DEDICATA  A  IVANO  E  LINA

Venticinque anni fà nel mese di settembre
Vi siete detti "Si" sopra un altare
Con l'emozione che improvvisa prende
Subito coniugaste il verbo amare.

Soltanto cinque lustri,  da quel giorno
Che son volati via senza rimpianti
Tra alti e bassi, un grande girotondo
E il vostro amore è andato sempre avanti.

Che cosa importa se spunta una rughetta?
Magari a fianco agli occhi o sopra il mento?
L'Amore quello vero non ha fretta...
Che cuoce poco a  poco  a fuoco lento.

Quel "Si" di oggi accanto ai vostri figli
Ha un sapore diverso e insieme a loro
Con la saggezza fatta di consigli
Vi sia compagna per le nozze d'oro.

L'augurio è che sia uguale, come adesso
Accanto a parenti, amici, gioia  e  simpatia:
Che lieti  momenti avvolgano più spesso
Tanto Ivano che Lina: la coppia  amica mia.

Per la maggiore età della nipote Eleonora
PAGGINA BIANCA

Un fojo bianco su la scrivania,
'na penna che scrive senz'affanno
Sur libro aperto de la fantasia,
C'è 'na paggina bianca: Diciott'anni!

Paggina bianca che va riletta piano
Co' un sapore suo particolare...
D'un arbero fiorito er più ber ramo
O 'na conchija rosa in riva ar mare.

La paggina più bella de la vita
Che lascia addietro infanzia e adolescenza
E che darà la gioia più infinita
A chi la leggerà co' diliggenza.

Età stupènna che nun  conosce tempo,
Età de' sogni, età dell'avventura,
Co' li capelli scomijati ar vento
Che ride ar monno che nun fà paura.

 Così er poeta vede diciott'anni:
Un  inzieme de penzieri e poesia
E li dedica a chi opggi compie l'anni
Ch'è 'na regazza semprice e carina

SOLTANTO AMORE
A mia moglie

Dedicata
A mia nipote Eleonora

Non ho mancato mai  in tanti anni
Di scrivere del nostro anniversario
Vestendo le parole dei miei panni
Per affidarlo a te; mio diario.

Tra nuove mode, stili ed argomenti,
tra pennellate forti e chiaroscuri,
tinte indelebili, i nostri sentimenti,
sono riemersi sempre più sicuri.

Giorni di gioia, giorni di paura,
notti di ansia, notti di dolore...
con una certezza sola, ma sicura,
di superare tutto con l'Amore.

Ed oggi, siamo tornati sull'Altare
A rinnovare lo scambio della fede
Coniugando al presente il verbo amare
E abbiamo detto: "Esiste" a chi non crede.

Sono passati così venticinqu'anni !
Le nostre Nozze son: colore Argento!
Affrontiamole sereni senz'affanni
E il nostro Si,  che sia affidato al vento

Perché accarezzi leggero i nostri figli,
ché c'incateni uniti insieme a loro,
ché sia un messaggio colmo di consigli
e ci accompagni per le nozze d'Oro.

Roma, 8 dicembre 1988

Settembre col suo fascino di mago,
Ferma i colori d'una lunga estate,
la sua cornice è il verde del suo prato,
è il rosa dei tramonti delle fate.

In questo quadro fatto di magìa
Tu sei dipinta come una regina
Che lascia il mondo della fantasia
E i suoi balocchi dell'età bambina.

Oggi hai compiuto un passo, il più importante,
Dalle tue labbra è scaturito un Sì,
I giorni passeranno...ma... in ogni istante
Cerca di ripensare a questo dì.

Cerca di ripensare a questo sogno
Che stai vivendo con la forza dell'Amore
Alimentalo così di giorno in giorno
E felici saranno le tue ore.

Oggi sei uscita al braccio di tuo padre,
Stretta nella certezza del suo sguardo,
Una lacrima sul volto di tua madre
quando hai sfiorata la mano del tuo amato.

E, al suono dolce dell'Avemaria
Leggera sei salita sull'Altare
E hai chiesto un dono:..che nella tua vita
Sempre risuoni la musica nuziale.