LA FOJA MORTA

'Sta mano che me stenni io l'ho capita

mentre m'aiuta nel salì le scale

guasi che me volesse fa da guida

guasi a 'sta attenta che nun me faccia male.

'Sto braccio che me passi dietro ar collo

mentre aripijo fiato sur barcone

strigne le spalle e, cerco de baciallo,

appoggiannome de peso sur bastone.

'Ste dita che me passi su la fronte

m'aricacceno drento l'i penzieri,

tocco leggero, come ar pianoforte

come a cercà la musica de ieri.

'Sto soriso appassito, senza gioia,

che tieni appiccicato sopra ar volto

serve soltanto a famme sentì voja

e gran rimpianto, de nun esse morto.

'Sto vino che me verzi ner bicchiere,

mentre che co lo sguardo t'aringrazio

è er toccasana pe passà le sere,

cercanno de penzà meno a 'sto strazio.

'Sto bacio che me dai de buonanotte

vorei, che fosse l'urtimo saluto,

baci 'n pupazzo cò le molle rotte,

che nun tè potrà esse più d'aiuto.

'Sta carezza d'amore, sopra er viso

nun è la stessa carézza de nà vorta,

ieri, se sentivamo 'n paradiso

oggi, stai a carezza 'na foja morta.

CANZONE DI PROTESTA

IL SOLE DELLA SPERANZA
A Luter King

Cosa vogliamo noi?
Cosa cerchiamo noi?
In questo mondo triste
È sempre notte

Coro: Vogliamo un pò di luce
Vogliamo tanta luce
Che ci rischiarerà
Meglio le idee...
I nostri sogni...
I nostri amori

Ma questa luce noi,
ma questa luce noi
l'avremo solo se
l'avremo solo se

Coro: Tutti insieme canteremo
Tutti insieme balleremo
Tutti insieme suoneremo
Le nostre chitarre...
Tante chitarre.

Basta con le guerre,
basta coi conflitti
con vincitori e vinti.
Siam della terra i figli!

Coro: Siam belli e brutti
O bianchi, neri  e gialli
Siamo l'umanità
Che in gran fraternità
Insieme canterà.

Riuniamo le voci
In un coro possente
Marciamo e cantiamo
A pieni polmoni

Coro: accordiamoli tutti
i nostri strumenti
con l'unica nota
che tutti accorderà
e questa nota è il LA

Sia bianchi, gialli, neri
mediocri e intelligenti
siamo l'umanità
che insieme canterà

Coro: Larà larà larà
Larà larà larà
Larà larà larà
Larà larà larà.

Amavi il mondo
Come nessuno mai.
Con Te splendeva
Il sol della speranza.
Oggi che non sei più
Vivo tra noi
C'è un grande vuoto
Nell'umanità.                          Coro:
                                        ci sarà nessuno che
                               continuerà quei sogni Tuoi 

Dicevi sempre
Che se mancano ideali
Per cui vivere e morire
Non c'è senso
stare al mondo.
Tu eri grande
Il più grande
E marciavi a fronte alta
sempre per la nonviolenza         Coro:
                                 Ci sarà nessuno che........

Hai dato tutto
Anche la vita tua
Per insegnare al mondo
L'uguaglianza
E ciò ch'hai fatto
Nessuno scorderà
E la tua idea
Mai non morirà
La conserviamo noi...           Coro:
                                     Ci sarà nessuno che.....

NEL NOME DI DONNA
Rep

LA STRADA DEL SUCCESSO
Rep

Ti amo, ti ho amato sempre...
Da quando eri bambina.
Erano dolci i tuoi baci
Così casti e sinceri.

Ma quando tu hai avuto
il tuo nome di donna
son diventati veleno:
cattivi e crudeli.

Tu sei il mio veleno,
che tutto distrugge
e prosciuga le vene,
che mi fa disperare.

Ridendo mi guardi,
sdegnando i miei gesti,
ignorando ogni istante
le mie tenerezze

Ed io non so come
Dovrò ribellarmi
Perché hai annullato
Qualunque mia forza.

Il veleno mi ha tolto
La voglia di reagire.
Ma tu non capisci
Più nulla comprendi.

Tra poco, lo sento
Non potrò più chiamarmi 
Neppure più uomo
che schiavo io sono
del tuo amaro veleno.

Ehi! Ehi!   Ehi! Tu
Tu! Si si, tu , proprio tu.
E' a te che voglio parlare
E da te, voglio ascoltare
Cosa sei diventata.

Voltati indietro a guardare
Ciò che una volta eri tu!...
Non eri niente senza di me...
Non ero niente senza di te!

Adesso sei cambiata
E importante sei diventata
Ed io nell'ombra sono restato
Nell'ombra buia dietro di te.

Ma dimmi ! chi è stato
Che t'ha condotta per mano?
Chi ti ha insegnato i segreti
E t'ha svelato i misteri?

Chi ti ha schiuso le porte
 Del tuo mondo dorato?
Fui proprio io a innalzarti così...
la nullita che tu ora disprezzi.

Non t'importa di questo
Senz'alcuna pietà
e sei indifferente, ne sono sicuro,
ma non me ne curo.

Attenta però che senza di me
Puoi ancora cadere
In basso... più in basso
Per non riemerger più.

Ma ricorda...ricorda
Se sono morto per te
Tu sei morta per me.

THE  KILLER DI SACRAMENTO

Killer era chiamato chi uccideva a pagamento
Di quel nome si vantava Thomas Nard di Sacramento 

Coro:

Cento morti avea alle spalle quell'odiato cow boy
Lutti di altre famiglie, ma nessuno era dei suoi.
Gli fu detto : devi andare sopra i monti ad ammazzare
E con una sporca spia devi i conti pareggiare. 

Coro:

Mille dollari d'argento fu il contante pattuito
Thomas Nard sellò il cavallo e poi rise divertito.       
Tagliente era il suo sguardo e veloce la sua mano,
Non sbagliava mai il bersaglio pur sparando da lontano.        

Coro:

Tornò dopo qualche mese proprio in piena primavera
Era vivo, ma in silenzio, ma con l'anima più nera.   
Passava le giornate  giocando sempre a dadi
Perdendo quei denari  sporcamente guadagnati.     

Coro:

Falso come il cojote, crudele e sanguinario,
finché venne quel giorno segnato dal calendario.   
Stava calando il sole, quasi notte a Sacramento,
lo straniero che avanzava, camminava a passo lento.

Coro:

Nessuno sapeva di lui, il suo nome solo Mistero,
Le Colt le aveva coperte da un lungo mantello nero.
Arrivò fino al Saloon...con lo stivale aprì la porta
Dicendo: "Voltati, Thomas Nard, è finita questa volta!"

Coro:

I cow boy uscirono lenti, trattenendo anche il respiro...
Per uno di quei due era l'ora del destino.
Brillarono le Colt in quella notte scura...
Thomas Nard giaceva a terra...non faceva più paura.

Coro:

Mezzo dollaro bucato fu gettato su quel corpo
Quale saldo del disprezzo che si paga dopo morto.

Coro:

 Killer, killer,
Nel West c'è ancora chi piange
Chi prega e chi ha paura
Solo a sentire quel nome:
The Killer dell'avventura.