TUTTO IL MONDO ANELA LA PACE

di Lea Mina Ralli

Pur non conoscendo la lingua, io provo a decifrare (con molta approssimazione) il contenuto di un periodico universitario scientifico in lingua portoghese, redatto dagli studenti, che mi giunge dal Brasile e mi rendo conto che tutto il mondo è interessato agli stessi problemi.
Partendo da questa considerazione viene facile chiedersi : perché non si collabora fraternamente per raggiungere il benessere comune risolvendo questioni che sono di tutti?
E, credo di dire, cose dette e ridette.
Dall' effetto serra, all'effetto droga, dalle risoluzioni giuridiche a quelle economiche e, soprattutto alla situazione catastrofica della sanità che non sa come arginare le malattie di milioni di gente ammalatasi a causa della denutrizione, nonostante i molti aiuti che Enti e comuni cittadini elargiscono quotidianamente.
In specie le proposte valide, specialmente quelle di tanti giovani ingegni che mai come adesso sono pronti a collaborare per fini comuni e si prodigano nei progetti di solidarietà e di volontariato che, però, singolarmente non possono raggiungere ogni esigenza.
Perché disperdere e far naufragare queste voci sane, serie e concrete che non sanno a chi proporsi per mancanza di fiducia? Possibile che non si tenga nel giusto conto che solo con il procedere strettamente uniti e di pari passo e con il rispetto dovuto ad ognuno, si possa giungere alla concordia universale?
Perché strombazzare la pace su tutto il pianeta , quando con c'è la volontà di volerla conseguire. Atro che pace!!!
Di fronte a reportage di guerre, ecatombi dovute ad azioni terroristiche in ogni punto del globo; a ladri divenuti tali per fame e per mancanza di occupazione, ad azioni efferate elaborate da menti scombinate dall'uso di droghe; alle visoni di dibattiti televisivi che raggiungono il turpiloquio, viene fatto di dire che gli abitanti della terra stanno tornando alle epoche dei cavernicoli invece di progredire. Ai benpensanti , questo non sta bene!
In ogni Paese del mondo si vorrebbe vivere tranquillamente, senza arrivismi e specialmente senza odio. Questo è il vero anelito di pace.