OSCAR PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO A
"IL FALSARIO" |
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La storia ha inizio con l’arresto da parte del poliziotto tedesco Herzog dell’ebreo russo Salomon a causa della sua magica “abilità“ nel contraffare denaro. Un uomo particolare questo Salomon, è furbo e senza scrupoli nel suo mestiere di falsario ma è anche una persona dotata di senso artistico non comune e questo perfino i nazisti lo colgono da subito. Deportato per la sua doppia veste di ebreo e di criminale nel campo di sterminio di Mauthausen riesce ad avere un trattamento di favore. Dipinge quadri per gli ufficiali nazisti del campo e in cambio viene nutrito ed evita la morte. Dopo alcuni anni Herzog, divenuto ufficiale nazista, si ricorda di lui, lo fa trasferire, verso la fine della guerra, nel lager di Sachsenhausen e gli accorda un trattamento tanto migliore di prima da sembrare un sogno. Letti con lenzuola pulite, cibo a sufficienza e sopra tutto la garanzia di non essere mandato nelle camere a gas. Non è un atto di solidarietà……. ma una strategia dei nazisti. Salomon viene messo a capo di una squadra scelta di deportati ebrei per organizzare la falsificazione di enormi quantità di sterline. Il denaro falso servirà, nei piani delle gerarchie militari, a creare grossi problemi all’economia inglese in un periodo in cui la Germania sta subendo gravi sconfitte sui diversi fronti di guerra. Tutti questi deportati sono in possesso di differenti specializzazioni ma per la maggior parte collaborano con i loro carcerieri consci che questa è la loro unica speranza di vita. Questo gruppo di persone privilegiate lavora in baracche separate sotto il controllo attento di Herzog che a sua volta deve rispondere ai suoi superiori sulla veloce riuscita dell’operazione. Dopo un periodo iniziale all’apparenza senza problemi si pone in evidenza un giovane deportato che pone con forza a Salomon la questione morale di una collaborazione con il regime nazista. Salomon lo contrasta senza esitazioni in nome del diritto alla sopravvivenza ma, nonostante il boicottaggio deciso del giovane, non lo denuncia in nome di una solidarietà che non può subire eccezioni. La tensione sale, gli altri deportati sono dalla parte di Salomon che, grazie alla sua abilità, riesce, nonostante il boicottaggio, a produrre delle sterline false abbastanza identiche alle vere. Herzog dà il nuovo incarico a Salomon di produrre dollari falsi ma la tensione interna del gruppo sta salendo anche perché i carcerieri, stufi della situazione, commettono abusi e violenze nei confronti dei soggetti più deboli Ormai le truppe russe stanno vincendo all’interno del territorio germanico e il lager viene liberato. Salomon, anche lui colpito dalle ultime tristi vicissitudini, vorrebbe uccidere l’ambiguo Herzog ma lo risparmia e esce dalla sua prigione portando con sé una grossa quantità di sterline false. Quel denaro sarà perduto dall’impenitente protagonista giocando alla roulette. ............................................... |
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