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Notizie e novità dal mondo virtuale
ATTENZIONE AI FALSI PROFETI...
Tra le varie conquiste del nostro Tempo la posta elettronica è certamente quella più ridondante anche se la più utile. Tra internettiani rampanti ci scambiamo notizie e avvertimenti dell'ultim'ora. Cerchiamo di "stare in campana" come si suol dire nel mondo normale. Le nostre E-mail contengono informazioni sull'ultimo prodotto software da scaricare dai siti più famosi oppure indirizzi utili e motori di ricerca ben funzionanti. Per non parlare sulle circolari che chiedono aiuto o sensibilizzazione (come quella di un anno fa per le donne afgane...). Ogni tanto - sempre più spesso - arrivano avvertimenti sui nuovi virus che infestano la rete. A questo proposito è arrivata una e-mail con un avviso di virus alla quale abbiamo dato ingiustamente credito. Riportiamo il messaggio integrale:
Informiamo tutti coloro ai quali abbiamo certamente spedito della posta nei mesi passati, ciò a seguito di un messaggio da parte di un interlocutore abituale. Il "virus fnbk" è stato trovato nel ns. disco rigido ma non è stato attivo fino ad oggi.
Esso è programmato per divenire attivo. A causa del ritardo di attivazione esso non è rilevato dai comuni antivirus quali McAfee o Norton. Nessuno sa quanto tempo il virus sia nel sistema. È possibile che lo sia da mesi. Quando diventerà attivo sopprimerà tutti i file e le cartelle del Vs. disco fisso. Il virus si propaga per E-mail e s'infiltra nel disco 'C:\Windows\Command'. 
Per trovarlo e sopprimerlo seguite le istruzioni seguenti:
cliccate su AVVIO - START
scegliete TROVA (FIND)
Scegliete FILE O CARTELLE
Andate a "cercare in" e selezionate "disco fisso (C:)"
Sulla linea di nome del file scrivete. SULFNBK.EXE
se il programma viene trovato cliccatelo MA NON APRITELO!!! (DO NOT OPEN IT!!). Nel menu File cliccate "elimina" (DELETE)
chiudete la finestra "risultato della ricerca".
Vuotate il cestino.
Ora siete al sicuro, ma la cattiva notizia è che se avete trovato tale file sul Vs. computer, rischiate di aver contaminato tutti coloro a cui avete mandato E-mail da molti mesi.
Allora fate come noi...

Vi racconto il seguito:
Fiduciosi nella credibilità del messaggio e, sperando di non trovare alcun virus, siamo andati a cercare nel nostro computer di battaglia e... sopresa! bruttissima sorpresa, abbiamo trovato il virus sotto le spoglie del file indicatoci. Con estrema precauzione lo abbiamo selezionato-eliminato-svuotato il cestino. Con un respiro di sollievo per lo scampato pericolo siamo andati a controllare anche gli altri nostri computer, quattro in tutto, uno dei quali mai collegato ad Internet quindi certamente "sano". Ebbene no. In ogni computer abbiamo trovato, con le mani tremanti, quell'orribile file *.exe pronto a colpire. Debbo dirvi poi, che l'aspetto di quel file è assolutamente temibile, un geroglifico nero, carico di nefasti presagi come potete notare voi stessi dall'immagine qui sopra. Con viva soddisfazione l'abbiamo eliminato da tutti e quattro i computer. Più tardi lo abbiamo fatto, trovandolo sempre, anche dal computer di amici ai quali tenevamo particolarmente. Abbiamo inviato poi una E-mail di avvertimento, come si fa in questi casi, a tutti - o quasi tutti - gli indirizzi della nostra rubrica mail. 
Lo stesso giorno, quando ormai stanchi di fare i virusbuster ci dedicavamo al solitario "scaricanervi" serale, squilla il telefono. 
Indovinate? 
La storia del virus era una "bufala" madornale, inventata per gli allocchi che abboccavano e noi vi eravamo scivolati dentro prestando fede alla serietà dell'indirizzo che l'aveva divulgata. 
Ci chiederete come stiamo rimediando?
In questo momento, prima di tutto, ci stiamo scusando con tutti i nostri indirizzi elettronici della falsa notizia (cosa che invece non è stata fatta dal divulgatore principale...), poi ci siamo messi all'affannosa ricerca di un computer che ancora avesse quel benedetto file *.exe per riportarlo gentilmente e con le dovute scuse nei nostri computer che certamente ne avranno bisogno dal momento che è un file di Windows per DOS. Lo abbiamo reperito su un computer ancora indenne da scherzi di cattivo gusto.

  I falsi profeti