del 7 dicembre il bando del programma «Europa per i cittadini», finalizzato a promuovere la cittadinanza europea attiva. Il programma si pone i seguenti obiettivi specifici: riunire le persone delle comunità locali di tutta Europa affinché condividano e scambino esperienze, opinioni e valori, traggano insegnamenti dalla storia e operino per costruire il proprio futuro; promuovere iniziative, dibattiti e riflessioni in materia di cittadinanza e democrazia, di valori condivisi, di storia e cultura comuni in Europa, grazie alla cooperazione delle organizzazioni della società civile a livello europeo; rendere l’idea dell’Europa più tangibile per i suoi cittadini, promuovendo i valori e i risultati europei e conservando al tempo stesso la memoria del passato; incoraggiare l’interazione tra i cittadini e le organizzazioni della società civile di tutti i paesi partecipanti, contribuendo al dialogo interculturale e mettendo in evidenza la diversità e l’unità dell’Europa con un’attenzione particolare per le attività finalizzate a facilitare l’intreccio di legami tra i cittadini degli Stati membri che facevano già parte dell’Unione europea il 30 aprile 2004, e quelli degli Stati membri che hanno aderito successivamente. Tra le misure previste, quella riguardante il gemellaggio tra città. Approfondisci
 

		Per informazioni e supporto, contattare l’Ufficio gemellaggi dell’AICCRE entro il 15 gennaio 2013:
-		Marijke VANBIERVLIET, Responsabile Relazioni esterne e gemellaggi tel. 06.69940461 int. 222, cellulare 329.0544112;
-		Vanessa BIANCHI ufficio gemellaggi tel. 06.69940461 int. 232;
-		Tiziana ACCASCIO tel. 06.69940461 int. 228;

e-mail: gemellaggi@aiccre.it.

Sulla Gazzetta ufficiale comunitaria è stato pubblicato il bando di gara relativo alla quarta fase del programma Tempus. Il programma avrà lo scopo generale di contribuire alla modernizzazione dell’istruzione superiore nei paesi partner limitrofi. Il programma Tempus promuove la cooperazione istituzionale focalizzandosi in particolare sulla riforma e la modernizzazione dei sistemi di istruzione superiore nei paesi partner e vuol contribuire alla formazione di un’area di cooperazione nel settore dell’istruzione superiore che coinvolge l’Unione europea e i paesi partner limitrofi. Scarica il bando

In una conferenza che si terrà il 28 febbraio e il 1° marzo 2013 a Dublino, il Comitato delle regioni e dei poteri locali (Cdr) farà il bilancio dell’iniziativa «Un’agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro», a più di due anni dalla sua adozione. La conferenza sarà il secondo di una serie di eventi e attività di monitoraggio del CdR dedicati alle iniziative faro che fanno parte della Strategia Europa 2020. Per seguire l’attuazione delle iniziative faro, la piattaforma di monitoraggio della Strategia Europa 2020 ha promosso un sondaggio delle autorità locali e regionali dell’UE, i cui risultati saranno presentati nel corso della conferenza e inseriti nella quarta relazione di monitoraggio della Strategia Europa 2020 del Comitato delle regioni, che sarà pubblicata nel mese di ottobre 2013, e nel contributo alla verifica intermedia di Europa 2020 nel 2014.
L’iniziativa «Un’agenda per nuove competenze e nuovi posti di lavoro» ha l’obiettivo di porre le basi della modernizzazione dei mercati del lavoro onde aumentare i livelli di occupazione e garantire la sostenibilità dei nostri modelli sociali. Questo significa migliorare la partecipazione delle persone mediante l’acquisizione di nuove competenze per consentire alla forza lavoro attuale e a quella futura di adeguarsi a nuove condizioni e all’eventuale riorientamento professionale, ridurre la disoccupazione e aumentare la produttività dei lavoratori. Approfondisci

“Meno burocraticizzata, più flessibile, più vicina alle esigenze degli agricoltori europei”, così il presidente della commissione agricoltura del Parlamento europeo, Paolo De Castro, ha prospettato la riforma della politica agricola comune (Pac) che sarà votata dalla commissione agricoltura del Parlamento europeo i prossimi 23 e 24 gennaio 2013.

La Commissione europea ha lanciato ufficialmente il “EU Skills Panorama”, un sito web che presenta informazioni sulle esigenze di competenze a breve e medio termine, l’offerta e l’assortimento sbagliato di competenze. Il sito contiene informazioni dettagliate per singolo settore, professione e paese, e mostra che le occupazioni con il maggior numero di posti non coperti sono quelle legate al settore finanziario e delle vendite. Altre carenze si hanno più frequentemente nel settore della biologia, la farmacologia, la medicina, l’infermieristica, le TIC e l’ingegneria. Vai al sito

I consumatori dell’Unione europea hanno espresso grande insoddisfazione nei confronti di alcuni mercati importanti come quelli dei servizi bancari e delle auto usate. È quanto emerge dalla “Pagella dei mercati dei beni di consumo 2012” pubblicata recentemente dalla Commissione europea. Hanno ottenuto un punteggio particolarmente basso i settori dei servizi bancari, delle telecomunicazioni e dell’energia; in particolare i mercati dei prodotti d’investimento, dei mutui e quello immobiliare si collocano per il terzo anno consecutivo in fondo alla classifica. I mercati dei beni sembrano rispondere meglio alle aspettative dei consumatori, anche se rimane basso il gradimento nel settore automobilistico e dell’abbigliamento. La “Pagella dei consumatori” è una relazione annuale che riassume i punteggi ottenuti da 51 mercati sulla base della fiducia dei consumatori. Vengono presi in esame diversi parametri tra cui la comparabilità delle offerte, i problemi riscontrati e, per la prima volta, il numero dei reclami. Alla luce dei risultati dell’indagine la Commissione ha deciso di lanciare due studi approfonditi: uno sul mercato delle auto usate e l’altro sulla vulnerabilità dei consumatori.

La Commissione europea ha recentemente pubblicato i risultati di un’indagine condotta in tutta l’Unione europea riguardante i siti web che vendono giochi, libri, video e musica scaricabili su computer o su apparecchio mobile. Dai controlli emerge che oltre il 75% dei siti non risulta a norma per quanto concerne le regole a tutela dei consumatori. Il dato è ancor più preoccupante quando l’utenza è costituita da consumatori vulnerabili, come i bambini. Gli utenti devono andare avanti a colpi di clic attraverso un labirinto di condizioni contrattuali per capire, alla fine, l’importo che dovranno pagare e i bambini sono spesso spinti a comprare articoli legati a giochi presentati come “gratuiti”. In caso di problemi, contattare il servizio post-vendita è spesso difficoltoso perché oltre un terzo dei siti non fornisce le informazioni necessarie nonostante siano obbligatorie. Visti i risultati di questa indagine, le autorità nazionali competenti contatteranno le imprese interessate, che potranno chiarire la loro posizione oppure saranno obbligate a modificare i loro siti web. Le autorità nazionali hanno già iniziato a contattare le imprese chiedendo di fornire chiarimenti o di rettificare i loro siti. In caso contrario sarebbe avviata un’azione legale seguita da sanzioni pecuniarie o dalla chiusura obbligata del sito. Le autorità di forza pubblica nazionali riferiranno alla Commissione entro l’autunno 2013. La Commissione presenterà una relazione sui risultati.

La Vicepresidente della Commissione europea Viviane Reding ha recentemente consegnato alla città di Berlino il Premio 2013 per le città a misura di disabili, in riconoscimento di una politica globale e strategica diretta alla creazione di una città accessibile a tutti. Il premio è organizzato dalla Commissione in collaborazione con il Forum europeo delle persone disabili ed è stato presentato in occasione della Giornata europea delle persone con disabilità a Bruxelles. Il riconoscimento vuole incoraggiare le città a condividere le loro esperienze e a migliorare l’accessibilità a vantaggio di tutti. La giuria ha selezionato Berlino in considerazione della sua politica strategica e inclusiva in materia di disabilità, nell’ambito della quale sono stati effettuati massicci investimenti per trasformare la città, precedentemente divisa, in un ambiente accessibile e privo di barriere. La giuria ha messo in risalto il sistema dei trasporti di Berlino e gli investimenti effettuati per agevolare l’accesso delle persone con disabilità nell’ambito dei progetti di ricostruzione. L’impostazione globale di Berlino a favore dell’accessibilità è pienamente integrata nelle politiche della città e ampiamente avallata dai responsabili politici. Gli altri finalisti erano Nantes (Francia) e Stoccolma (Svezia).

In occasione della consegna dei premi Nobel a Oslo in programma il 10 dicembre, ha partecipato anche il presidente e del Comitato delle Regioni, Ramón Luis Valcárcel Siso. L’Unione europea ha ricevuto infatti il Nobel per la pace 2012 in quanto impegnata attivamente sul fronte umanitario, della democrazia e della riconciliazione. “Questo premio investe le istituzioni europee di una grande responsabilità. Dobbiamo continuare a lavorare per ricomporre i conflitti sia interni al continente che esterni, e incoraggiare la cooperazione a tutti i livelli dentro e fuori la Comunità europea. Per i cittadini d’Europa, questo premio deve essere motivo di orgoglio”. All’evento hanno partecipato anche Herman Van Rompuy, José Manuel Durao Barroso e Martin Shulz, rispettivamente presidenti del Consiglio europeo, della Commissione europea e del Parlamento europeo. Il premio pari a 930 mila euro saranno impiegati per finanziare progetti di aiuto ai minori che vivono in zone di guerra. (Valeriano Valerio)

La Commissaria europea per gli Affari interni, Cecilia Malmström, e l’Attorney General degli USA, Eric Holder, hanno inaugurato l’Alleanza mondiale contro l’abuso sessuale di minori online, un’iniziativa che associa i responsabili politici di tutto il mondo per individuare e assistere meglio le vittime e punire i colpevoli. I paesi che partecipano all’Alleanza si impegnano a realizzare una serie di obiettivi strategici e a combattere in modo più incisivo gli abusi sessuali di minori online intensificando la cooperazione internazionale. Si stima che siano oltre un milione le immagini pedopornografiche attualmente in Rete. Secondo l’UNODC, l’agenzia delle Nazioni Unite contro la droga e la criminalità, ogni anno vengono messe online 50.000 nuove immagini di abusi su minori. Nessun paese può sconfiggere da solo questo flagello, perché le reti di pedofili online non conoscono confini e prosperano grazie alle falle degli ordinamenti e alla mancanza di scambi di informazioni tra i paesi. Ecco perché la cooperazione internazionale è fondamentale per indagare efficacemente i casi di pedopornografia online e individuare i perpetratori.

Il prossimo 12 dicembre a Roma presso la sede dell’Eurispes Gian Maria Fara, Presidente dell’Eurispes, presenterà l’Osservatorio sulla Mobilità e i Trasporti. Con la costituzione di questo Osservatorio l’Eurispes intende proporre sullo scenario di settore una centrale di produzione dati e di conoscenze sui temi trasportistici, nelle componenti sociale, politica, industriale, tecnologica, giuridica e commerciale, che si proponga, per la propria indipendenza ed oggettività, quale interlocutore privilegiato delle Autorità, dell’industria e dei diversi attori operanti sul mercato di riferimento. Per partecipare all’incontro, è necessario accreditarsi inviando una e-mail all’indirizzo ufficiostampa@eurispes.eu o telefonicamente al numero 06.68210205.

AGENDA

• AICCRE: Direzione Nazionale, Roma – 17 dicembre 2012
  La Direzione Nazionale dell’AICCRE è convocata a Roma, presso gli Uffici dell’AICCRE in Piazza Trevi 86, domenica 16 dicembre p.v., alle ore 22.00 in prima convocazione e lunedì 17 dicembre 2012 alle ore 11.00, in seconda convocazione.

Una giornata dedicata al gemellaggio ed alla cittadinanza europea: si svolgerà a Roma il 17 dicembre prossimo presso la sede di Roma del Parlamento europeo, Sala delle Bandiere, in via IV novembre, n. 149. L’iniziativa, promossa dall’AICCRE, intende sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei gemellaggi sia per l’avanzamento del processo di integrazione europea che per lo sviluppo della pace e rendere noto, inoltre, “l’Anno europeo della cittadinanza” e del “Programma per i cittadini 2014-2020”. Approfondisci Programma

Si è svolta il 3 dicembre a Strasburgo la riunione del bureau del CPLRE del Consiglio d’Europa (Congresso dei Poteri Locali e Regionali). Presente il Vicepresidente Emilio Verrengia, che è anche Segretario generale aggiunto dell’AICCRE, il quale ha chiesto, tra l’altro, che nella prossima sessione plenaria, che si svolgerà nel marzo 2013, si operi una discussione politica sul valore della democrazia locale e sui costi della politica. La proposta è stata accettata da tutti i componenti del bureau.
Tra i punti che erano in discussione nella riunione: il follow-up della 23ª sessione (16-18 ottobre 2012, Strasburgo); il bilancio per il 2012 e il 2013; l’osservazione delle elezioni locali e regionali in Bosnia-Erzegovina e il calendario delle elezioni locali e regionali nel 2013. I partecipanti hanno, inoltre, discusso delle modifiche delle delegazioni nazionali, sullo stato di avanzamento del Congresso di attività di cooperazione e il suo contributo alle presidenze passate, presenti e future del Comitato dei Ministri. Infine, l’Ufficio ha adottato due nuove regole amministrative e preparerà nel 2013 l’edizione della Settimana europea della democrazia locale.

Ovunque nel mondo, nei posti decisionali e in tutti gli ambiti della vita pubblica ed economica le donne continuano ad essere sottorappresentate. Donne della società civile ed elette locale si incontreranno a Parigi, il 30 gennaio e 1 febbraio prossimi, per discutere di questo, dei progressi compiuti e degli ostacoli esistenti e per uno scambio di esperienze. La Conferenza “Uguaglianza uomo-donna, una priorità per lo sviluppo mondiale” è organizzato dalla CGLU (Città e Governi Locali Uniti) in collaborazione con UN Women, l’Agenzia delle Nazioni Unite per la parità di genere e la Municipalità di Parigi. Il dibattito si articolerà in quattro tavole rotonde in cui si discuterà della partecipazione delle donne nella presa di decisione a livello locale, evocando anche l’esperienza europea della “Carta per la parità delle donne e degli uomini nella vita locale”, lanciata dal CCRE nel 2006, del ruolo delle donne nei finanziamenti innovativi e l’accesso ai servizi essenziali, del problema della sicurezza delle donne, nella cui sessione verranno esaminate le azioni che possono essere condotte per attuare politiche per la creazione di luoghi comunitari, di coesione sociale e di integrazione, nelle città.
Accomodation form
Logistical information

Participation form

Il Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa (CPLRE) ha effettuato la seconda parte della visita di controllo in Italia. La delegazione del Consiglio d’Europa valuterà il follow-up degli impegni assunti dal Governo nel campo della democrazia locale e del decentramento territoriale. Alla riunione ha partecipato Emilio Verrengia, vicepresidente del CPLRE e Segretario generale aggiunto dell’AICCRE. “L’Italia sta violando in più punti la Carta Europea dell’Autonomia locale, ratificata dal nostro Paese più di venti anni fa”. Vi è un evidente arretramento della democrazia locale ed una accentuazione di una politica governativa verticistica. Per esempio, ha continuato Verrengia, “l’articolo 5 della suddetta Carta recita: ‘Per ogni modifica dei limiti locali territoriali, le collettività locali interessate, dovranno essere preliminarmente consultate, eventualmente mediante referendum’”. In Italia, ha concluso Verrengia, “la riforma delle Province, anche nei suoi confini geografici, è avvenuta dall’alto”. È ora che il Governo italiano, concludendo il Vicepresidente del CPLRE, “si renda conto che usando metodi napoleonici si fa innanzitutto un grave danno ai cittadini, violentando il concetto di democrazia compiuta”.

In occasione del 60° anniversario della fondazione dell’AICCRE e del 30° di Federation Internationale Cinema Television Sports, il prossimo 7 dicembre nella Sala parlamentino del Palazzo Giureconsulti a Milano si svolgerà la Cerimonia di conferimento dei Diplomi di Merito. Si tratta di un importante riconoscimento all’impegno profuso nello scambio di culture tra i popoli. A fare gli onori di casa: Luciano Valaguzza, Presidente AICCRE Lombardia, Franco Ascani, Presidente FICTS e Luigi Corbani, Presidente Associazione Consiglieri Regionali della Lombardia.

Un piano d’azione per la tutela delle risorse idriche in Europa, lanciato nei giorni scorsi, offrirà agli Stati membri un’ampia gamma di strumenti per migliorare la gestione delle risorse idriche a livello nazionale e regionale. Il piano è stato elaborato per la necessità di intensificare gli sforzi per risolvere problemi quali l’inquinamento idrico, l’uso dell’acqua per l’agricoltura e l’alimentazione, l’uso dei suoli e gli effetti del cambiamento climatico. L’approccio del piano di azione è in direzione di un miglioramento dell’attuazione della politica europea così come definita in particolare dalla direttiva quadro sulle acque, dell’integrazione degli obiettivi della politica delle acque in altre politiche (agricoltura, pesca, energie rinnovabili, trasporto, coesione), di colmare le lacune del quadro esistente, per un uso più razionale delle risorse idriche. Il calendario del piano d’azione è strettamente legato alla strategia Europa 2020 dell’Unione europea, in particolare alla tabella di marcia per l’utilizzo efficace delle risorse. Tuttavia, l’analisi presentata nel piano copre un periodo più lungo, che va fino al 2050, e che dovrebbe direzionare le politiche idriche dell’UE a più lungo termine.

Una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nelle regioni dell’ Adriatico e dello Ionio è l’obiettivo al centro della strategia europea appena adottata dalla Commissione per le suddette regioni. La nuova strategia sottolinea la necessità di rafforzare la cooperazione delle risorse, attraverso la legislazione e le strutture esistenti promuovendo partenariati transfrontalieri e mobilitando operatori locali, regionali e nazionali verso obiettivi comuni.
Tra gli ambiti di intervento prioritario: stimolare la creazione di poli marittimi e di reti di ricerca e la formulazione di una strategia di ricerca volta a dare impulso all’innovazione; ottimizzare i collegamenti tramite lo sviluppo in tutta la regione di una rete di trasporti marittimi integrata, a basse emissioni di carbonio, prestando particolare attenzione alla connettività insulare; favorire lo sviluppo sostenibile del turismo costiero e marittimo promuovendo l’innovazione; creare nuovi posti di lavoro e nuove opportunità commerciali nel settore dell’acquacoltura grazie alla ricerca e all’innovazione; ridurre i rifiuti marini e migliorare la gestione dei rifiuti nelle zone costiere; modernizzare le attività di pesca grazie a un maggior rispetto delle norme, a una migliore conservazione, a un migliore trasferimento delle informazioni e a una migliore cooperazione in materia di esecuzione e di controllo. La strategia sarà attuata nel 2013 tramite un piano d’azione messo a punto congiuntamente con le parti interessate della regione per cui la Commissione invita tutti gli interessati – a livello nazionale, regionale e locale – a proporre azioni concrete. La nuova strategia rientra nel quadro globale della politica marittima integrata dell’Unione, che già include strategie marittime per il Mar Baltico e l’Oceano Atlantico.

In occasione della Giornata europea delle persone con disabilità è stato consegnato alla città di Berlino il Premio 2013 di città a misura di disabili, in riconoscimento di una politica globale e strategica diretta alla creazione di una città accessibile a tutti. L’amministrazione di Berlino ha infatti effettuati massicci investimenti per trasformare la città, precedentemente divisa, in un ambiente accessibile e privo di barriere. La giuria ha messo in risalto il sistema dei trasporti della città e gli investimenti effettuati per agevolare l’accesso delle persone con disabilità nell’ambito dei progetti di ricostruzione. L’impostazione globale di Berlino a favore dell’accessibilità è pienamente integrata nelle politiche della città e ampiamente avallata dai responsabili politici. Gli altri due finalisti sono state la città di Nantes, in Francia, che ha investito nella formazione per architetti e designer e intrattiene un dialogo con i cittadini per consentire alle persone con disabilità di incontrarsi e definire progetti comuni. Stoccolma, in Svezia per la sua strategia inclusiva e a lungo termine che punta a trasformare la città, la cui superficie si sviluppa per il 30% sull’acqua, in una città di livello mondiale accessibile a tutti. Tra i buoni esempi da citare, gli attraversamenti pedonali accessibili, i bagni pubblici e i parchi gioco resi accessibili a bambini e genitori con disabilità. Approfondisci

In occasione delle negoziazioni delle Nazioni Unite a Doha, Ugo Cappellacci, presidente della Commissione per l’ambiente del Comitato, ha incontrato in qualità di membro della delegazione europea a il commissario Hedegaard esprimendo il sostegno del Comitato delle Regioni alla campagna comunitaria sui cambiamenti climatici avviata lo scorso ottobre. L’ENVE sosterrà quindi la campana “A world you like. With a climate you like” che durerà fino a tutto il 2013 volta a sensibilizzare l’opinione pubblica europea verso una riduzione dell’inquinamento globale. L’iniziativa verrà formalizzata dalla Commissione ENVE all’incontro del 6 dicembre. Il comitato potrà così mobilitare i cittadini sul territorio ed illustrare alcuni dei progetti per favorire i cambiamenti climatici. Oltre che condividere le prassi in atto negli Stati europei, Cappellacci ha indicato l’importanza di combinare fondi pubblici e privati per un cambiamento che avvenga all’insegna della green economy e delle smart city. Gli accordi multilaterali di Doha non possono quindi che agevolare il progresso e portare ad una riduzione delle emissioni sulle tracce degli accordi di Cancun, Durban e Rio. (Valeriano Valerio)

Aiutare i gruppi più vulnerabili a collocarsi nel mondo del lavoro attraverso la creazione di impresa: è il progetto dell’ organizzazione britannica Outset, che ha vinto la sesta edizione del Premio European Enterprise Promotion Awards. Cipro, Svezia, Italia, Portogallo e Turchia hanno ricevuto premi per l’adozione di soluzioni locali innovative. Il progetto dell’organizzazione vincitrice britannica era inteso a cambiare le credenze presso i membri dei gruppi più vulnerabili della società sulla capacità di avviare una piccola impresa. Dall’inizio del programma l’organizzazione ha avuto oltre seimila contatti di cui oltre seicento hanno iniziato una propria impresa mentre sono stati creati circa novecento posti di lavoro. Il progetto italiano che si è aggiudicato un premio è stato invece quello condotto dal Comune di Torino per affrontare le difficoltà che le piccole imprese incontrano nelle aree urbane, fornendo l’accesso a consulenza o finanziamento. Oltre duecento le imprese che hanno avuto accesso al servizio di cui circa la metà hanno potuto ottenere un sostegno finanziario.

AGENDA

• AICCRE: Direzione Nazionale, Roma – 17 dicembre 2012
  La Direzione Nazionale dell’AICCRE è convocata a Roma, presso gli Uffici dell’AICCRE in Piazza Trevi 86, domenica 16 dicembre p.v., alle ore 22.00 in prima convocazione e lunedì 17 dicembre 2012 alle ore 11.00, in seconda convocazione.

Si è svolta ieri 3 dicembre a Straburgo la riunione del bureau del CPLRE del Consiglio d’Europa (Congresso dei Poteri Locali e Regionali). Presente il Vicepresidente Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto dell’AICCRE, il quale ha chiesto, tra l’altro, che nella prossima sessione plenaria, che si svolgerà nel marzo 2013, si operi una discussione politica sul valore della democrazia locale e sui costi della politica. La proposta è stata accettata da tutti i componenti del bureau.
Tra i punti che sono in discussione nella riunione: il follow-up della 23 ª sessione (16-18 ottobre 2012, Strasburgo); il bilancio per il 2012 e il 2013; l’osservazione delle elezioni locali e regionali in Bosnia-Erzegovina e il calendario delle elezioni locali e regionali nel 2013. I partecipanti hanno anche discusso sulle modifiche delle delegazioni nazionali, sullo stato di avanzamento del Congresso di attività di cooperazione e il suo contributo alle presidenze passate, presenti e future del Comitato dei Ministri. Infine, l’Ufficio ha adottato due nuove regole amministrative e preparatorie dell’edizione 2013 della Settimana europea della democrazia locale.

Si è svolta a Pescara dal 28 al 30 novembre, presenti le delegazioni dei sette paesi che sono membri del Forum (Italia, Albania, Croazia, Bosnia-Erzegovina, Grecia, Montenegro e Slovenia) la XIVa Sessione Plenaria, sul tema: “Nella Macroregione Adriatico–Ionica: Comunità e Territori per una nuova Cittadinanza Europea”. La Sessione ha ospitato il II Forum dei Giovani e delle Scuole dell’Adriatico e dello Ionio, con rappresentanti degli studenti, degli insegnanti e dei dirigenti scolastici provenienti dalle due sponde, sul tema: “Le Comunità del Mediterraneo: Ponti tra Mari, Ponti tra Generazioni”, secondo una modalità felicemente sperimentata già lo scorso anno ad Ancona, che ha intrecciato i lavori dei sindaci con quello del mondo della scuola, per un percorso condiviso tra comunità educative e rappresentanti delle Autorità locali, sullo sfondo di una nuova consapevolezza di appartenenza alla più ampia identità macroregionale. Approfondisci
L’intervento di Michele Picciano, Presidente AICCRE

Al termine dei lavori l’assemblea del Forum ha approvato una Dichiarazione di sostegno al percorso di riconoscimento della Macroregione Adriatico – Ionica da parte dell’Unione europea nella quale si ribadisce che le 55 città costiere aderenti al Forum si sentono già pienamente all’interno di tale processo strategico, intravedendo in questo strumento un’opportunità per valorizzare le straordinarie potenzialità di sviluppo per le comunità e i territori dell’intera area. Nella Dichiarazione, inoltre, in vista dell’approvazione definitiva della Macroregione prevista nel 2014, viene auspicato da parte del Forum il coinvolgimento e la partecipazione attiva all’elaborazione del Piano d’Azione per l’area Adriatico – Ionica, in sinergia con la Commissione europea, le Autorità di Governo, il Forum delle Università (Uniadrion) e delle Camere di commercio. Forum Adriatico-Ionico: la dichiarazione finale

In occasione del 60° anniversario della fondazione dell’AICCRE e del 30° di Federation Internationale Cinema Television Sports, il prossimo 7 dicembre nella Sala parlamentino del Palazzo Giureconsulti a Milano si svolgerà la Cerimonia di conferimento dei Diplomi di Merito. Si tratta di un importante riconoscimento all’impegno profuso nello scambio di culture tra i popoli. A fare gli onori di casa: Luciano Valaguzza, Presidente AICCRE Lombardia, Franco Ascani, Presidente FICTS e Luigi Corbani, Presidente Associazione Consiglieri Regionali della Lombardia.

Una proposta di direttiva della Commissione europea, intende rendere più semplice, a partire dalla fine del 2015, l’accesso ai servizi pubblici online. La situazione dell’accessibilità del web è infatti ad oggi piuttosto negativa con solo un terzo dei 761 000 siti internet degli enti pubblici europei pienamente accessibile, sebbene siano disponibili soluzioni tecniche sviluppate anche con i finanziamenti dell’UE per la ricerca negli ultimi 15 anni. L’obbligo di accessibilità si applicherebbe a servizi pubblici fondamentali, come la sicurezza sociale e i servizi sanitari, la ricerca di un lavoro, le iscrizioni universitarie e il rilascio di documenti e certificati. Le nuove norme proposte chiarirebbero inoltre il significato di accessibilità del web e incoraggerebbero le amministrazioni pubbliche ad applicare le norme in tutti i servizi, non limitandosi all’elenco obbligatorio. La proposta è principalmente mirata agli 80 milioni di cittadini europei disabili e agli 87 milioni di cittadini europei di età superiore a 65 anni. Le persone affette da menomazioni visive potranno infatti ascoltare le descrizioni delle immagini utilizzando un lettore di schermo, i cittadini affetti da menomazioni uditive potranno leggere le didascalie dei file audio e tutti gli elementi di un sito internet potranno essere esplorati con tastiera e mouse. La proposta dovrà essere adottata dal Consiglio dei ministri dell’UE e dal Parlamento europeo ed entro il giugno del 2014 gli Stati membri dovrebbero adottare disposizioni legislative e regolamentari nazionali.

Il comune toscano di Tavarnelle Val di Pesa è tra le sei organizzazioni che si sono distinte per il rispetto e la protezione dell’ambiente e per l’adozione di soluzioni innovative per migliorare la gestione dell’acqua, cui è andato il premio del sistema europeo di ecogestione e audit (EMAS). Il comune fiorentino ha imposto l’obbligo di installare tecnologie per il risparmio idrico in tutti gli edifici di nuova costruzione ed ha inoltre introdotto piani di miglioramento agricolo per ridurre l’erosione e il dilavamento. Il consiglio comunale prende ormai in considerazione gli aspetti legati alla gestione idrica nel quadro delle sue decisioni in materia di investimenti di capitale, di appalti pubblici e di altre attività e organizza formazione ambientale per il settore alberghiero e della ristorazione. Il sistema europeo di ecogestione e audit (European Eco-Management and Audit Scheme) è uno strumento di gestione destinato alle organizzazioni che desiderano migliorare la loro efficienza ambientale e finanziaria e comunicare i risultati ottenuti ed aiuta le organizzazioni aderenti a migliorare la propria efficienza, credibilità e trasparenza. Nel 2005 la Commissione europea ha deciso di premiare il lavoro svolto dalle organizzazioni registrate nel sistema istituendo i premi EMAS, assegnati ogni anno alle organizzazioni che si sono distinte in un particolare ambito della gestione ambientale.

Una giornata dedicata al gemellaggio ed alla cittadinanza europea: si svolgerà a Roma il 17 dicembre prossimo presso la sede di Roma del Parlamento europeo, in via IV novembre. L’iniziativa, promossa dall’AICCRE, intende sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dei gemellaggi sia per l’avanzamento del processo di integrazione europea che per lo sviluppo della pace e rendere noto, inoltre, “l’Anno europeo della cittadinanza” e del “Programma per i cittadini 2014-2020”. Approfondisci

La ventinovesima relazione annuale sul controllo dell’applicazione della legislazione dell’Unione europea da parte degli Stati membri, appena pubblicata dalla Commissione, rileva, nel 2011, un minor numero di infrazioni commesse rispetto agli anni precedenti, con un numero di casi che rimane tuttavia elevato ed una situazione che resta problematica in alcuni Stati membri e in specifiche aree settoriali. Alla fine del 2011, il numero di procedure di infrazione aperte era infatti diminuito del 15% rispetto all’anno precedente, in parte grazie anche al maggiore utilizzo di meccanismi di problem solving da parte degli Stati membri che hanno permesso di risolvere le questioni senza la necessità di aprire un procedimento formale. Approfondisci