Un pezzetto di cielo

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A FEDERICO  GARCÍA LORCA - SENTIERO INCANTATO - LA BUFERA - TRISTE CUORE - GIOVANE EROE - DOVERE - A TE CHE SEI FUGGITO - ACQUA VIVA
INUTILI   STRAGI - NECESSITA LA SOLIDARIETA’ - ESTREMI - LUCE NUOVA -


BASTA UN PEZZETTO DI CIELO

 

Siamo in molti a soffrire

senza nessuna colpa !

 

Anch’io sono fra costoro

e non posso dire di cercare

la sofferenza. Ma non v’è modo

di sottrarsi al Fato.

 

C’è chi   si ribella alla malasorte

così avversa da far maledire

la vita.. Inutilmente!

Una formula per modificare

il destino non esiste.

 

Sorge spontanea la domanda:

“hi sono io per esigere

un trattamento privilegiato?

Devo  rassegnarmi  e cercare

Il modo per aver consolazione..

 

Dovrò farmi bastare

un pezzetto di cielo

per adagiarvi un sorriso

Chissà se sarà la

la mia felicità?

 


A FEDERICO  GARCÍA LORCA

 

 Tutte le Muse l’avevano baciato

ed Egli il canto suo spiegava al sole.

Era tutt’uno con la terra e il cielo

mentre la penna scorreva sovrumana.

 

Terra spagnola…Madre Terra amata!”

Ei l’ha cantata con la sua chitarra

e quando l’alma sua cadde annientata

coperta fu dal pianto più accorato.

 

Lo  pianse La folla da lui tanto amata

l pianse la bontà e l’amicizia

lo pianse il mondo che non si fé ragione

di quella morte spietata e disumana.

 

No! Non s’uccide l’anima poeta!

Ella risorgerà per ogni dove

per divulgar la  voce  appassionata

di Colui che Libertà fece sua vita.
 

 


SENTIERO INCANTATO

 

 Un poeta cantore di strada

va narrando una favola strana:

egli dice ch’esiste un sentiero

lastricato di fiori d’amore

ma lo trova soltanto chi ama

quel sentiero che sorge d’incanto-

 

è cosparso  di   foglie d’acanto

che si sa ’è una pianta immortale

e sussurrano mosse dal vento

dolci frasi soltanto d’amore.

Sono voci  del  tempo remoto

che riaffiorano lì dal passato 

 

 e non sono mai state scordate

ma ritornano languide e dolci

ed eguali  per tutti i mortali:

Io ti penso!…Mi pensi?

E t’aspetto !…Ritorni ?

Ma l’amore sarà quello vero?

 

Le risposte si perdono attorno

soffocate da foglie d’acanto

e talvolta non è proprio un canto!

E le voci non stanno …ma vanno.

Vanno oltre il sentiero ormai muto

e  l’incanto è per sempre perduto.

 


LA BUFERA

 

 Nascosto il sole

da una coltre nera

arriva con il vento

la bufera.

 

Fa presentire

al semplice villano

scempio e rovina

alle sudate messi.

 

Acqua a torrenti

grandine  saette

tutto travolge

il turbine improvviso.

 

E quando alfine

alla tornata calma

si guarda attorno

lo sgomento irrompe.

 

Col core gonfio

e con le membra stanche

sa solo maledire

la bufera.

 


TRISTE CUORE

 

 Come un uccello al nido

ritorna al suol natìo

passero che fuggisti

verso false chimere

 

dell’infanzia i ricordi

sapranno  consolare

l’anima tua ferita

rinnovellando il core.

 

La terra in cui nascesti

gi antichi tuoi legami

con l’orme dé tuoi avi

ti stan chiamando indietro

 

e l’aria che per prima

vibrò né tuoi polmoni

rinsalderà radici

con desideri nuovi.

 


GIOVANE EROE

 

 Nella pugna combatte l’eroe

pien d’ardore nell’aspra battaglia

quella che lui difende è la Patria

pronto a tutto forsanco a morir.

 

0ra il fuoco s’è aperto divampa

tutt’ attorno  s’accende la mischia…

Attenzione! Una bomba che fischia

Non v’è scampo bisogna perir.

 

Quel ragazzo  sì forte ed ardito

s'è immolato col core bambino

e il pensiero alla madre lontana

 

Ma donando coll’anima fiera

La sua vita a una sola bandiera.


 


DOVERE

 

Io devo restare!

     Al di qua della soglia

    Che non posso varcare

….dove urla il dolore

….dove piange il mio cuore.

Io devo restare!

….non voglio sentire i richiami

….non voglio guardare altri cieli

….non debbo scordare il dovere

….che pur mi fa tanto patire.

Io devo restare!

….ho preso la croce

….e la devo portare

….pesante crudele inumana

….e la devo portare.

Io devo restare!

….sia pur faticosa

….la devo tenere

….e solo la forza

….mi può sostenere.

Io devo restare!

….almeno potessi volare

….ma il corpo non si sa staccare

….da questi mattoni di neve

….che gelano pure i pensieri.

Si! Rispetto il dovere

….e devo restare!

 


A TE CHE SEI FUGGITO

 

La china dolorosa t’ha ghermito

Quando smarristi tutti i tuoi ideali

preferisti sottrarti ai tanti errori

che la tua breve vita t’ha elargito.

 

Perciò l’esile stelo l’hai stroncato

come fuscello  fragile incompreso.

Sotto la sferza d’un avverso andare

quel turbine crudele t’ha schiantato

 

indifferente e sordo ad ogni appello.

Distrutto da una sorte disgraziata

a piangere hai lasciato chi t’amava

 

legata a te da vincoli d’amore

con il rimorso d’aver con te fallito.

Solo il rimorso resta in immutato

 

a consolar l’angoscia cupa e atroce

con la speranza  che l’anima involata

possa trovare alfine la sua pace.

 


ACQUA VIVA

 

Ho accanto una sorgente cristallina

che zampillando ognor mi da vivezza

poiché traspare odor di giovinezza

in ogni goccia d’acqua che mi dona.

 

Ringiovanisce pure il mio sembiante

allor che s’avvicina e mi disseto

e come perle brillano le gocce

formando una cascata  scintillante.

 

L’acqua sorgiva che   mi vive accanto

mi riporta alla mente gli anni belli

quando fanciulla assorta in dolci incanti

il core avevo pieni d’ideali.

 

Ma oggi  a lei vorrei donar saggezza

a fine che non possa mai sbagliare

e i suoi giorni e le sue notti chiare

 

divengano un merletto trasparente

su cui lavoreranno tante fate

per costruirle un destino promettente.


 


INUTILI   STRAGI

 

Martiri inermi e senza peccato

colpiti dall’odio premeditato

che esseri indegni han divulgato  

 

E i Caduti sono innocenti

con vite serene e volti ridenti

che non presagivano i tragici eventi.

 

 Il terrorismo con subdoli strali

 annienta d’un tratto comuni mortali

e nulla resta dei loro ideali.

 

Come una guerra  la più spaventosa

perché improvvisa serpeggia insidiosa

e non tiene conto di alcuna cosa.

 

E l’opera infame con tanto furore

distrugge la pace  e spande terrore

e nelle stragi in molti si muore.

 

 Cordoglio ricordi  e semplici ceri 

restano misti  a cupi pensieri 

pei cari Martiri di oggi e di ieri.
 

 


NECESSITA LA SOLIDARIETA’

 

 “Fermare  le mani assassine

che mietono morte e dolore!”

E’un grido d’allarme che scuote

le folle depresse e impotenti.

 

Non bastano le incitazioni

a tutti i reparti allertati

e i cani all’uopo addestrati

per le ricerche più ardite.

 

Le “cellule nere” nascoste

son riparate e protette

da ignoti nemici assai scaltri

che spargono odi violenti.

 

Ma se un solidale cordone

 il globo terrestre cingesse

con patti comuni  e sinceri

sarebbe un afflato possente

 

talmente proficuo e profondo

da consentire la pace

 in ogni luogo del mondo.

 

   
 ESTREMI

 

Atelier:

ambiente sofisticato

drappi rossi

luccicanti d’argenti

e luci vive.

Profumi voluttuosi

e penetranti

musica dolce

che s’espande in giro.

Vaghe  signore

liete e sorridenti

che anelano  tornar

belle e fiorenti.

 

Lavatoio:

Torrente tumultuoso

argini incerti

panni sfregati a forza

sopra i sassi.

Povere cose  lise

e poverelle

che sanno di diuturni

accoramenti

velati di speranze

evanescenti!

Greve il dovere

di donne insoddisfatte

 

 Gradi sociali estremi

e differenze

che niuna civiltà

giammai risolve.

Né guerre né rivolte

e propagande

livelleranno mai

le divergenze.

Diritti ed esigenze

sono eguali

per ogni creatura

dei due Poli

che per gratificar

l’intimo duolo

qualche felicità

la prende a volo.

 


LUCE NUOVA

 

 Son belli i fiori  le montagne  i mari

e i cuccioli di tutti gli animali

ed il creato fatto per l’amore

più bello ancor senza taluni mali.

 

Cos’hanno in mente i distruttori occulti

che delle atrocità ne fanno culti?

Perché disseminar morte e dolori?

Non hanno  figli  spose e genitori?

 

Verrà una Luce Nuova a illuminare

le menti ottuse che non san vedere

lo scempio che ci arreca il nucleare

e tutti i mali delle scorie nere?

 

Perché ogni  briciola di radioattività

accorcia la vita dell’umanità!

E sarà tardi quando l’intelletto

assorbirà quest’ultimo concetto.