Dopo circa otto anni di
attese e rinvii, la decisione di effettuare a Roma la
Prima Conferenza dei Giovani Italiani nel Mondo promossa
dal Ministero degli Affari Esteri è divenuta realtà e si
svolgerà presso la F.A.O. dal 10 al 12 del corrente mese
di dicembre.
La seduta inaugurale si svolgerà oggi a Montecitorio,
alla presenza del Capo della Repubblica Giorgio
Napolitano, il presidente del Senato Renato Schifano, il
presidente della Camera Gianfranco Fini e il presidente
del Ministero degli Esteri Franco Frattini.
I giovani di origine italiana dai 18 ai 35 anni che sono
stati selezionati in tutto il mondo sono 424 e avranno
viaggio e soggiorno pagato dalla Amministrazione
Capitolina, malgrado i tagli economici del momento.
I giovani che ieri si sono riuniti nella Capitale, hanno
dato prova del loro spirito cameratesco che sarà
l’impronta di questa Prima Conferenza . Ognuno è pronto
a portare il suo contributo a quel rinnovamento globale
da tutti auspicato perché si addivenga alla piena
rivalutazione del patrimonio economico e culturale come
viene declinato dal primo articolo del Decreto in
discussione.
Le nuove generazioni di espatriati sentono fortemente
l’italianità anche se residenti all’estero e intendono
avere nuove norme affinché venga loro riconosciuto il
diritto di cittadinanza , di studio della lingua e di
competenze di lavoro senza discriminazioni e ostacoli
facilitando così i rapporti per una migliore convivenza
fra culture diverse.
Le attuali preparazioni con cui le giovani leve sono
pronte a portare in primo piano ciò che reputano
necessario rinnovare, sarà una sfida per chi abbarbicato
a vecchi schemi, non vuol convincersi che la Società ha
nuove esigenze che richiedono il rinnovo in molti campi
e che per un vivere sociale aggiornato e livellato molte
leggi usurate dal tempo e non più valide per il
sovvertimento di usi e costumi andrebbero gettate alle
ortiche e a questa Conferenza i giovani sono pronti a
dimostrarlo.
Lea Mina Ralli