Poesie-20

Nell’aroma avvolgente del buon caffè,
mi delizio a gustare, goccia dopo goccia il tuo profumo.

Solo una volta mi è bastato assaporarti, per capire che,
saresti rimasto sulle mie labbra per sempre.

La leggerezza del tuo gustoso aroma, disseta il palato,
la mattina appena sveglia io ti preparo, ti guardo per poi gustarti dolcemente.

Mi piaci caldo, schiumoso, zuccherato,in questa tazzina rossa,
mentre ti gusto,ti guardo felice, perché non posso fare a meno di te.

(11 luglio 2018 )
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UNA PALLIDA GIORNATA

Oggi una giornata pallida, i raggi del sole si sono nascosti,
i nostri occhi ammirano la maestosa natura con uno sguardo diverso.

D’improvviso le piscine sono vuote, i bambini davanti alla tv,
guardando fuori dalla finestra si sente una grande pace.

Guardo il giardino tutto verde e dico, anche tu hai bisogno di ombra,
ma domani senza ombra di dubbio, ritornerà il sole a far brillare le nostre giornate.

Se solo potessi, come una’artista, dipingerei il mondo di tutti i colori,
perché il mondo è bello, guardandolo ognuno con il suo colore preferito.

( 13 luglio 2018 )
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Ricordi di un tempo che fu,vissuti con profonda felicità,
lasciati in una scatola ormai invecchiata.

Sono stati lasciati nella casetta dove abbiamo vissuto,
dove ogni giorno ci trovavamo tutti insieme per ascoltare la nostra canzone.

Ricordo ancora le note di quel disco che suonava,
noi felici ballavamo, momenti belli da non dimenticare.

Ecco, oggi è arrivato il momento di aprire quella vecchia scatola,
è arrivato il momento di ballare ancora come ai vecchi tempi.

Ballerò da sola, perché voi non ci siete, sarò in grado di farlo ?
calpesterò la polvere rimasta sul pavimento, c’è ancora la freschezza dei ricordi.

Non ho dimenticato neanche una nota di quella canzone,
neanche un passo di quel ballo che vorrei davvero rivivere ancora oggi.

( 12 luglio 2018 )
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A volte la vita da tanto e poi ad un tratto toglie tutto,
cosa importa, non servono parole per descrivere tutto ciò.

Poco importa se alla fine il raccolto sia stato buono o poco buono,
l'importante è avere avuto qualcosa dalla vita.

Nell'insieme si è stati premiati in qualche modo,
sapere che la vita non si è mai dimenticata.

Il sapore di quello ricevuto, lascia il segno, a volte dolce a volte amaro,
sono emozioni che fanno crescere il sentimento della conoscenza vissuta.

Nei momenti che si pensa di non avere avuto nulla,
non bisogna arrendersi perchè qualcosa di magico sta trasformando la vita.

La semina c'è stata nel bene o nel male, bisogna raccoglierla,
tenerla stretta senza fare domande, la vita saprà avvolgere il tutto nell'azzurro cielo.

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IL MIO MOMENTO

Ecco, il mio momento è arrivato, devo dirti addio,
con la morte nel cuore ti devo lasciare.

Capisco il grande dolore per il nostro distacco,
ti chiedo solo una cosa, non essere triste, pensa ai momenti belli vissuti assieme.

Devi essere forte per i nostri figli, i nostri dolci nipotini,
hanno bisogno di sentire almeno la tua presenza.

Sarò sempre nel tuo cuore, mi allontano solo un po’, non andrò lontano,
basta guardarti intorno, io sarò presente nei tuoi sguardi.

Sappiamo bene che la nostra vita su questa terra è solo
fin quando Dio non deciderà altrimenti.

Per adesso ti chiedo, sii forte amore mio, ti aspetterò
in un altro angolo della vita futura, li sarà per l'eternità.

Ti abbraccio forte per non lasciarti andare, ricordati che
sarò nel tuo cuore, nella tua anima, sarò in ogni piccolo ricordo.

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SENTO UN'ECO

Sento un'eco, uno stupore profondo malinconico,
lacrime infondo al cuore, nella tristezza di quell'accaduto.

Anime innocenti distrutte dalla cattiveria diabolica,
le lacrime lasciano amarezza infondo all'anima.

Chi potrebbe arrivare a fare tutto quel disastro,
solo chi ha nel petto un cuore arido, colmo di crudeltà.

Anime crudeli, solo loro possono distruggere bambini innocenti,
sentimenti cattivi che trasportano il male per colpire le anime buone.

Volano le anime innocenti, vanno verso il cielo come piume,
esplode la rabbia di chi guarda tutte quelle cattiverie indemoniate.

Signore ti affido le anime buone, accoglili nella tua dimora,
trasforma le anime cattive, fa si che possono ravvedersi e abbracciare la tua bontà.

E' bello vivere nel giardino delle tue meraviglie,
abbraccia i cuori induriti, scava nel loro profondo, accendi la tua fiamma d'amore.

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TERRA MADRE

Erano anni che non sentivo più la tua voce,
mi palpitava il cuore al pensiero di averti persa.

Ricordo i tuoi lunghi capelli castani,
ora sono diventati bianchi come la neve.

Mi prenderò cura di te, ti stringerò forte tra le mie braccia,
ti darò tutti i baci che riesco a darti, carezzerò il tuo viso d'angelo.

E quando arriverà l'ora della mia partenza, del mio addio,
scatterò una foto, la poserò sul mio cuore, sulla mia anima.

Sarai tu a farmi sorridere ogni giorno, sarà la tua presenza
a farmi ricordare di te, perchè tu rimarrai sempre la mia terra madre.

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NIPOTINI CARI

Quando la vostra mano sfiora la mia entrambi i nostri cuori si uniscono,
le vostre parole sono delicate e preziose per lasciarle andare nel vuoto.

Allora io ogni vostra sillaba la custodisco nella mia anima,
perchè nei momenti che voi sarete lontani, mi aiuteranno a sopravvivere.

Mi regalate sempre dei sogni che voglio racchiudere in una conchiglia,
ogni volta che voglio sognare, apro la conchiglia, per ascoltare il suono delle vostre parole.

Li custodisco in attesa di quel giorno che, lo specchio del vostro cuore
possa riflettersi nel mio e insieme comporremo una melodia d'amore..

E quando tutto tace, sentirò solo il suono delle vostre parole, che
sottovoce sussurrano...nonna ti vogliamo bene.

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Non voglio credere che tu sei cambiato,
per favore fammi sognare ancora, voglio continuare a scrivere.

Voglio avvolgermi nella foresta dei nostri ricordi vissuti,
la tua voce è calda, il tuo sussurrare mi invita a credere ancora.

Senti il profumo dei gelsomini nei giardini del nostro incontro,
ascolta il rumore degli uccelli che volano intorno a noi.

Nei giorni del nostro primo incontro, inaspettatamente i nostri occhi
si sono incrociati, mi hai sfiorato la mano sussurrando ti voglio bene.

Mi sono avvolta in un tenero abbraccio per non farti notare il mio disagio,
arrossivo dalla timidezza, infine ho capito che eri tu il mio futuro.

Il tempo mi ha dato ragione, quel sentimento dura ancora
da oltre quarantanove anni, vorrei raccontare all'infinito che l'amore esiste.

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2O MARZO 2017
BENVENUTA PRIMAVERA

Senza capire il giusto significato
faccio tesoro delle sfumature che osservo attraverso la natura.

Vivo nello splendore del sole che dopo un lungo inverno inizia a riscaldare,
viaggio verso la bellezza dell'estate che deve ancora arrivare.

Aspetto felicemente di sentire il respiro del vento,
il profumo dei fiori appena sbocciati.

Amo quando il vento mi parla attraverso il suo profumo,
raccolgo con lo sguardo ogni piccolo particolare.

Guardo il sorriso della luna, che attraverso la sua luce
sfiora i miei capelli ,illuminando la meravigliosa primavera.

Primavera, ti sento attraverso il cinguettio degli uccelli,
mentre guardo gli alberi che iniziano a germogliare ,in quel momento ,
capisco che lentamente inizi a carezzare l'erba dei prati.
Benvenuta tanto attesa primavera.

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PAPA’

Papà, ho scritto una poesia per te,
l'ho riletta diverse volte per farla rimanere stampata sul mio cuore.

Rileggo ogni giorno le frasi che il mio cuore ha suggerito,
il tuo distacco mi aveva portato una grande tristezza.

In quel giorno, soffiò il vento e ti portò via senza dire nulla,
sono rimasta impietrita dal dolore, con le lacrime agli occhi.

Ecco perché rileggo mille volte questa poesia,
voglio cancellare la tristezza per ricordare la tua allegria.

Voglio imparare a vivere la tua presenza dentro di me,
tu mi vieni in sogno, mi tendi la mano per non farmi cadere.

Sento l'eco delle tue parole di incoraggiamento,
voglio davvero ascoltare il tuo consiglio di padre amorevole.

Ora sei una stella che illumina i miei passi, sei la nuvola che mi copre
dalla pioggia, sei unicamente il mio papà.

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TULIPANI

Davanti alla porta di casa mia, si sente un'aria profumata,
il profumo dei tulipani sfiora le narici.

E` bello vederli sbocciare la mattina per poi richiudersi
durante la notte, cercano il riposo assoluto.

Nella sua delicatezza, sopravvivono i raggi del sole,
la sua luminosità specchia, avvolge lo sguardo dei passanti.

Ognuno rinchiuso nel suo colore diverso, nella penombra
della sera si lasciano guidare dalla brezza notturna.

La voglia instancabile di stare a guardarli, odorarli, mentre si fanno
coccolare dallo scatto di una fotografia.

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AMORE IMMENSO:

Un giorno smetterò di camminare, le mie gambe saranno troppo stanche.
In quel momento sentirò le forze venire meno, mi sentirò inutile.

Solo allora mi renderò conto di quanto grande sia il tuo amore per me,
il quel momento faticoso della mia vita, io non potrò capire,
ti prego abbi pazienza, pensa a quando tu eri piccola e io mi prendevo cura di te.

Sappi che un giorno sarai anche tu nei miei panni e saranno I tuoi figli
a fare quello che tu oggi fai per me.

Io ti benedirò nel nome di Gesù per l'aiuto che mi darai, figlia mia,
sono certa che, sarai premurosa, paziente e avrai tanto amore da regalarmi:
Grazie figlia Mia !

Maria Vittoria
(21 maggio 2017 )

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In quel piccolo lago del nostro paese,
guardavo, ti cercavo, ammiravo la tua bellezza.

Intravedevo due luci favolosi, era una sera abbastanza buia,
all'improvviso guardai meglio, vidi i tuoi occhi blu.

Mi attingevo ad avvicinarmi, avevo voglia di sfiorarti almeno con le dita,
il profumo dell'acqua mi attirava sempre di più, profumo di primavera.

Quelle due luci si avvicinavano, mi emozionavo,volevo toccare,
i brividi scendevano nell'anima, quei tuoi occhi scolpivano ancora il nostro incontro.

Tremante, mi inginocchiai in silenzio, ti sentivo cosi vicina,
nello stesso tempo lontana, non riuscivo a toccarti.

Allargai le braccia per farti capire che io ero li ad aspettarti,
in quell'istante, iniziò a suonare una musica, quelle due luci si allontanarono.

Rimasi ancora un po', volevo sentire il tuo richiamo, oppure la tua partenza,
il profumo era scomparso, il vento lo aveva portato via.

Avevo capito bene che era una mia visione, mi piace viaggiare con la mente,
mi piace sognare ad occhi aperti, per poterti ammirare anche attraverso il nostro laghetto.

Sei la Madre Celeste che tutti preghiamo, adoriamo,
a me piace vederti, sorriderti, sfiorarti, pregarti e anche sognarti.

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ABBRACCIAMI DURANTE LA NOTTE

Con il tuo sorriso, vienimi a visitare dolce notte,
ho solo poche ore per potermi addormentare tra le tue braccia.

Accarezzami, ti affido il mio corpo stanco,
parlami, voglio dormire, addormentarmi con te, ho bisogno di riposare.

Senza rendermi conto, voglio risvegliarmi l'indomani, ancora stretta
tra le tue braccia, riposata come non sono stata mai.

Non avrei mai immaginato di avere tanto bisogno del tuo aiuto,
sei il mio destino, il mio compagno durante la notte, il riposo del mio corpo.

Vorresti forse deludermi ? non credo, sfiora la mia mente,
plasma la mia notte, abbracciami, fammi riposare, con te sono certa di dormire tutta la notte.

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POLVERE DI STELLE

Questa sera vedo scendere dal cielo, polvere di stelle,
si ferma al suolo, dove la terra le fa un inchino.

Arriva come seta leggera, scende come pioggia
per annaffiare la terra arida, brilla come fili dorati.

Guardo il cielo azzurro e rimango meravigliata,
sento il suono di un pianoforte, le note si uniscono alla polvere.

Mi palpita il cuore, tremano le mani, una lacrima
di gioia scende sul viso, meravigliosa polvere di stelle.

Senti anche tu il battito del tempo che porta mille emozioni ?
ascolta, alza gli occhi al cielo, guarda come scende, una scintilla d'amore mi piomba addosso.

COLLINE

Guardo quelle colline abbandonate,
mi viene l'ansia, stringo i denti per trovare il coraggio.

Sento il silenzio intorno e dico : dove sono le pecore,
i pastori di una volta, il verde che ondeggiava su quelle colline.

Mi sono detta; forse domani sarà un giorno migliore,voglio sperare,
non posso credere che tutto sia finito, svanito, ci deve essere un domani.

Nella mia visione, c'è ancora tutto quello che ho vissuto nella mia infanzia,
l'ho scolpito sul mio corpo, l'ho vissuto sulla mia pelle.

Ricordo che tu mamma, mi prendevi per mano,
insieme salivamo su quella verde collina, facevano il nostro picnic.

Ora è tutto ingiallito, quel punto preciso non esiste, il verde di allora non esiste più,
guardo oltre il confine, non c'è nessuno, mi rattrista il pensiero della solitudine.

Avevo conosciuto il mio tempo, adesso non c'è più neanche il tempo,
c'era l'azzurro del cielo, adesso non c'è più neanche il cielo.

Avevo conosciuto la collina, non c'è più collina, nemmeno  pecore e pastori,
tutto finito, tutto svanito, resta soltanto il ricordo stampato sulla mia pelle.

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MAMMA !

Mamma cara, ti vedo cosi lontana nei pensieri ma vicina nel mio cuore,
ti tendo la mano, vorrei sfiorarti, ma tu non mi vedi.

Ricordi mamma quando eravamo insieme in quella casetta,
era la nostra casetta d'infanzia, dove abbiamo vissuto momenti belli.

Abbiamo vissuto le nostre meravigliose primavere, i nostri primi raggi di sole,
ricordi che il venticello veniva dal mare e noi ci stringevamo per riscaldarci insieme.

Adesso sei andata via, accompagnata da tanti fiori colorati, sembrava un arcobaleno,
tu hai sempre amato i fiori, li hai sempre coltivati con amore.

Adesso guardo quella casetta con la tua sedia vuota e mi si   stringe il cuore,
non mi resta che custodire un posto speciale per te nella mia anima, nel mio cuore.

Mi basta guardare in fondo al mio cuore, in quel posticino riservato solo per te,
ti vedo seduta su quella seggiola, in quel momento ti abbraccio con la fantasia

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TANGO

Alzati, balliamo ancora questo meraviglioso tango,
guarda ho indossato il tuo vestito preferito.

Ho sciolto i miei capelli, ho tanta voglia di ballare,
cerchiamo di creare la magia di questa musica.

Dai, hanno spento le luci, iniziamo il nostro giro,
la pista è ampia, nessuno ci vede, coraggio.

Giriamo fin quando abbiamo respiro, ho voglia di ballare,
ho voglia di sentirmi viva tra le tue braccia.

Il ricordo e` incisa nel mio cuore,
so bene che la mancanza l'avverto, la sento sulla pelle.

Mi faccio tanti pregiudizi,dimenticando che tutto si puo` cancellare,
confondo facilmente l'essere adulta per ritornare bambina.

Fermo il tempo dei ricordi ormai lontani,ogni centimetro lo faccio mio,
senza fiato respiro verso il passato,lo accarezzo senza dimenticare.

Dal'tronde come potrei dimenticare un ricordo inciso sulla pelle,
l'ho disegnato con il pennello colorato,l'ho chiuso in una bottiglia che ho buttato nel mare.

Sono certa che lo trovero` dall'altra parte dell'universo,dove per magia
ci sono arrivata per trascorrere i giorni della mia vita.

MUSICA DELL'ANIMA

Voglio cantare la gioia che porto nel cuore,
penso alle cose belle e felici che abbiamo vissuto assieme.

Quando pronuncio il tuo nome sulle note della canzone,
mi trafigge una pace soave nell'anima.

Respiro,chiudo gli occhi per ascoltare ogni nota,
per un attimo confondo la tua voce,poi mi lascio cullare.

Posso solo dirti che:interminabili farfalle volano nello stomaco,
sono piccoli battiti che carezzano il corpo e la mente.

Nessuno potra` mai capire, cio` che lo specchio dell'anima
segretamente esprime ,parole bellissime che sorridono infondo agli occhi.

Avevi promesso di dedicarmi una canzone,
con la leggerezza della mia ingenuità ci avevo creduto.

Il cuore batteva forte, al pensiero di ascoltare quella melodia,
mille pensieri volavano nella mente, come un uragano a ciel sereno.

Cercavo di dipingere quel momento magico,
l'importanza di quella melodia era molto importante.

Mi ero avvolta in quella promessa, pensando di poter ballare,
sfioravo quelle note con l'argento dei miei sogni.

Sorvolavo oltre oceano come fanno le stelle del cielo,
l'illusione era grande nel profondo dell'anima.

Mi sfuggivano le parole per esprimerti la mia voglia di danzare,
dopo tanta attesa, finalmente la pista era tutta per noi.

I sogni si sono avverati, la melodia era bella,
tu mi hai preso le mani e mi hai fatto ballare tutta la notte.

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GRANDE TEMPESTA (Stella)

Si fa buio, nevica, il vento soffia forte,
una grande bufera di neve,
una tempesta chiamata stella in questo 14 marzo 2017.

Incredibile, a poche settimane dalla tanto attesa primavera,
si sveglia la stella per farci paura.

Uragano di bianca polverosa neve, vola a destra e manca,
odore di malinconia scende sul corpo,
guardando dalla finestra.

La neve nel suo immenso cielo si vede cadere
come batuffoli di cotone
facendo una coperta bianca al suolo.

Primavera dove sei? si sente il tuo profumo,
il colore dei tulipani che
fanno fatica a spuntare nella terra ancora fredda.

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IL TUO RICORDO

I ricordi, le emozioni, sono volati in alto tra le stelle insieme a te, caro papà,
eravamo felici in quei giorni vissuti insieme, con quel poco che avevamo.

Tu eri un papà sempre affettuoso, un artista con la A maiuscola,
sfilavi davanti ai miei occhi con la tua tromba in mano, era bello sentirti suonare.

Mi mancano tanto le melodie rassicuranti, di quelle note che uscivano
dalla tua tromba, io attenta ascoltavo le tue meravigliose melodie.

Il mio cuore ha conservato tutto di te, eppure ancora oggi navigo
nei tuoi ricordi, vivo nella teoria delle tue composizioni.

Nell'oceano del nostro mare calabrese, ho racchiuso l'ultimo abbraccio
che ci ha separati da questa vita.

Ho seppellito il nostro addio nella nostra casetta,
dove abbiamo vissuto i migliori anni della nostra vita.

Emozioni, che mi rendono la persona che sono oggi, rimango impietrita
nel pensare che un piccolo uomo come te, ha potuto rendere la mia anima in festa.
Grazie papà.

CERCAMI !

Cercami tra i tuoi pensieri, mi troverai in un angolino
ad aspettarti, sai bene che abbiamo disegnato il nostro sogno insieme.

Abbiamo immerso tutto nel tutto, la solitudine non esiste in noi,
sappiamo superare ogni ostacolo.

Le sfumature delle cose negative, li abbiamo sotterrate nella sabbia del mare,
il rumore dei nostri passi, ci riporta sempre a galla.

Il guardiano dei nostri pensieri siamo solo noi, la tua mano
nella mia basta per essere in buona compagnia.

Ogni giorno respiriamo la sicurezza del nostro vissuto,
fin quando Dio vorrà, poi inizieremo un'altra vita nell'aldilà.

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VORREI ESSERE SILENZIO !

Vorrei essere il silenzio per ascoltare il silenzio,
vorrei essere un cuore per amare come sa fare il mio cuore.

Vorrei essere una nuvola, per coprire tutti dal caldo afoso d'estate,
vorrei essere un raggio di sole, per riscaldarvi dal freddo invernale.

Sarei volentieri una stella, per illuminare ogni piccolo spazio buio del mondo,
un fiore per profumare ogni angolo dell'universo.

Vorrei abbracciare ognuno di voi, condividere con voi,
tutta la mia energia, il mio affetto, vorrei farvi sentire amati, coccolati.

Vorrei essere forza, per poter sorreggere tutte le persone deboli,
purtroppo sono umana come voi, posso solo dirvi: coraggio, la vita è bella nonostante tutto.

Infine posso dirvi amici cari, che provo un' immensa gioia essere qui,
parlare con voi, stringere la vostra mano e rassicurarvi che per noi tutti siete preziosi.
Dio vi benedica !

Maria Vittoria

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FIGLIA MIA !

Quando tra qualche anno
non sarò più capace di capire
il tuo affetto vorrei tanto sentire....

Quando mi dovrai imboccare perchè
non sarò più capace di mangiare,
sarà la tua pazienza a farmi consolare.

Se sarò triste e vedrai scendere
una lacrima sul mio viso...
dammi una carezza facendomi un sorriso.

E se le mie gambe non reggeranno più
prendimi per mano come sai fare solo tu...
Ti chiedo perdono figlia mia
se in quel momento non sarò più una buona compagnia.

Quando le mie forze verranno meno
e tu non saprai come fare,
non preoccuparti perchè alla residenza
tranquillamente mi potrai portare.

Figlia mia ti amo con la gioia nel cuore
questo è il mio grande pegno d'amore
un regalo che mi è stato dato dal nostro Signore.

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