Ad un amico del quale ha seguito l' ascesa
QUEL RAGAZZO DEL '63

Aveva cominciato da "pischello "

dividendo se' stesso in due settori

applicandosi allo studio con cervello
e regalando al lavoro i  suoi  sudori

comprese al volo" il sale della vita "

preciso connubio tra gioia e delusione

sapendo bene che in cima alla salita

solo chi e' primo puo' essere  "campione "

ed inizio' cosi' l'ardua scalata

di quel "pischello" gia' forgiato uomo

di mille ore e'  la sua giornata

l'orgoglio ed il carattere  mai  domo

il mondo poi  si sa,  non ha confini
per chi vuol stare sempre un passo avanti
nel suo universo di nettari  "di...vini "
di successi ne ha avuti e ne avra' tanti

sempre presente  ai grandi appuntamenti

sogni di gloria  misti a realta'

e' il re indiscusso dei piu' grandi eventi

vissuti con fermezza ed onesta'

ed oggi, lui, compiendo i quarant'anni

e ripassando il film della sua vita

vuol  dare un grazie  a chi nei verdi anni

gli ha donato questa carica infinita  

ai grandi valori trasmessi dal papa'

che oggi sorride dal regno degli dei

e a mamma Luciana che benedira'

i quarant'anni di Paolo Bernabei.

Per un matrimonio religioso di cari Amici
LA  LUNGA  CATENA

Quel cerchio lucente, dal colore dorato

che  e'  chiuso  a sigillo  stretto  nel  dito

e' un pegno d'amore sull'altare scambiato

e' un semplice  anello  dal  valore  infinito.

Contiene al suo interno certezze  assolute

speranze  nascoste,  importanti   pensieri

a  mille  domande  le  risposte  son  mute

la mente  rimanda  ai  valori  di  ieri.

e'  l'anello  che  lega  futuro  e  passato

che cementa e che forgia la lunga catena

iniziata  da  chi  il  solco  ha  tracciato

e' il perno  sicuro  di  una strada serena.

Con  passo  deciso,  mirando  una  meta,

le mani intrecciate nel lungo cammino

la " fede" dorata  e ' una  fede  concreta

che unisce due cuori ad un solo destino.

e' questo il segreto, l'ornamento di un dito

che  e'  protezione  ad  un male  o  una  pena

quel " si " a  voce  alta  alla  fine  del rito

e ' nodo  e  sigillo   della  lunga  catena.

Ad un Amico viticultore creatore di  prodotti  "doc"
       <  IL GRANDE SOGNO  >

Da sempre lui sognava il grande giorno

Affascinato, da eterno innamorato

Dalle brume dell'alba al mezzogiorno

Sulle terre da vino si è forgiato

       E a poco a poco con fede contadina

 Tenendo bene a mente i suoi valori

Capi' che per scalar la china

Soltanto quelli aveva di tesori

A quei tesori, culture del passato,

Unì il suo credo chiamato volontà

Senza clamore, col tono rilassato,

Di chi all'orgoglio aggiunge l'umiltà

Così sui colli sinuosi e snelli

Tra viti e tralci di "Porziocatone"

Circondata da nobili Castelli

Nacque l'Azienda di "Villa Simone"

Fu il primo passo verso l'avventura

Di chi nel vino cerca l'emozione

La religione base è la struttura

Le sue certezze son la perfezione

Queste certezze oggi consacrate

Dai grandi uvaggi, profumi delicati

E l'eleganza dei suoi "Cru" d'annata

"Villa Simone" ... regno del Frascati

Ma qualcosa mancava nel suo appello

Il Grande Sogno, la grande realtà

Il "Super  Vino" dei rossi il gran gioiello

"Ferro" di tempra e "Seta" di foulard. 

La sua tenacia, frutto di sudore

Oggi è premiata da intenditor "divini"

Rendendo omaggio, amicizia e onore

Al Grande Maestro Piero Costantini.