DEDICA…. CARA MAESTRINA
Cara
Maestrina piccola e gentile con sguardo dolce e dal gestir
cortese mi sei rimasta sempre nella mente e torno
col pensiero molto spesso ai dì giulivi molto
spensierati di quando tante cose m'insegnavi che
io assorbivo quasi come vitto. Volevo essere buona brava
attiva soprattutto per te cara Maestra e compensar
così le tue fatiche. E quando al mio grembiule fu
appuntata d'argento la medaglia del profitto io
mentalmente a te la dedicai. Perché tutte le cose che
imparai la tua capacità me l'ha insegnate. Ché tu
seguivi la tua scolaresca con disciplina paziente e tanto
amore donando ad essa tutto il tuo sapere unendoci
un pochino del tuo cuore.
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Dal
libro Con voi e per voi:
AI TEMPI MIEI
Ai tempi miei
non v'erano le micce sempre accese che adesso fanno scempio
di boschi stazioni e chiese. Non c'era chi pensava
d'assaltare i passanti per togliergli di dosso ornamenti
e contanti.
Pei bimbi
che sostavano per le strade, innocenti, non v'erano da
temere visioni orripilanti: Siringhe, teppismo, nera non
sapevano cos'era essi avevano nel cuore solo la
primavera.
Non
esisteva affatto la gente indifferente che adesso di chi
soffre non gliene importa niente. Senz'altro ai tempi miei
si era tutti più sinceri perché si rispettavano tanti
valori veri.
Bastava
una canzone o il dono di qualcosa per rallegrare subito
una vita non sfarzosa. Fare il proprio lavoro donava
gioia al core perché lo si eseguiva con volontà ed
amore.
Era una
vita semplice quella dei tempi miei che è rimasta fulgida
dentro i pensieri miei.
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