La tavolozza

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A TE PAPA’ - A QUEL NIENTE CHE VALE TANTO - LA DONNA E’ DONNA - FILOSOFIA - SUONO DI CAMPANE - BENVENUTO PICCOLINO - COLLE IN FIORE
RESURREZIONE - PIACEVOLI CONVERSARI - CADUCHE FOGLIE - GIOIOSO COMPLEANNO - INDIFFERENZA - VECCHIE CANZONI - IL TEMPORALE - IL MONDO - LA GELOSIA - L’AMORE - PRESENZE - TRADIZIONI - IL CAROSELLO - L’OMBRA E IL SOLE - GLI ANNI CHE SE NE VANNO - IL FRATE - GENTILEZZA ANTICA - VENTAGLI - GIRO DEL MONDO…IN CARTOLINA - SIGNORINELLA - IN NOME DELL’AMORE - ALLEGRA BRIGATA - FANTASIA - DONAZIONE - NOTTE D’ESTATE - TORRE DEL LAGO - LA PACE DEL BOSCO - PICCOLO CIMITERO - DAL CIELO - PURE UN CANE VUOL MORIRE - IL POEMA - BOSCHI - ABBASSO IL FUMO - PICCOLO EDEN - IL MONDO E’ MISTERO - PLASTICA SENZA FINE - FATO CRUDELE - EVVIVA! ANNO NUOVO - SE POTESSI - GRAFOLOGIA - HATHA YOGA


LA TAVOLOZZA

 

 La tavolozza è bell’e  preparata

Io vi ho disposto un mucchio di colori

Sono andata a rubarli a destra e a manca

Me li han donati persino alcuni fiori.

 

Il rosa chiaro l’ho preso dall’aurora

e quello acceso invece da una rosa

l’azzurro l’ho cercato sopra il mare

l’argento l’ho tolto dalle stelle.

 

Il fuoco dell’amor m’ha dato il rosso

il verde la speranza che non muore.

Dalla castagna ho avuto un bel marrone

e della neve ho preso il suo candore.

 

Il giallo è solo quello di ginestra

ed ora dipingo accantoalla finestra

il quadro che farò lo dono al mondo

che amo tutto quanto è largo e tondo.


 


A TE PAPA’

 

Con due parole sole

non si può dir l’amore

per un papà dolcissimo

che m’è rimasto in cuore

 

Seguisti i primi passi

formasti le emozioni

delle tue figlie docili

che tenevi per la mano.

 

Ogni parola ascosa

 ogni curiosità

 come un battito d’ala

 l ‘appagava Papà.

 

Il nostro fare ingenuo

 nel tuo colto intelletto

 trovava quell’appoggio

 che infondeva coraggio

 

Nell’animo è ancor viva

la Guida che ravviva

 e immagino il tuo sorriso

lassù nel Paradiso.
 

 


A QUEL NIENTE CHE VALE TANTO

 

 Cos’è un niente?

E’ un granello inconsistente

qualcosa che non può avere valore

che forse non ha odore né sapore.

 

Perché allora si resta ad ascoltare

quel poco che un“Niente”

riesce a elaborare senza tema?

Parrebbe quasi non valer la pena!

 

Ma spesso proprio il “Niente” non è tale

che più di chi par molto…molto vale

e quel che dice contiene molto sale.

T’avvedi inoltre ch’è molto intelligente

 

perchè il suo succo è molto consistente

ed io m’inchino a “Niente” piccoletto

che col suo dire mi reca gran diletto.

 

 


LA DONNA E’ DONNA

 

L’apporto di una donna è costruttivo

e quando manca il mondo è negativo

ed or che la mimosa la festeggia

un eco d’amore in ogni luogo echeggia.

 

Anch’io vò dedicarle la mia lode

e in ogni frase vi sarà una lode

che svelerà la vena mia più lieta

raggiungendo d’un subito la meta.

Dirò che in ogni frangente sa trionfare

e almeno un uomo la vuole conquistare

pur se talvolta è scontrosa e par nemica

sarà adorabile se si dimostra amica.

 

Davanti a un dramma si potrà intristire

ma è sempre pronta il mondo a consolare

perché il suo acume la fa destreggiare

e chiunque soffra lei saprà aiutare.

Di antichi retaggi è ognor depositaria

e all’occorrenza sa far l’autoritaria.

Perciò ti prego Oh! Donna, non strafare!

sì grandi pregi non mascolinizzare,

 

Ma resta Donna Donna… non cambiare!

Vivi ne mondo senza sortilegi

non sottovalutare  tuoi vantaggi.

Volgi al sublime i tuoi più grandi ruoli

pure seguendo itinerari e voli

così che sempre ogni tuo diletto

ritrovi presso te conforto e affetto

copiosamente ne sarai appagata

e ovunque sarai amata e rispettata.

 

 


FILOSOFIA

 

C’è chi rincorre ognor la gioventù

credendo che ciò che si perde

non si ha più invece lungo

il corso della vita si apprende

il gran valor di ciò che dura.

L’età dorata della giovinezza

spesso è sì amara

che abbonda di tristezza

e lascia a mezzo molte curiosità

che solo l’età adulta appagherà

rendendo soddisfatti e riposati

coi piccoli o grandi vantaggi

conquistati.

 

Dopo aver lavorato e anche penato

ognuno potrà goder del risultato.

A patto che sia usata con saggezza

ogni stagione avrà la sua bellezza.

Gli auguri più sinceri e veritieri

sono di non rimpianger gli anni d’ieri

vivendo il presente con filosofia

con chi ci è accanto sempre in armonia.

 

 


SUONO DI CAMPANE

 

 Ritorna Pasqua con la primavera

in ogni luogo più bella è la natura.

Il giubilo che ognuno sente in cuore

s’espande ovunque al suono di campane.

 

Più fervida s’inalza la preghiera

che chiede solo fratellanza e amore

per quelle genti inermi e sfortunate

languenti in un clima d iterrore.

 

Mai più le guerre! Mai più le dittature!

su quella terra malsana e indifferente

ed il pasquale e dolce scampanio

scandisca solamente: Pace - Pace.
 

 


BENVENUTO PICCOLINO

 

 Sii benvenuto piccolo bambino

che nella culla dormi sì beato

mentre che suggi lieto il tuo ditino

assorbendo l’aria di chi ti sta vicino.

 

Quell’amorosa nube che t’avvolge

indica la tua via che appena sorge

nel mentre il largo stuolo dé parenti

con emozione son già tutti presenti.

 

Il coro lieto t’ha dato il benvenuto

appena del tuo arrivo s’è saputo

ed il tuo primo vagito s’è sentito.

 

Ed ogni augurio t’avrà preannunziato

quanto profondamente tu sia amato

e a un buon cammin terreno indirizzato.

 

 


COLLE IN FIORE

 

 Iridescenze d’acqua sotto ilsole

là sopra il Colle tutto rifiorito

zampilla la fontana e par cantare

col ritmo modulato e il gocciolare

 

Colle di gioventù.Colle d’amore

cadenzi lietamente il tuo fluire!

Chissà se come un tempo il tuo tepore

saprebbe ridonar gioia al mio core

 

ch’è tanto stanco e nulla fa gioire?

Vorrei vederlo il mio bel Colle in fiore

e i suoi seren’incanti assaporare

almeno un giorno… prima di morire.

 

 


RESURREZIONE

 

 Giorno funesto

cambiasti la mia vita!

 

Vi fu uno schianto

e i lbuio mi pervase.

 

Ma poi… risorsi

con tanta forza e fede

 

e della vita amai

ciò che rimase

 

perché appagò

l’intimo mio desìo

 

di dare e avere

e tanto fui felice.

 

 


PIACEVOLI CONVERSARI

 

 Va l’Amicizia va

sul filo del pensiero

che dona grazia

ai nostri conversarii

tanto ch’ogni segreto

si disvela.

Via via che sgorga

una parola nuova

è bello soffermarsi

a dissertare

centellinando il dono

de parlare.

Secondo un tema

antico oppure nuovo

è proprio il rifluire

del pensiero

che sempre vivacizza

il dialogare.

Ciascuna mente

esprime il suo sentire

rendendolo presente

col suo dire.

Sta qui l’essenza

d’un bel conversare.

 

 


CADUCHE FOGLIE

 

 Le foglie son cadute

tutte a terra

i rami son rimasti

scheletriti…

L’albero così ignudo

par morire.

 

Ma appena lo riscalda

il nuovo sole

la linfa torna ancora

ad irrorare

la vecchia fibra

che torna a germogliare.

 

Spuntano nuove foglie

a rinverdire

tutti quei rami

che tornano a stormire.

 

La vita ricomincia

e gemme e fiori

riportano bellezza

e nuovi ardori.

 

 


GIOIOSO COMPLEANNO

 

 

Occhi sognanti di malinconia

sgranati sui segreti della vita

vorreste dispiegare il filo ignoto

che si prepara per un lungo andare.

 

Ma nell’attesa di quel bel dimane

c’è il tempo gaio che ti può appagare

con la speranza viva che un bel sogno

si concretizzi nella realtà.

 

Se il tempo scorre non vuol dire mai

che sia perduto quel che non ha dato

arriva sempre il giorno della gioia

ed ogni fiore il posto giusto avrà.

 

Ed il bocciòlo allor si donerà

a chi più d’altri lo meriterà.

Però il presente ogni gioventù

sia intrisa di sereno e nulla più.

 

 


INDIFFERENZA

 

 Il fiume se ne corre al suo destino

senza curarsi di chi è sulla riva

 

non può arrestarsi né vuole vedere

chi è solo e piange e giù si vuol buttare.

 

Lui va!…Placido e calmo come il tempo

che passa inesorabile e tranquillo

 

mentre la gente soffre e s’arrovella

e medita nel guardarlo dalla sponda.

 

 


VECCHIE CANZONI

 

Vecchie canzoni fate rifiorire

gli echi più belli che racchiudo in core

 

ed ogni nota torno a ricordare

i canti che spiegavo da bambina.

 

Le cantilene i balli e gli stornelli

ritornano ascoltando per incanto.

 

Sono canzoni antiche sempre belle

e dei ricordi son le sentinelle.

 

 


IL TEMPORALE

 

 Dietro una coltre nera

il sol scompare

brontola il tuono

e avanza il temporale.

D’un subito sconvolge

da natura

e tosto abbatte

la corolla in fiore.

Di primavera è brutto

 il temporale

che come furia passa

sulla terra.

Ogni inizio di vita

si scompone

ed ogni stelo rientra

nel torpore.

Non resta che aspettar

che torni il sole

che donerà di nuovo

il suo calore.

 

 


IL MONDO

 

Vorrei spaziar pel mondo

girarlo in ogni dove

vedere ed osservare

le cose che studiai.

E visitar musei

senza stancarmi mai

 

Provare l’emozioni

che danno l’escursioni

e navigar pei mari

che furon de’ corsari

per viver l’avventure

descritte da Salgari.

 

N’esistono di cose

che sono anche curiose

e ho sempre immaginato

le ville misteriose

da tanti romanzate.

Le lande sconfinate

ancora sconosciute.

 

Luoghi molto invitanti

che io non vidi mai

e solamente in sogno

c’è il mondo che vorrei.

 

 


LA GELOSIA

 

La gelosia tormentosa

patologica e immotivata

riesce a inaridire

una coppia innamorata.

Perseguita e svilisce

la personalità

di chi la mette in atto

e di chi la subirà.

Scenate insostenibili

accuse insopportabili

malvage insinuazioni

riescono a distruggere

le più solide unioni.

Nel caso di passioni

furtive e passeggere

la gelosia può dare

qualcosa di originale

ma pure in questi casi

se non si sa arginare

non v’è nulla da fare

anche il più grande amore

si sbriciola e scompare.

 

 


L’AMORE

 

 L’Amore quello vero

è un sentimento chiaro

che subitaneamente

avvince cuore e mente.

 

Non si sa più ragionare

si vuole solo amare

tutto appare perfetto

senza nessun difetto.

 

Si vuole navigare

sopra un immenso mare

con mete assai lontane

che sappiano appagare.

 

Sull’onda la barchetta

scivola senza fretta

poiché si può star certi

si sogna ad occhi aperti.

 

 


PRESENZE

  

Madre che plachi le notti disperate

e ingentilisci i sogni più irreali

consolatrice sei dé miei destini.

Padre così paziente e generoso

m’hai circonfuso con il tuo sapere

di te ritengo i moniti e gli adagi.

Entrambi vivi ancor né miei pensieri

siete la forza della vita mia

esortandomi sempre a proseguire.

Fratello inconcepito e atteso invano

eppur da core mio desiderato

del tuo virile affetto m’hai privato.

Avi sobri garbati e rispettati

assai precocemente v’ho perduti

lasciandomi di voi vaghi ricordi.

Presenze care esempi da seguire

fari di luce sempre a me dinnanzi

siete la fede della vita mia.

Ed or che in ogni stella vi ritrovo

guardando in alto ognora mi rinnovo

e a voi indirizzo diuturna la preghiera

che m’urge in petto e che mi fa premura.

Presenze eterne pur se incenerite

mi siete accanto e ancora m’insegnate.

 

 


TRADIZIONI

 

Ciascun popolo agli albori

ha instaurato tradizioni

che per sempre son restate

a improntar le loro azioni

 

L’avanzare del progresso

miscredente e scanzonato

rimaneggia tutto quanto

sol per renderlo aggiornato

 

Fra le cose che conserva

vi son molte tradizioni

che son come una catena

ch’avviluppa Orbe intero.

 

Appellato vien Folcklore

che a ogni luogo da colore

e tra riti e costumanze

si uniformano le usanze.

 

 


IL CAROSELLO

 

 Sul carosello vanno i bambini

girando in tondo sui cavallini

sono felici entusiasmati

e dalle musiche elettrizzati

Quando si arresta il girotondo

per farli scendere è il finimondo

quel loro regno non voglion lasciare

vogliono solo:girare girare girare.

 

Loro non sanno che quel girotondo

è preliminare a ogni cosa del mondo

ché molto spesso pur… d’arrivare

dei girotondi è d’uopo fare.

Un gran conforto si può ottenere

sol dai ricordi del tempo di ieri

e il girotondo del tempo beato

è certo il più bello che va ricordato.

 

 


L’OMBRA E IL SOLE

 

L’ombra convive sempre con il sole

e di riflesso vive del suo fulgore.

Ma c’è una riflessione poi da fare:

non sarà l’ombra a condizionar l’ardore

e che la forza la doni essa al sole?

 

L’ombra discreta fa bene orientare

più forte d’intensità se c’è calore.

Così è per te compagna dolce e fiera

che col tuo sole spesso scambi i ruoli

segnando molti punti a tuo favore.

 

In molti casi tu brilli più del sole

che resta irradiato solo dal tuo fare.

In questi casi eloquenti di gran mole

appare che lui è l’ombra e tu sei il sole.

 

 


GLI ANNI CHE SE NE VANNO

 

Ad uno ad uno gli anni vanno via

lasciando sol ricordi nella scia.

 

Son calendari zeppi di memorie

con sigle ben precise e molto varie

 

Un mucchio hanno formato sì pesante

che pesa sulle spalle fortemente.

 

Per tale peso ci vuole resistenza

pur se rattrista niuno può star senza.

 

 


IL FRATE

 

Il frate prega nella cella oscura

solingo mentre dorme la natura

il cero langue e l’anima si spegne

l’ardente suo sospiro il cielo accoglie.

 

Fragile è il corpo e il suo desìo possente

lo sguardo mite e casto vaga inerte

il bianco capo si reclina lieve

un peso grava sopra il core stanco.

 

Là nel suo eremo squallido e gelato

per tutti i suoi fratelli ha ognor pregato

chiedendo pace e bene per ciascuno.

 

Ed or nell’ora della dipartita

pur se s’è prodigato ed ha patito

presso il giaciglio solitario e gramo

nessun essere umano è inginocchiato.

 

Solo il Padre celeste ascolta e tace

e lo raccoglierà nella sua pace.

 

 


GENTILEZZA ANTICA

 

Uomo che tieni in serbo il madrigale

e lo declami semplice e cordiale

mi fai supporre che nel canterano

racchiudi ancora forse il baciamano.

 

Con ciò dimostri molto apertamente

che sai apprezzare gesti e sentimenti

ed ogni cuore pure senescente

 

lo fai tornare vivo e adolescente.

e fare questo non ti costa niente

anzi… ti ritrovi a fare il Menestrello

 

che mentre veglia canta uno stornello

per dedicarlo col suo garbo antico

ad una Dama che l’avrà colpito.

 

 


VENTAGLI

 

Ventagli d’ogni tempo e d’ogni luogo

usati per la danza o per un giuoco

di piume o carta o di sottili trame

accessori di cicisbei e di dame

per rinfrescar discreti qualche gòta

arrossata per impudica nota.

 

Preziosi quasi al par di monili

nelle nervose mani femminili

e fra le stecche imprigionate ancora

l’eco di qualche sospirosa ora

fatta d’istanti languidi e furtivi

scambiati però da esseri giulivi.

 

Ventagli di epopee cerimoniose

artefici di trame misteriose

complici muti di legami arditi

e significativi in alcuni riti

di drammi “No” e di “Gheishe” gentili

che fan sognare pur senza capire.

 

Ventaglio moderno esiguo commerciale

che doni il fresco col ritmico tremolare

pure ancora apprezzato dalla gente

hai vita breve rapida incostante

perché sei usato negligentemente

con una fine nelle cianfrusaglie.

 

 


GIRO DEL MONDO…IN CARTOLINA

 

Ogni angolo di mondo

può essere un paradiso

e un’istantanea basta

a far nascere un sorriso.

 

E se una cartolina

unita ad un saluto

mi giunge da un paese

lontano e sconosciuto

nell’album la racchiudo

per meglio conservarla

e spesso me la rimiro

come preziosa perla.

 

Ora le cartoline

son diventate mille

ed io mi giro il mondo

guardando solo quelle.

 

 


SIGNORINELLA

 

 Signorinella dagli occhi

dolci e puri

rimani sempre

coi semplici pensieri.

 

Farai felici amici

e genitori

e paga ancor di più

della tua vita.

 

Sol percorrendo

fulgidi sentieri

a niuno mai darai

dei dispiaceri.

 

L’augurio che ti mando

con amore

è sempre unito

alla mia benedizione.

 

 


IN NOME DELL’AMORE

 

 In nome dell’Amore

ti ho donato

il fiore mio più bello

immacolato.

In nome dell’Amore

mi attendevo

tutta una vita

di felicità.

In nome dell’Amore

ho perdonato

tante menzogne

tante falsità.

In nome dell’Amore

ho resistito

ma adesso ormai

lo so… che ne morrò.

 

 


ALLEGRA BRIGATA

  

Tanti ragazzi uniti nel dolore

si son trovati assieme a riscattare

il loro diritto di ricominciare.

 

Son speranzosi forti e intelligenti

e spesso sanno anche stringere i denti

sapendo bene che il travaglio odierno

giammai potrà scalfire il loro orgoglio.

 

Nessuno cederà! Ma sempre avanti

tutti protesi all’esito finale!

intanto con il riso e l’allegria

la loro gioventù sarà vincente.

 

E quando un di… di questo tempo ingrato

rimembreranno i rischi e l’amarezza

ritroveranno solo l’Amicizia

che ha dato loro conforto ed allegrezza.

 

 


FANTASIA

 

 La fantasia si sbriglia nel silenzio

accumulando desideri e sogni

tutto si realizza facilmente

col solo fervido impulso della mente

 

La fantasia supplisce ciò che manca

all’esistenza povera e negletta

purché però non prenda il sopravvento

 

sul tracciato quotidiano della vita

quindi il miglior consiglio che ci sia

è di equilibrare reale e fantasia.

 

 


DONAZIONE

 

 Con gli occhi di Don Gnocchi

due non vedenti un giorno

hanno guardato il mondo.

 

Han visto il sole ardente

la luce risplendente

le nuvole ed i fiori.

Hanno scoperto alfine

i volti tanto amati

di chi li avea creati.

 

Così la donazione

umana e assai sensata

la gioia ha ridonata.

Li ha risanati il dono

che miracolosamente

li ha resi dei vedenti.

 

Un atto sìf raterno

chiunque potrà attuare

con slancio ed altruismo.

Chi vuole può donare

senza sapere a chi

qualcosa che un fratello

farà felice un di.

 

 


NOTTE D’ESTATE

 

Si va sulla terrazza a rimirar le stelle

però ci sono intorno tant’altre cose belle.

A mille le finestre di luce illuminate

che lasciano capire perché son spalancate.

 

E l’afa dell’estate che molti fa soffrire

è il fresco della notte che riesce a mitigare.

Guardando all’abbaino m’attira un finestrino

che da lassù lontano par farmi l’occhiolino.

 

Lassù soffrirà un cuore che non può riposare

perché perdé l’amore che non può più trovare

e veglia e prega il cielo che lo faccia tornare

 

Altrimenti è difficile che possa riposare.

così la notte calda invita a fantasticare

e chi vi mette fede potrà bene sperare.

 

 


TORRE DEL LAGO

 

Clima lacustre che ispirò Puccini

poiché con vena italica e geniale

seppe trasfondere in note musicali

ogni sentire ed ogni suo richiamo.

Snodavansi gli accordi per incanto

dalle sue dita vibranti d’entusiasmo

librandosi sulla distesa azzurra

d’intra selve e canneti riposanti.

 

Romanze e barcarole e dolci accenti

sprigionanti da profondi sentimenti

cantanti della vita amori e morte

con la sua melodia estrosa e forte.

Torna ascoltando la malìa creativa

qual fosse panacèa per ogni duolo

sia nel vespro sereno che all’aurora

e nell’alma s’intride ogni sua fòla.

 

Tornano note struggenti mai scordate!

Oh dolci baci…! Oh languide carezze…!

Tra l’odore di muschio e di lichene

ogni Eroina sulla riva pare assisa

mentre assapora l’estasi indivisa

che reca il Lago fra musica e poesia.

 

 


LA PACE DEL BOSCO

 

Silenzio attorno a me!

Fra tanta pace

s’ode soltanto

un forte cicalare

tra lo stormir di fronde

e l’alitare

del dolce ponentino

che dal mare

risale verso l’alto

e mi ristora.

 

Aria di bosco

verdeggiante

e ascoso

ritempri le mie membra

e le rinnovi

mentre il fringuello

risponde

alla cicala

cantando una canzone

ma al "suo" amore.

 

 


PICCOLO CIMITERO

 

 Piccolo cimitero

sotto al monte

dove dormono in pace

i miei parenti

sei un’isoletta quieta

e solitaria

con tanti fiori

coltivati all’aria.

 

Lungo i vialetti brevi

e su ogni croce

par quasi di sentir cantar

la voce

d’ognuno di quei cari

che la vita

trascorse qui onesta

calma e pia.

 

Trepida commozione

assale il core

ed una prece sale

a voi d’amore

perché il ricordo dolce

non scompare

ma rinnovella il pianto

ed il dolore.

 

 


DAL CIELO

 

 La mamma dal cielo mi aiuta

dicendo :“Pazienza pazienza

la vita purtroppo è crudele

ma tu non ti devi avvilire”.

Mia madre la sento vicina

seppure da tempo è lontana

la voce che dice pazienza

dal cielo m’aiuta a sperare.

 

E sempre l’ascolto

la voce adorata

che in sogno mi viene

e m’è ancor più vicina:

“Pazienza pazienza pazienza

tu fa il tuo dovere sii buona

non ti spazientire sii brava

che vita non è solamente soffrire”.

 

La voce adorata di mamma

che certo dal vivo non odo

mi parte dal cuore

e mi sa consolare.

 

 


PURE UN CANE VUOL MORIRE

 

 Scorre il fiume l’acqua è chiara

sopra l’argine c’è un cane

solo triste ed affamato

guarda l’acqua e scuote il capo.

 

Che cos’è che lo sconvolge?

Qual pensiero lo trafigge?

Non sa dirlo ma nel fiume

vuol gettar la fedeltà.

 

Mugolando resta immoto

lungo l’argine del fiume…

E’ da tempo ch’è in attesa

 

del padrone disumano

ora sa che l’ha lasciato

è deluso e vuol morire.
 

 


IL POEMA

 

 Vorrei scrivere un poema

per descrivere ogni dama

dal sensibile sentire

d’ogni ceto e d’ogni stile.

I vocaboli armoniosi

i più dolci e melodiosi

non potranno mai mentire

per le cose che ho da dire.

Ogni frase sarà lieve

sospirosa e molto breve

che non porti ad annoiare

e nessuno mai ferire.

 

E l’orecchio delicato

a cui il tutto è dedicato

è del suo compagno amato

che talvolta è un po’ sgarbato.

Così andrò a puntualizzare

ciò che lui dovrà apprezzare:

le fatiche e il suo penare

perché nulla abbia a mancare

al suo amato focolare,

la grandezza del suo dare

sì negletto e naturale

che la porta ad intristire.

 

Soprattutto quel suo amare

tutto e tutti a non finire.

 

 


BOSCHI

 

Radici serpate

che ovunque affiorate

fra terre fra sassi

e fra foglie appassite.

Le quercie i noccioli

i faggi ed i noci

che sappian serbare

quei nodi legati.

 

Oh rame chiomate

 funghi ombreggiate

nei brevi sentieri

dei monti silenti.

Ancor per millenni

saprete restare

e i frutti squisiti

ancora donare.

 

Nei boschi è la vita

ed ogni mortale

dovrebbe arginare

lo scempio rurale

che ognor sta compiendo

il progresso venale.

 

 


ABBASSO IL FUMO

 

Fumo quando t’infiltri nei polmoni

l’aria più insana ci fai respirare.

N’è piena l’atmosfera del tuo smog!

 

Sovente il fumo d’una sigaretta

disperde dalla mente rii pensieri

ma nel contempo accumula tossine

 

smovendo mali che faran morire.

Non autodistruggiamo il nostro corpo

esposto già alla sferza d’ogni morbo.

 

Teniamo caro il bene più prezioso

e netto il nostro sangue generoso

anche l’orecchio non rimanga sordo

 

nel rispettare la nostra salute

non avremo così giornate amare

altrimenti sarà vano il riparare.

 

 


PICCOLO EDEN

 

 Piccolo Eden di periferia

così appartato

sobrio ossigenato

ritempri il core

stanco e affaticato.

 

Lo fai sentir rinato

nel dondolar

dell’amaca sospesa

così a mezz’aria

sotto il pergolato.

 

Vorrei fermare

il tempo

all’infinito

nella dolcezza

di quest’aria immota.
 

 


IL MONDO E’ MISTERO

 

 Stanotte ho sentito

delle anime belle

con l’animo infuso

di luce di stelle

e tante emozioni

pervasero il core

che cerca nel vero

il perché del dolore.

Anch’io che mi sento

ricolma di fede

però in altri giorni

ne avverto la sete

guardando la gente

che pecca e non crede

pensando che il mondo

sia tutto un mistero.

Ma basta pensare

che in alto nel cielo

v’è il Padre celeste

che aiuta e ci vede

ritorna la luce

che s’era offuscata

ed anche la fede

che pareva perduta.

 

 


PLASTICA SENZA FINE

 

 Sintetica fibra dai mille colori

che affascina ispira e sa dare

vita alla mia fantasia.

Indistruttibile eterna e inquinante

solo il riciclo sa renderla amabile.

 

Si presta duttile all’intreccio manuale

che come giuoco incatena ed attrae.

riempie il tempo sbrigliando il pensiero

e diviene splendido lavoro artigiano.

 

A tutto si forgia con facilità

purché vi si unisca la creatività

saranno bambole tappeti cestini

che faranno felici adulti e bambini.

 

 


FATO CRUDELE

 

 Un fato avverso ti stroncò la vita

l’infausto giorno che sparisti al mondo

lasciando in tutti un vuoto disperato.

 

Ma chi divise vita e sentimenti

mai scorderà i tuoi lineamenti

né i ricordi di tanti bei momenti

 

Incognito è il futuro per il mondo

e tragico il momento dell’affondo

nell’aldilà che aimè non lascia niente.

 

Soltanto il cuore resta a rimembrare

e nel pensiero sta tutto lì presente

ma il fato crudele non l’arresta niente.

 

 


EVVIVA! ANNO NUOVO

 

La trepida attesa d’un anno che nasce

è tal quale quella di un piccolo in fasce.

Vorremmo che fosse gentile e carino

e che non avesse neppure uno spino.

 

Ma il tempo soltanto dirà com’è fatto

s’è prodigo giusto s’è savio o s’è matto.

Se poi nel percorso ci recherà gioia

o misero e oscuro darà solo noia.

 

Consiste soltanto di dodici mesi

e ognuno s’aspetta che siano felici

donando quel senso di cuore contento

 

gettando nel fosso ogni vecchio scontento.

Brindiamo pertanto all’Anno che arriva

e per propiziarcelo gridiamogli: Evviva!

 

 


SE POTESSI

 

 Vorrei riempir di gioia e di tesori

la vita intera dé miei figli amati

però il desìo di madre è insufficiente

per dare loro il meglio della vita.

 

Questo l’assillo che adombra

giorno e sera l’incognita

che appare nel destino.

 

Possedere perciò vorrei davvero

il potere prodigioso delle fate

solo così potrei colmare i vuoti

che senza bacchetta son rimasti tali.

 

Se potessi… vorrei loro donare

con gran dovizia tante tante cose

ma soprattutto la felicità

 

che niuno sa di casa dove sta.

 

 


GRAFOLOGIA

 

 Scrutare dentro l’anima d’ognuno

è stato sempre il sogno d’un poeta.

Un mezzo per far ciò si può trovare

nell’osservar scritture estrose e rare.

 

Difficile è vedere i sentimenti

che stanno proprio in fondo

alla coscienza con i difetti

che affiorano sovente

 

da un tracciato meno appariscente

e ciò che sembra sgorbio a prima vista

è la rivelazione dell’artista.

La cosa misteriosa e più attraente

è comparare il rigo con la mente

ed ogni curva o linea o trattino

purché tracciato d’impeto al naturale

notifica un carattere speciale

che potrà essere d’un genio o d’un cretino.

 

Ma sempre il “forniveau” e “l’armonia”

usciranno nel modo più lampante

da una vocale o da una consonante.

 

 


HATHA YOGA

 

 L’hatha yoga senza fretta

che si esegue in compagnia

è una pratica perfetta

che riporta l’armonia.

 

Gli squilibri della vita

danno affanno e malattia

ma la disciplina yoga

riconduce all’allegria.

 

La dottrina saggia e antica

da equilibrio a corpo e mente

e uno spirito lucente

dentro l’anima si sente.

 

Si realizza una vittoria

su pigrizia e indifferenza

e la gioia che pervade

sarà amore universale.