Tempi Nostri presenta:

COMUNICATO STAMPA - CULTURA
“I nostri Angeli Custodi”

L’esposizione verrà inaugurata da Mons. Sante Montanaro giovedì 14 dicembre alle ore 18,00, alla presenza dell’Artista,  presso il Complesso Monumentale della Bocca della Verità, Salone di Palazzo Diaconale, Via della Greca 4, Roma.  Ingresso libero.

DURATA E ORARIO:

dal 14 al 17 dicembre 2006, h.: 10,00/13,00 – 17,00/20,00 (domenica solo mattina)

INTERVENTI E SALUTI:

Mons. Prof. Sante Montanaro, Scrittore, Canonico  della Pontificia Basilica di Santa Anastasia al Palatino, Assistente Ecclesiastico della Primaria Associazione Cattolica Artistico-Operaia, Membro emerito della Pontificia Insigne Accademia di Belle Arti e Lettere dei Virtuosi al Pantheon.

Maestro Daniela ROMANO, Pittrice, Segr. Naz. Ugl Creativi, Cons. Esec. ENAP, Resp. Pittori SIAE

Dott. Piero SCHIVAZZI,  Giornalista Vaticanista

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA  E UFFICIO STAMPA:

Gall. IL TETTO: 328.7198857 - tettoart@libero.it  / Segr. Artista: 339.8468414 – cinzia.cotellessa@virgilio.it / Segr. Ass. Cattolica Artistico-Op.: 06.6793609

Giovedì 14 dicembre alle ore 18,00 presso il Complesso Monumentale della Bocca della Verità, Salone di Palazzo Diaconale, via della Greca 4 Roma, si inaugura “Un Angelo per un Angelo”, omaggio ai 90 anni di Mons. Sante Montanaro. La mostra comprende circa trenta opere tra Cherubini, Amorini e Putti, in sanguigna e caffè, insieme ad altre opere in tecnica mista: i nostri angeli custodi.
Interverranno con un saluto Mons. Prof. Sante Montanaro, il Maestro Daniela Romano e il dott. Piero Schivazzi.

La mostra è a cura della Galleria “IL TETTO” di Roma e della secolare “Associazione Cattolica Artistico-Operaia” che ha  sede in Palazzo Diaconale.

Nel corso dell’inaugurazione della mostra “Un Angelo per un Angelo”  l’Artista donerà, e dedicherà, un “Angelo custode” a Monsignor Sante Montanaro per i suoi 90 anni. Don Sante ha dedicato la sua vita intera, con grande amore, a Dio, alla cultura  e all’esercizio pastorale: è quindi, per l’Artista,  anche lui un “Angelo”, visibilissimo, tra tutti  gli altri angeli presenti tra noi.

Le mostre di Cinzia Cotellessa sono sempre a tema perché ognuna nasce da una ricerca o da uno studio approfondito di un’epoca o  da un tema sociale. L’Artista utilizza tutte le tecniche e lavora tra olio, pennelli, tele e carta non dimenticando mai le predilette tecniche antiche della sanguigna e della tempera che l’accompagnano da oltre venti anni. Le opere esposte sono realizzate, per la maggior parte, in sanguigna.

In questa mostra la Cotellessa ha voluto ringraziare gli Angeli per il loro amore incondizionato. Angelo deriva dal greco "anghelos" che significa "messaggero". Essi curano i rapporti tra l'invisibile e il visibile. Sono creature spirituali, hanno intelligenza e volontà, sono liberi dalle limitazioni imposte dalla materia. Come l'uomo, ogni angelo ha una sua personalità distinta. Spesso gli uomini, presi dalla piccola quotidianeità, si dimenticano di loro e, nonostante essi non ci abbandonino mai, non riescono più a vederli. Ogni uomo dovrebbe invece poter vedere almeno il proprio angelo protettivo e la Cotellessa, attraverso l’Arte,  rende possibile questa magia permettendoci di avere sempre visibile con noi il nostro personale angelo custode. Ci permette persino di sceglierlo con l’aspetto a noi più gradito.

Quando gli angeli si manifestano si dice che assumono sembianze umane bellissime e luminosissime. Esattamente come gli angeli “sanguigna e caffè” e in “tecnica mista” di Cinzia Cotellessa.

L’Artista, nata a Pescara nel ‘62 vive e lavora a Roma dove ha conseguito il diploma al Liceo Artistico e il diploma, come stilista, all’Accademia di Moda e Costume.

Sin da giovanissima si dedica alla pittura esponendo a soli 13 anni. Nel 1981, durante il Festival dei Due Mondi, espone alcune chine e da quel momento, quella che era solo una passione di gioventù, diviene una vera e propria professione  portando l’Artista  a raggiungere velocemente, e a confermare e ingrandire costantemente, notorietà e valenza a livello nazionale e internazionale con circa trenta personali al suo attivo, ad oggi, tra Italia ed Estero. Espone in fiere dell’Arte internazionali, le sue opere sono presenti (in prestigiose collezioni private) in 15 Nazioni di cinque continenti: dagli USA al Cile, al Sud Africa, alla Turchia, a Israele, alla Francia ecc.
Prestigiosi sono i riconoscimenti alla sua Arte: 1° premio nel ’96 al festival dei Due Mondi per il disegno nazionale, 1° premio nel 2000 del Corriere di Roma per la pittura, premio speciale nel 2005 in “Schegge d’Autore” per la pittura.
Della Cotellessa hanno detto che “(…) con il suo segno sottile ricorda la tecnica dei preraffaelliti (...)Figurativo simbolico si può definire il suo stile (…) le sue opere raccontano nudi caldi e avvolgenti, carichi di sensualità, ma ancora angeli celestiali ed eterei (…)”.