di Francesca Masci | |
Poesia
di Pasqua |
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E'
Pasqua, le campane suonano a festa I bambini aprono la finestra, e in su Dal cortile suona il tintinnar del campanile L'aria è un tepore che avvolge il paese Assonnato di torpore. E' il primo mattino E il contadino fa rientro per un meritato Riposo nel suo dì della festa. La vecchietta vede sfilar la giovinetta E rimembra ancora quando anch'essa solea Danzar la sera e rincasar la mattina. La giovinetta la guarda con un'aria di malinconia E le dice "Nonna Buona Pasqua" La vecchietta senza andar di fretta le risponde "La giovinezza è un dono che dura poco" La giovinetta con suo far disteso le risponde "Fra molto tempo quando avrò La sua età anch'io avrò perso questa beltà" poi tende la mano alla vecchietta e la fa ballare. E tutti si voltano per veder la scena Una vecchia una giovane stanno ballando Il percorso della vita. |
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