La poesia vincitrice del terzo premio al Concorso letterario nazionale
"Città di Paderno Dugnano"
con la foto e un breve cenno sulla manifestazione

Molti giornali hanno riportato l'ottimo esito del primo Concorso Nazionale " Città di Paderno Dugnano" bandito dalla UTE locale fra le Università della terza età di tutta Italia.
La cerimonia della premiazione del 30 maggio 2002, avvenuta  al Cineteatro Metropolis, si è svolta in un clima di grande cordialità con la partecipazione di alti esponenti del mondo politico e culturale. Tutti hanno sottolineato l'importanza del premio e il valore letterario dei testi visionati da una eminente giuria. Il Sindaco Ezio Casati, tralaltro ha detto: "...la cultura non ha confini...", l'Assessore Franca Bondioli: ", ...un sogno diventato realtà...", il presidente del Lions Fabio Franchina:  "...il nostro scopo è servire..."il cerimoniere Lions Donato Cattaneo: " ...l'Ute è il nostro fiore all'occhiello...". Infine il Presidente della Ute, Angelo Seregni, si è detto soddisfatto della ottima riuscita di questo progetto ed ha ringraziato calorosamente tutti i partecipanti e quanti hanno collaborato. Le persone premiate, in maggioranza donne, hanno ricevuti i premi ed hanno posato per le foto ricordo.  
(Lea Ralli mentre riceve il gioiello premio)


NONNI  AMOROSI

 Nonni amorosi che vi prodigate  
Pei vostri cari e diletti nipotini  
Delle più belle cose li adornate  
E ritornate ad essere bambini.


Voi passo dopo passo li seguite  
Nel divenire del corpo e d'intelletto  
Con sguardo attento ognor li proteggete  
E involontariamente... li viziate.


Ma chi può biasimar l'immenso amore  
Che loro date senza condizioni?  
Sommessamente il sonno gli addolcite  
Coi canti antichi e filastrocche amène.


Semplici favolette raccontate  
Insieme a leggende colme di morale  
Per infondere in essi ogni ideale  
E senza parere tutto gl'insegnate.


Insieme a fate geni e burattini  
Serberanno ogn'incanto i cuoricini  
E su queste basi forgeran la vita  
Lungo sentieri retti netti e sani.


Giacché le vostre parole oh Nonni amati  
Saran per loro Vangelo e Sentimento!  
In cambio nuova linfa vi verrà  
Che attaccati alla vita vi terrà.

E se un nonnino un dì burbero fu  
Coi nipotini... non lo sarà più

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