Strategie e soluzioni per uscire dalla crisi, decentramento, modernizzazione dei servizi pubblici, nuovi modelli per uno sviluppo sostenibile delle società, democrazia e parità di genere: sono solo alcuni dei temi cruciali, che sono stati dibattuti nel corso della seconda giornata di lavori degli Stati Generali del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, che si stanno svolgendo a Cadice, in Spagna. Nella giornata di ieri si è intanto svolto il Comitato direttivo del CCRE, dove sono intervenuti, tra i membri partecipanti, Vincenzo Menna ed Emilio Verrengia, Segretario generale e Segretario generale aggiunto dell’AICCRE, Carla Rey, vicepresidente vicario dell’Associazione, Giorgio Orsoni, Sindaco di Venezia. Verrengia nel suo intervento ha denunciato come in Italia siano stati “violati alcuni principi fondamentali della Carta europea dell’Autonomia locale: quello della autonomia finanziaria degli Enti locali, con i continui tagli che questi sono costretti a subire e che li penalizzano enormemente ed inoltre come sia stato puntualmente violato il principio che prevede la condivisione delle Associazioni degli Enti locali sulle riforme condivise dell’organizzazione dello Stato”. Il Sindaco Orsoni parlando della riforma degli enti locali in Italia si è soffermato in particolare sulla novità delle Città metropolitane e sulla loro potenzialità di rappresentare un motore, un volano per lo sviluppo socio-economico di un territorio di area più vasta.
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Un progetto di iniziativa umanitaria globale dotato di 240 milioni di bilancio offrirà, dal 2014 al 2020, a circa 10000 volontari, la possibilità di svolgere attività umanitarie nel mondo intero. L’iniziativa, denominata “EU Aid Volunteers”, è stata annunciata nei giorni scorsi dalla Commissione europea, che ha anche proposto di introdurre standard europei per la partecipazione di volontari ai progetti umanitari e un programma di addestramento. Solo i volontari così formati verranno inviati nel mondo come “EU Aid Volunteers” per contribuire a progetti umanitari. L’iniziativa verrà attuata in stretta collaborazione con le organizzazioni umanitarie che dimostreranno di applicare precisi standard che comprendono in particolare disposizioni sulla sicurezza dei volontari, aspetto che riveste un’importanza cruciale nel corso delle operazioni umanitarie. Tutti i cittadini di età non inferiore ai 18 anni potranno candidarsi per partecipare ai progetti di volontariato.

“Federazione europea subito! Per un piano europeo di sviluppo sostenibile”: queste le richieste del Movimento Federalista Europeo (MFE) al congresso del Partito Socialista Europeo (PSE), in corso di svolgimento a Bruxelles. L’Europa è ad un bivio: o porta a compimento il processo di unificazione politica o la crisi travolgerà l’intera costruzione comunitaria - afferma Lucio Levi, Presidente del Movimento Federalista Europeo. Per colmare il distacco tra i cittadini e le Istituzioni europee, e ristabilire la piena fiducia tra gli Stati dell’eurozona, l’UE deve innanzitutto dimostrare di essere in grado di promuovere crescita e occupazione.
Il MFE chiede quindi al congresso del PSE: - di sostenere un piano europeo di sviluppo sostenibile, attivando un movimento dal basso, tramite un’Iniziativa dei Cittadini Europei (in base all’art. 11 del Trattato di Lisbona); - di sostenere l’obiettivo della costruzione della Federazione europea a partire dai paesi dell’eurozona e stabilire i tempi e le tappe di questo processo che deve culminare nella convocazione di una Assemblea/Convenzione costituente entro il 2013, incaricata della stesura della Costituzione, che dovrà essere ratificata con un referendum, da tenersi contemporaneamente alle elezioni europee del 2014 nei paesi che avranno partecipato alla redazione della Costituzione; - di raccogliere le adesioni di quei membri del Parlamento europeo che si impegnino a elaborare una proposta di revisione dei Trattati; - di scegliere il proprio candidato alla Presidenza della Commissione europea, in modo che alle elezioni europee del 2014 i cittadini abbiano il potere di eleggere non solo i membri del Parlamento europeo, ma anche il Presidente della Commissione.

Una nuova campagna di sensibilizzazione sui rifugiati urbani, sostenuta da ECHO ed organizzata dall’International Rescue Committee, sta facendo emergere la crisi nascosta di milioni di profughi che scompaiono nell’espansione urbana. Secondo l’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), più della metà dei rifugiati nel mondo vive nelle baraccopoli di alcune delle più grandi città come Bangkok, Amman, Nairobi e, forse più sorprendentemente, Londra. Rifugiati in fuga da conflitti o calamità naturali sono ora più propensi a stanziarsi nelle aree urbane piuttosto che nei campi profughi. Molti di loro non hanno la possibilità di tornare a casa a causa di conflitti o per questioni di sicurezza e devono ricostruirsi una nuova vita nelle nuove città. Dei circa 5 milioni di rifugiati urbani molti riescono ad adattarsi e migliorare, mentre per altri si apre la via dell’emarginazione, della povertà ed dello sfruttamento. Il fotografo Andrew McConnell ha viaggiato attraverso otto città di quattro continenti documentando la lotta quotidiana dei rifugiati urbani e raccogliendo le loro testimonianze. Attraverso immagini, testimonianze, video, il lavoro presenta una visione globale della vita dei rifugiati urbani sfidando gli stereotipi esistenti.

I due terzi di nuove installazioni di pannelli fotovoltaici nel mondo, nel corso del 2011, ha riguardato l’Europa. L’energia elettrica prodotta annualmente dal fotovoltaico potrebbe soddisfare le esigenze di un paese come l’Austria, il cui fabbisogno corrisponde al 2% di quello dell’Unione europea. Sono alcuni dati rilevati dallo studio sullo stato del fotovoltaico pubblicato dal Centro comune di ricerca della Commissione europea. Lo studio riassume e valuta le attività in corso in materia di produzione, politiche ed incremento del mercato in tutto il mondo.
Negli ultimi dieci anni, l’industria del fotovoltaico è cresciuta in Europa in media di oltre il 40% l’anno, ed i costi di produzione sono diminuiti di circa il 60%. Alla base di questo progresso è l’impegno dell’UE che inserisce il sistema fotovoltaico tra i possibili strumenti per raggiungere l’obiettivo di utilizzare il 20% di energia rinnovabile entro il 2020. I paesi leader nell’applicazione dell’innovativo sistema per il risparmio energetico sono Germania, Italia, Spagna, Repubblica Ceca, Francia, Belgio, e il Regno Unito.
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La Commissione europea ha presentato il 27 settembre una strategia finalizzata a esprimere pienamente il potenziale dei settori della cultura e delle professioni creative dell’UE per stimolare occupazione e crescita. A questi settori, di cui fanno parte imprese ed altre organizzazioni operanti nei campi dell’architettura, dell’artigianato artistico, dei beni culturali, del design, dei festival, del cinema e della televisione, della musica, delle arti dello spettacolo e visive, degli archivi e delle biblioteche, dell’editoria e della radio, fa capo già oggi fino al 4,5% del PIL e il lavoro di 8,5 milioni di persone nell’Unione europea.
Anche il mondo della cultura e delle professioni creative si trova tuttavia a fronteggiare sfide importanti poste dal passaggio al digitale e dalla globalizzazione, oltre che dalla grande frammentazione culturale e linguistica dei mercati. L’accesso ai finanziamenti resta inoltre una delle principale difficoltà. La nuova strategia della Commissione mira ad accrescere concorrenzialità e potenziale di esportazione di questi settori e a massimizzarne le ricadute positive per altri settori quali innovazione, TIC e risanamento urbano. Per promuovere condizioni tali da consentire all’industria culturale e delle professioni creative di prosperare la Commissione propone varie iniziative incentrate sullo sviluppo delle competenze, l’accesso ai finanziamenti, la promozione di nuovi modelli di business, lo sviluppo del pubblico, l’accesso ai mercati internazionali e il miglioramento dei collegamenti con altri settori. Approfondisci

Il potenziale del settore culturale e creativo per favorire lo sviluppo regionale e locale: uno studio realizzato dalla Rete europea degli esperti sulla cultura fornisce una panoramica delle informazioni disponibili sul modo in cui i fondi strutturali sono stati utilizzati per la cultura e sugli investimenti nazionali e regionali in tale ambito, con dettagliati riferimenti a dati e studi esistenti, mappature disponibili delle industrie creative e culturali, migliori pratiche esistenti ed esempi di insuccessi. Per la maggior parte degli Stati, o gruppi di regioni all’interno degli Stati, lo studio contiene anche una breve analisi che riporta i punti di forza, debolezze, opportunità e rischi dell’investimento nel settore culturale e creativo.

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L’edizione autunnale 2012 della rivista Panorama intitolata «Investing in regions» (Investire nelle regioni) è disponibile online. L’articolo principale riguarda l’uso degli strumenti finanziari per supportare la politica regionale, che analizza le varie forme di prestiti e capitale di rischio disponibili e fornisce esempi di progetti che hanno avuto successo in Svezia, Regno Unito, Polonia ed Estonia. Vengono inoltre forniti dettagli sul supporto fornito dalle iniziative denominate JEREMIE, JASMINE e JESSICA nonché alcune delle sfide affrontate nell’implementazione e nell’assegnazione dei finanziamenti e le modifiche proposte per il periodo 2014-2020.
L’altro articolo principale è un’intervista esclusiva con l’ex Presidente della Commissione europea Jaques Delors, che offre la sua visione dell’attuale crisi finanziaria e della storia e dello sviluppo della politica di coesione nonché del futuro per gli investimenti nelle regioni europee. In un altro articolo vengono rivelate le priorità dell’attuale presidenza cipriota dell’UE, poiché si riferiscono alla politica regionale. Adonis Constantinides, coordinatore per il quadro finanziario pluriennale e presidente del gruppo di lavoro sulle misure strutturali, sottolinea il bisogno di solidarietà e coesione sociale e sostiene che la principale priorità della presidenza sono i negoziati relativi al quadro finanziario pluriennale. È inoltre disponibile un’anteprima dell’evento Open Days di ottobre e vengono proclamati i 27 finalisti del concorso RegioStars 2013. Scarica il numero

Lo studio “Sub-national Public Finance in the European Union” pubblicato da Dexia Crédit Local e dal CCRE analizza la situazione finanziaria dei governi locali e regionali europei. Lo studio rileva in particolare come in Europa gli investimenti locali e regionali siano ulteriormente diminuiti nel 2011. Il relativo recupero sociale ed economico nel primo semestre dell’anno, insieme agli sforzi condotti dalle autorità locali per ottimizzare le entrate e controllare meglio le spese avrebbero contribuito a consolidare l'equilibrio di bilancio nel settore pubblico sub-nazionale dell'UE. La situazione, per quanto riguarda alcuni paesi o enti locali e regionali, se considerati singolarmente, risulta tuttavia peggiorata. La relazione rivisita inoltre una serie di temi al centro dell’attualità, quali la riorganizzazione territoriale e istituzionale in Europa, il trasferimento delle competenze, le riforme recenti e future delle finanze locali e dei sistemi di perequazione. La relazione sarà presentata a Cadice nel corso degli imminenti Stati generali del CCRE. Approfondisci

L’AICCRE tutta esprime il proprio cordoglio e partecipazione al lutto per la prematura scomparsa di Laurent Chaboy, il cui prezioso lavoro a sostegno del ruolo degli enti locali in Europa è ricordato con speciale commozione.

I nodi da sciogliere per scongiurare lo scenario drammatico della disgregazione sono quello di colmare il distacco tra i cittadini e le istituzioni europee, recuperando il consenso nei confronti del progetto europeo, e quello di creare le condizioni per ristabilire la piena fiducia tra gli Stati dell'eurozona. Lo afferma in una nota il Movimento federalista europeo (MFE). Per conseguire questo risultato, l'UE deve innanzitutto dimostrare di essere in grado di promuovere crescita e occupazione e aprire la strada all'economia della conoscenza. Con un'economia integrata a livello europeo e una moneta unica, è illusorio puntare su soluzioni nazionali. La nota, tra l’altro, contiene alcune richieste del MFE al Governo italiano affinché assuma un forte impegno per sostenere l'obiettivo della costruzione della Federazione europea a partire dai paesi dell'eurozona; stabilire i tempi e le tappe di questo processo che deve culminare nella convocazione di una Assemblea/Convenzione costituente entro il 2013.

Riconfermata la nomina nel Consiglio di amministrazione del FORMEZ per il Presidente dell’Aiccre Michele Picciano. Il FORMEZ (Centro servizi, assistenza, studi e formazione per l’ammodernamento delle P.A.), nell’ottica di una riorganizzazione alla luce del Decreto sulla Spending Review, riaccorperà le funzioni di Formez Italia e Formez PA. L’importante nomina del presidente Picciano, in una realtà che è punto di riferimento per le Amministrazioni Pubbliche d’Italia, conferisce ulteriore valore al lavoro portato avanti ai vertici dell’AICCRE, nel ruolo fondamentale dell'Associazione, riferimento per le Regioni e gli Enti locali d’Italia. Le altre nomine nel Consiglio di amministrazione sono: Carlo Flamment, Presidente, Angelo Raffaele Dinardo, Consigliere, Alessandra Gasparri, Consigliere Delegato, Antonio Naddeo, Consigliere.

Incoraggiare e valorizzare i più moderni approcci alla spesa della pubblica amministrazione: è l’obiettivo del premio lanciato dalla Commissione europea che intende ricompensare le amministrazioni pubbliche più innovative in Europa. Centomila euro saranno assegnati ad ognuna delle nove iniziative pubbliche riconosciute di maggior successo e che siano a vantaggio dei cittadini, delle imprese o del settore dell’istruzione e della ricerca. Approfondisci

“I tagli ai bilanci delle Province devono essere ridefiniti e resi sostenibili, altrimenti sarà inevitabile il dissesto degli enti già nel 2012”. Questa la richiesta che il Presidente dell’Upi, Giuseppe Castiglione, ha portato alla riunione della Conferenza Stato Città, convocata al Ministero dell’Interno per discutere dei tagli imposti agli Enti locali con la spending review. Castiglione ricorda che “anche la Corte dei Conti, intervenendo in audizione in Parlamento, ha sottolineato che la preoccupazione maggiore per la finanza dello Stato è il rischio di default degli Enti locali. Per questo chiederemo al Governo di ascoltare le nostre controproposte, che vanno nella direzione di rendere più omogeno il quadro finanziario di riferimento e coerente e proporzionale il taglio tra tutti i comparti della PA”. Pieno sostegno al Presidente Castiglione è stata espressa dalal dirigenza dell'AICCRE. Approfondisci

L'Ufficio d'Informazione del PE in Italia organizza, insieme con l'Università popolare di Roma (UPTER), una serie di conferenze nel quadro dell'Anno europeo dell'invecchiamento attivo. La serie di eventi che vedrà il coinvolgimento di deputati europei, artisti, medici, scrittori, registi, esponenti del mondo del volontariato, della società civile e dei centri anziani e la partecipazione degli allievi dell'UPTER, offre l'opportunità di discutere dei vari aspetti della vita sociale e culturale degli anziani. I prossimi appuntamenti. Approfondisci

Valorizzare i risultati delle regioni e dei paesi europei che collaborano a livello transfrontaliero: questo l'obiettivo della Giornata della cooperazione europea, che si festeggia il 21 settembre per la prima volta in tutta Europa nello stesso giorno, sia negli Stati membri dell'UE che nei paesi confinanti. Approfondisci

Si rinnova l'appuntamento con l'Unione dei Comuni "Terra di Leuca": il 22 settembre prossimo a Corsano (Lecce), il Movimento NOI-Nessun Ostacolo Insieme, terrà la seconda Tavola Rotonda che coinvolgerà i sette Sindaci dell'Unione e la cittadinanza. La Tavola Rotonda, condotta col metodo del Movimento NOI-Nessun Ostacolo Insieme, ha lo scopo di creare un dialogo aperto e paritario tra Cittadini ed Istituzioni, ricreando un ambiente simile a quello familiare. Si tratta di un'esperienza unica, grazie alla quale sono soprattutto i cittadini ad avere la parola ed a diventare protagonisti di una riflessione, insieme agli Amministratori Pubblici locali, che porti ad individuare gli strumenti necessari a scongiurare i drammi e la disgregazione prodotti dall'acuirsi della crisi attuale. Approfondisci

L'istruzione superiore ha un ruolo sempre più importante nello sviluppo delle conoscenze e delle competenze necessarie all'Europa per essere competitiva nell'economia globale ma l'investimento degli Stati membri nella modernizzazione del settore non è sufficiente. Un nuovo gruppo di alto livello sulla modernizzazione dell'istruzione superiore, istituito dalla Commissione europea, affronterà questi temi come parte di una revisione triennale approfondita del settore nell'Unione europea. Approfondisci

La Commissione europea, l’industria e il settore accademico hanno gettato le basi per un partenariato pubblico-privato (PPP) nell’ambito della robotica. L’iniziativa è finalizzata a sostenere le imprese europee nel proposito di ampliare la loro quota nel mercato globale della robotica (complessivamente 15,5 miliardi di euro all’anno). Approfondisci

L’Agenzia Spaziale Europea (ESA) e la Banca d’Investimento Europea (EIB) hanno siglato un accordo volto a favorire lo sviluppo nel Mediterraneo per la costruzione di basi satellitari. “Spazio per un’iniziativa nel Mediterraneo” costituirà uno strumento di crescita e porterà a ridurre il gap digitale tra i Paesi del bacino. Un vantaggio immediato deriva dal Programma per le applicazioni integrate (IAP) dell’Agenzia spaziale, il quale già consente di utilizzare applicazioni digitali a livello internazionale con tutti i benefici annessi di cui i vari Paesi possono tratte da questo nuovo tipo di tecnologie dal settore sanitario alla mobilità, alle energie rinnovabili, alla gestione delle risorse idriche. L’ESA con l’Agenzia nazionale del Lussemburgo per l’innovazione e la ricerca ha creato una nuova Piattaforma sita presso la EIB attraverso la quale incrementare le infrastrutture per la gestione, l’energia, la logistica e i trasporti nel Mediterraneo. Obiettivo principe di queste iniziative resta il partenariato in uno scenario di cooperazione che miri alla sostenibilità. Jean-Jacques Dordain, direttore generale dell’ESA, ha sostenuto: “Sono convinto che dialogo e coordinamento tra ESA e Banca europea d’investimento siano di comune interesse, che consentirà l’utilizzo di spazi comuni e di nuove tecnologie per il benessere dei cittadini e della società”. Il vicepresidente della EIB Philippe de Fontaine Vive Curtaz ha ribadito: “Con la speranza che questo sia il primo passo che porti a realizzare sempre più progetti nell’area del Mediterraneo e supporti l’Unione europea e la SME nel settore delle innovazioni tecnologiche. L’EIB e l’ESA lavoreranno insieme per garantire i servizi, migliorare l’efficienza delle infrastrutture, ridurre l’inquinamento e rendere più sicuro il bacino del Mediterraneo”. (Valeriano Valerio)

Il futuro della mobilità nelle nostre città è l'argomento di due importanti eventi in programma questa settimana: il 17 settembre, il vicepresidente Siim Kallas ha pronunciato il discorso di apertura della conferenza durante la quale la Commissione europea ha festeggiato il decimo anniversario dell'iniziativa Civitas annunciando il lancio di una consultazione pubblica sullo sviluppo della politica dei trasporti urbani dell'UE. Il 18 settembre, il Commissario Potocnik ha dato invece ufficialmente avvio alla "Settimana europea della mobilità" nel quadro della manifestazione “Sustainable Two-Wheels” del Parlamento europeo. Approfondisci

Pubblichiamo l'intervento integrale del ricordo di Umberto Serafini da parte della moglie Laura Ortolani svolto a Ventotene lo scorso 26 giugno. Un ritratto privato e politico dell'indimenticato fondatore dell'AICCRE. Approfondisci

Intervenendo a Strasburgo alla 4° Assemblea Generale delle Associazioni nazionali di enti locali e regionali, Emilio Verrengia, Segretario generale aggiunto dell'AICCRE, ha denunciato come in Italia "siano stati violati alcuni principi fondamentali della Carta europea dell'Autonomia locale: quello della autonomia finanziaria degli enti locali. I continui tagli che essi sono costretti a subire li penalizzano enormente; la condivisione delle Associazioni degli enti locali sulle riforme condivise della organizzazione dello stato". In questo senso, Verrengia ha sottolineato "l'importanza dell'attività di monitoraggio sulle autonomie locali da parte del Consiglio d'Europa. L'Italia, ha informato il dirigente dell'AICCRE, "avrà la seconda visita nel mese di dicembre. La delegazione italiana ha incassato un importante risultato: tempo fa si discuteva di eliminazione delle Province, ora invece, più saggiamente, di riordino". Resta aperta però la questione fondamentale della democrazia diretta: “devono essere i cittadini a scegliere i propri rappresentanti provinciali, non certo i Governi". Approfondisci

Grande soddisfazione per l’esito delle elezioni in Olanda è stata espressa da Michele Picciano, Presidente dell’AICCRE: “la marginalizzazione delle forze politiche antieuropeiste in uno dei Paesi fondatori dell’Unione europea è una grande iniezione di ottimismo per l’intero processo di integrazione europea”. Si profila, secondo gli analisti, un governo di coalizione filo-europeo. "La sconfitta di Geert Wilders, sostenitore dell'uscita dell'Olanda dall'eurozona e dall'Unione europea sta a significare che, nonostante una vasta e radicata campagna demagogica, l’Unione europea è una istituzione nella quale i cittadini europei ripongono fiducia per uscire dalla grave crisi economica che stiamo attraversando”. Approfondisci

Si è riunita il 12 settembre la Consulta Gemellaggi e Cittadinanza europea dell’AICCRE con la partecipazione di numerosi rappresentanti di Comuni e Province, provenienti da ogni parte d’Italia. Tra le iniziative previste per i prossimi mesi, di cui ha riferito il Presidente della Consulta, Giuseppe Valerio, un convegno nazionale sullo stato dei gemellaggi in Italia, da tenersi entro la fine dell’anno e che sarà organizzato a Roma, presso la sede del Parlamento europeo, il premio nazionale per i Comuni che hanno realizzato il primo gemellaggio in ogni regione, il bando di concorso per il 2013 sulle migliori pratiche di gemellaggio in Italia. Approfondisci

E' on-line il portale dedicato ai prossimi Stati generali del CCRE, che si svolgeranno a Cadice, in Spagna, dal 26 al 28 settembre prossimi. Tanti i temi d'attualità che saranno trattati nella tre giorni Iberica: le strategie dei poteri locali per contrastare la crisi; la modernizzazione dei servizi pubblici;i gemellaggi tra comuni europei; l'integrazione dei migranti; l'uguaglianza di genere; la coesione economica e territoriale. Approfondisci

L'impatto della recessione economica mondiale per gli enti locali e regionali, i programmi di cooperazione con gli Stati membri e con gli Stati vicini non membri del Consiglio d'Europa, l'etica, la trasparenza e la lotta contro la corruzione per una buona governance locale e regionale: sono stati i tre temi al centro della 4° Assemblea Generale delle associazioni nazionali di enti locali e regionali, che ha riunito a Strasburgo i rappresentanti delle Associazioni nazionali di oltre 20 paesi europei per discutere delle azioni congiunte del CPLRE e delle associazioni nazionali da portare avanti in questi ambiti. Nel corso dell’incontro sono state esaminate le priorità del Congresso per il periodo 2013-2016, in vista della loro adozione alla prossima sessione di ottobre. La dimensione locale e regionale è stata poi partecipe nel dibattito sul tema della lotta alla violenza sessuale sui minori, cui è finalizzata la campagna ONE in FIVE del Consiglio d’Europa.

Secondo un sondaggio effettuato recentemente dal portale Ansa Europa, la grande maggioranza degli italiani è favorevole alla creazione degli Stati Uniti d’Europa, con tutto ciò che questo comporta in termini di perdita di sovranità nazionale. Il 66 per cento dei lettori del portale si è detto favorevole a un ulteriore rafforzamento dell’integrazione europea, anche con l’introduzione di nuovi limiti allo spazio di manovra dei singoli Paesi membri. Approfondisci

Si terrà a Bruxelles, il 20 settembre prossimo, presso il Comitato Economico e Sociale Europeo, il seminario finale del Progetto del 7° Programma Quadro, BESSE (Brokering Environmentally Sustainable Sanitation for Europe). Il seminario rappresenta un’opportunità per discutere insieme a ricercatori, politici e stakeholders sulle possibilità di promuovere i processi di innovazione in Europa nel campo dell’igiene ambientale (sanitation) attraverso lo strumento del knowledge brokerage, nella prospettiva di Horizon 2020. Nella prima sessione saranno presentati e discussi i risultati del progetto. La seconda parte della tavola rotonda prevede interventi mirati ad una discussione politica del tema della sanitation, che sta emergendo con urgenza nelle agende politiche per far fronte alle emergenze ambientali e sociali europee. Approfondisci

Conferire ai partiti politici europei una personalità giuridica di livello europeo: è la proposta della Commissione intesa a rafforzare il ruolo fondamentale dei partiti europei nel dare espressione alla volontà dei cittadini e dar vita ad un dibattito europeo, eliminando quegli ostacoli cui si trovano confrontati quando operano all’interno degli Stati membri e tra uno Stato membro e l’altro. Ai fini del riconoscimento come partito politico europeo o fondazione politica europea, queste organizzazioni dovranno rispettare elevati standard di democrazia interna, governance, responsabilità, trasparenza e rispetto per i valori su cui si fonda l’Unione europea. Approfondisci

E' stato pubblicato sul sito del Ministero degli Affari Esteri il "Neighbouhood Twinning News – Projects Pipeline August-October 2012". Il Bollettino annuncia progetti twinnings in Algeria, Egitto, Georgia, Israele, Giordania, Libano, Moldavia e Marocco. I gemellaggi amministrativi, sono uno strumento istituito dalla Commissione europea nel 1998 con l'obiettivo di fornire assistenza ai Paesi candidati all'adesione nel processo di "Institution Building", ovvero nell'adeguamento amministrativo e normativo delle amministrazioni nazionali all'acquis comunitario. Approfondisci

Nell'ambito del Forum degli assessori dell'UE e della Cina, la Direzione Generale della politica regionale, il Comitato delle regioni e dei poteri locali (CdR) insieme alla la rete Eurocities organizzano il seminario tematico «Gestione dello sviluppo urbano sostenibile: esperienze dall'UE e dalla Cina», previsto per mercoledì 19 settembre 2012 a Bruxelles.. Approfondisci

Il Programma Cultura contribuisce a finanziare nell’Unione europea un gran numero di progetti ed iniziative volti a migliorare la vitalità del settore culturale in Europa. Una importante conferenza si terrà il 16 e 17 ottobre a Bruxelles sul tema dell’ ”audience development” (sviluppo del pubblico, letteralmente tradotto) che rappresenta una componente importante della cultura in termini di accesso ed inclusione sociale, con una connotazione che non è solo un riferimento quantitativo ma anche qualitativo. La conferenza sarà preceduta il 15 ottobre da uno scambio di buone pratiche tra le Capitali europee della cultura del passato e del futuro e per l’occasione la Commissione europea presenterà la sua proposta per il futuro del programma Capitali Europee della Cultura. Approfondisci

L'importanza della formazione permanente per sviluppare le competenze e sostenere la competitività economica dell'Unione europea è ribadita in un recente studio che valuta i risultati dell’intervento del Fondo sociale europeo a sostegno dell’apprendimento permanente, volto a migliorare competenze, apprendimento ed occupabilità. Il documento, che comprende case studies di otto Stati membri, tra cui l’Italia, è prevalentemente incentrato su tre gruppi target: giovani in cerca di occupazione, lavoratori scarsamente qualificati, lavoratori in età avanzata. Approfondisci

La Commissione europea ha selezionato 74 progetti, che riceveranno quasi 200 milioni di euro in cofinanziamenti UE, dal programma della Rete transeuropea di trasporto (TEN-T) per continuare a migliorare l’infrastruttura dei trasporti nell’UE. Questi 74 progetti, selezionati in seguito al bando annuale del 2011, utilizzeranno l'assistenza finanziaria dell'UE per una serie di finalità, tra le quali la costruzione e/o l’ammodernamento dei collegamenti attuali, il sostegno ai corridoi di trasporto, i partenariati pubblico-privati e strumenti finanziari innovativi. Il bando relativo al programma annuale del 2011 ha messo a disposizione 198,63 milioni di euro ed era diretto a finanziare le più importanti priorità della rete TEN-T. Approfondisci

In vigore dal 15 settembre il decreto del Presidente della Repubblica 30 luglio 2012, che prevede l'introduzione in Italia del Contrassegno Unificato Disabili Europeo (CUDE) e la corrispondente modifica della segnaletica stradale. Il contrassegno europeo consente a un cittadino con disabilità, che ha diritto a particolari agevolazioni nel paese in cui risiede, di godere dei benefici offerti ai disabili negli altri paesi dell'UE in cui si sposta. Il contrassegno, riconosciuto in tutta Europa, facilita notevolmente la libera circolazione e l'autonomia dei cittadini con disabilità nell'Unione. Approfondisci

I nuovi modelli di governance e di finanza orientati allo sviluppo sostenibile saranno il tema al centro del dibattito della settima Conferenza Europea delle Città Sostenibili, che si terrà a Ginevra dal 17 al 19 aprile 2013. Sulla scia della precedente edizione, svoltasi a Dunkerque nel 2010, e dei risultati negoziati alla conferenza Rio+20 delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile, Ginevra 2013 si propone di creare un ponte tra obiettivi ambientali, economici e sociali e tra le amministrazioni locali, la società civile e il mondo imprenditoriale, attraverso un´azione politica tangibile orientata alla sostenibilità. La conferenza offrirà numerose opportunità di apprendimento e di networking e sarà occasione d´incontro con i maggiori esperti nel campo della sostenibilità. La conferenza è organizzata dalla città di Ginevra, l’ICLEI, Associazione internazionale di governi locali per la sostenibilità in collaborazione con il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa. Approfondisci

Education at a Glance 2012, compilata a cura dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici (OCSE), è una relazione annuale contenente dati relativi a 34 paesi tra cui 21 Stati membri dell'UE in merito ai risultati educativi. La relazione, identifica diversi ambiti nel contesto dell'educazione in Europa suscettibili di presentare criticità nel prossimo futuro. Tra queste vi è l'invecchiamento del corpo insegnante: più di 40% degli insegnanti della scuola secondaria in cinque paesi dell'UE (Austria, Repubblica ceca, Estonia, Paesi Bassi, Svezia) ha cinquant'anni o più – in Germania e in Italia la percentuale è anche più elevata e supera il 50%. Approfondisci

Nel 2011 oltre 21 000 i lavoratori europei che, licenziati a causa della crisi economica, sono stati aiutati nella ricerca di nuove opportunità grazie all’intervento del Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (FEG), che per tale scopo ha destinato un totale di 128 milioni di euro a favore dei lavoratori di dodici Stati membri (Austria, Belgio, Repubblica Ceca, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Polonia e Portogallo). Approfondisci

E’ alla sua quinta edizione la “S'cool agenda” 2012-2013 dell’Agenzia dell’Ue per i diritti fondamentali, ideata con lo scopo di sensibilizzare i ragazzi tra i 12 ed i 18 anni in materia di diritti fondamentali. L’Agenda (scaricabile da Internet) presenta i 54 articoli della Carta dei diritti fondamentali dell’Ue ed offre spunti di riflessione e dialogo per la classe, con consigli su come aiutare a combattere la discriminazione, come promuovere e proteggere i diritti fondamentali e notizie utili riguardo il lavoro dell’Unione europea e degli organismi internazionali. Approfondisci

Sono entrate in vigore nuove norme sulla raccolta e il trattamento dei rifiuti elettronici, contenute nella direttiva europea. Dal 2016 in poi gli Stati membri dovranno garantire la raccolta del 45% delle apparecchiature elettriche ed elettroniche vendute sul territorio nazionale. In un secondo tempo, dal 2019, l’obiettivo salirà al 65% delle apparecchiature vendute, oppure all’85% dei rifiuti elettronici prodotti. Approfondisci

Ai fini di accrescere le opportunità occupazionali di quanti dispongono di scarse qualifiche formali la Commissione europea ha avviato un'iniziativa per promuovere il riconoscimento delle abilità e delle competenze acquisite al di fuori del mondo scolastico o universitario. Il riconoscimento consentirà ai cittadini di ottenere una qualifica piena o parziale sulla base delle abilità e competenze acquisite al di fuori dei sistemi di istruzione formale. Approfondisci