La pace

 

Me stò guardanno er monno distaccato,

dall'arto de sto colle 'mprofumato.

Me piacerebbe che ce fosse pace

ma a l'omo fasse male 'n pò je piace.

 

Cannoni, botti, bombe. Che rumore!

Piantamola e mettemole a tacere.

Ecco. Er silenzio, questo ce vorebbe.

Nun dico tanto un pò ce servirebbe.

 

Li regazzini andrebbero felici

giocherellando allegri, tu me dici.

Senza li boia ad ammazzasse ancora

ce vorremmo più bene: alla bon'ora!

 

Buttamo sti fucili drento ar cesso,

chiamamo tutti. Aprimo sto congresso.

Abbracci, baci, bianchi, gialli e neri

piacemese così ma tutti interi.

 

Marzo 2005