Le due stagioni

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 LE DUE STAGIONI - INTERROGATIVI - AI MIEI TESORI - ALL’ANGELO  CUSTODE - ELOGIO DELLA CROSTATA - IL CANTO  D’UN GIORNO FELICE
 IL LIBRO -
MAMMA AMORE - ODE AL MILITE  IGNOTO - FILASTROCCA DELLE LETTERINE - LA NONNINA COSA FA ?

 


Premiata nel 2002 al Primo Concorso Letterario fra le Università della terza età:
" CITTA' DI PADERNO DUGNANO" (Milano)

NONNI AMOROSI

Nonni amorosi che vi prodigate
pei vostri cari e diletti nipotini
delle più belle cose li adornate
e ritornate ad essere bambini.

Voi passo dopo passo li seguite
nel divenire del corpo e d'intelletto,
con sguardo attento ognor li proteggete
e involontariamente....li viziate.

Ma chi può biasimar l'immenso amore
che loro date senza condizioni?
Sommessamente il sonno gli addolcite
coi canti antichi e filastrocche amène.

Semplici favolette raccontate
unite a leggende colme di morale
per infondere in essi ogni ideale
e senza parere tutto gl'insegnate.

Insieme a fate geni e burattini
serberanno ogn'incanto i cuoricini
e su queste basi forgeran la vita
lungo sentieri retti, netti e sani

giacché le vostre parole oh! Nonni amati
saran per loro Vangelo e Sentimento!
In cambio nuova linfa vi verrà

che attaccati alla vita vi terrà.
E se un nonnino un dì burbero fu
coi nipotini....non lo sarà più.

 
 

LE DUE STAGIONI

 Se c’è una cosa che fa bene al cuore
È di vedere un nonno e un nipotino.
Le due stagioni se ne vanno assieme
Legate a filo doppio dall’amore.

Il vecchio grave avanza..lentamente
Gravato dal fardello della vita.
Il bimbo lieto avanti lui cammina
Guardando tutto con curiosità

Ma al bivio vi è un fossato da varcare.
Dubbioso e incerto  sosta il piccolino
La mano adulta si offre  a sostenere
E il bimbo sa che si potrà fidare.


 

 

INTERROGATIVI

Ho visto piangere i bambini !

Negli occhi avevano il terrore
nelle membra solo la fame.
Chi avrà rimorso di questo male?
Distrutto il loro corpo
prima che vi fosse nato
un sentimento d'amore.
A chi addossare il crimine?

Falciato il loro stelo come fiore reciso
prima ancora di sbocciare.
Perché dare loro la disperazione?

Bambini dalla pelle diversa
ma tutti uguali nei pensieri
nel cuore e nelle necessità.
Perché distruggere la loro vita?

Basterebbe molto poco:
tanta buona volontà
e cordiale solidarietà.
Perché non farlo?

Questo breve passaggio
andrebbe percorso con Amore.
Con tanto Amore


 

 

AI MIEI TESORI

Ai miei cari nipotini
così belli e birichini
quante fiabe ho raccontato.

Tutti attorno li tenevo
e del mondo gli narravo
la morale ed i valori
con esempi ed allegria.

A ogni mente che si apriva
tanti dubbi gli scioglievo.
Intuivo quei pensieri

nello sguardo indagatore
dei loro occhi intelligenti:
Il mio cuore si scioglieva

e avrei dato ancor di più
per far sì che un bel destino
li guidasse nella vita.

Bimbi cari tanto amati
col mio sangue nelle vene
forse voi mai non saprete

quanto grande sia il mio bene.


 

 


ALL’ANGELO  CUSTODE

Un Angelo Custode
ci sta accanto
e sa come aiutarci
ogni momento.

Ci fa chiarezza
quando siamo incerti
e c’indica le mete
più importanti.

La Sua presenza
è vivida e lampante
ed al suo sprone
siam riconoscenti.


 
 


ELOGIO DELLA CROSTATA

 E’ un dolcetto assai perfetto
che si gusta detto fatto
racchiudendo buon sapore
casalingo e che sa dare

la sostanza e il buonumore.
Poi s’impasta facilmente
non costando quasi niente.
Sa appagare e consolare

se v’è un po’ di malumore
Se si spalma in modo giusto
ogni frutto ha un altro gusto

quando è fatto a marmellata.
Ma chi mai l’avrà inventata
questa semplice crostata?


 
 


IL CANTO  D’UN GIORNO FELICE

Gesù mio caro, amico mio sincero,
Tu oggi sei al mio animo vicino
E senti il canto trepido e giocondo
Che si dispiega abbracciando tutto il mondo.

Insieme a me migliaia di fanciulli
In questo istante scordano i trastulli
Per affrontar più nobili ideali
Ed accentrarli in un coro di preghiere.

Preghiere vere che sgorgano dal cuore
Per quella Grazia che oggi Tu mi doni
Fa che però giammai mi venga meno
E sappia guidarmi per un cammin sereno.

I miei pensieri e le mie capacità
Sian sempre portati alla fraternità
E ogni gesto sia ben ponderato
E mai tanto candor sia calpestato.

Questo io chiedo a Te, celeste Amico,
e con sincero accento Te lo dico:
“Stammi vicino non m’abbandonare
e la Tua Grazia non mi farà sbagliare.


 

 

 

IL LIBRO

 Io sono IL LIBRO
grande o piccino
che sono sempre
a te vicino.

Nella cartella
o sul tavolino
ti spiego e parlo
al tuo cuoricino.

Ti fo viaggiare
ed anche pensare
e mentre leggi
vai ad imparare.

Le cose che apprendi
non scorderai
neppur quando vecchio
diventerai.

Le tante parole
che io t'insegno
usale bene
con garbo e impegno.

In tale modo
chi m'ha elaborato
sarà compensato
per quanto ti ha dato.


 

 


M A M M A   AM ORE

 

 Mamma  AMORE tanti auguri

pure per gli anni futuri.

Il traguardo che hai raggiunto

ci permette un bel riassunto:

 

Nella vita hai superato

delle prove da primato

mai perdendo quella grinta

che ti ha data tanta spinta.

 

Tuttociò che ci hai donato

mai nessuno l’ha scordato

e i valori che hai insegnato

tutti i figli han ben temprato.

 

Il tuo esempio è un gran tesoro

custodito nel pensiero

perciò oggi questa data

con Amore è festeggiata.


 

 


ODE AL MILITE  IGNOTO

 

Ignoto Milite che sei tornato

Da un lungo viaggio mal ripagato

Non hai più un volto e neanche un nome

Ma nei tuoi resti c’è un grande valore

 

Prologo certo predestinato

Fu quel tuo andare sì disagiato

Nel dolce idioma certo cantasti

Per confortarti nei mille contrasti.

 

Solo tu fosti l’Eroe più vero

Che la sua mamma vestì di nero

Mentre pregava pel gran ritorno

Versando lacrime di notte e di giorno.

 

I tuoi disagi annoverava

E intera l’anima se ne lacerava.

A mille a mille gli Eroi di guerra

Perirono al fronte d’ostile terra.

 

Gagliardi e intrepidi i cuori infiammati

Dei loro sogni  furon privati.

Col fiato corto fra neve che abbaglia

Caddero come fantocci di paglia.

 

Sol per l’onore di Patria e Bandiera

Che questo mondo …restò com’era!

Tu sei tornato a nome di tutti

per riscattare i miseri frutti.

 

Fu Redipuglia a renderti onore

Con la Medaglia plurale al valore.

Spazzando il tuo marmo il vento trasporta

 

Il monito eterno d’un anima morta:.

“Fratelli che oppressi lottate e soffrite

Le guerre del mondo per sempre bandite!”.


 

 


FILASTROCCA DELLE LETTERINE

A  Amore per mamma e papà

B   Bacio  che  si prende e si dà

C   Canti dei giorni d’amore

D   Doni fatti col cuore

E   Estate la bella stagione

F   Fiori di ogni colore

G   Giuochi  belli e spensierati

H   Hai! Hai ! di momenti penati

I    Isola in mezzo al mare 

L   Liana, che la scimmia fa saltare

M   Mare che invita a navigare

N   Nonni che sono d'amare

O   Ospite da invitare

P   Pane da lievitare

Q   Quadro che si va a pitturare

R   Rena  che si può calpestare

S   Suono che invita a sognare

T   Tarantella di danza popolare

U   Usignolo che sa rallegrare

V   Voglia di lavorare

Z   Zero per chi non vuol studiare. 

 

 

LA NONNINA COSA FA ?

 

Quando arriva un nipotino

Par che giunga un principino!

Ogni cosa nella casa

Sembra rivoluzionata.

La nonnina specialmente

Avrà un ruolo permanente

Baby Sitter a tutte l’ore

      

Con pazienza e batticuore

Vi si adegua con passione

Adempiendo ogni mansione

Al suo piccolo tesoro

Gli darebbe un mondo d’oro.

     

Tutto fila liscio e bello

      Quando poi arriva un fratello

      Che magari è una bambina

Ricciolina e birichina.

 

L’altro sceso dal suo rango

S’incupisce e mette il broncio

E la nonna poveretta

Resta sempre più interdetta.

     

Fino a quando un bel pancione

Porta un altro coccolone

E la nonna a questo punto

È coinvolta in ogni punto:

 

Non ha tempo per mangiare

Per  uscire a respirare

Non va più dal parrucchiere

E non riesce più a dormire.

      

Coi tre bimbi canterella

E fa la quarta “bambinella”

Giuoca  corre e poi favella

Una fiaba lunga e bella

 

Ma se vuole conversare

Con le amiche …come fare?

Tutti a letto metterà

E al telefono parlerà.