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Q.  1 FLAMINIO
      Municipio II

 

Il Quartiere Flaminio si erge tra il Tevere e il Colle Parioli e confina a nord e a ovest col Q. Della Vittoria; ad est con i Q. Parioli e Pinciano; a sud col R. Campo Marzio e si estende per 118,77 ha.

Prende il nome dall’antica via Flaminia che collegava Roma all’Italia settentrionale e nel Medioevo fu chiamata anche Ravenna perché raggiungeva la Romagna, fu costruita nel 223-224 a C. si dipartiva dalla Porta Fontinalis nelle Mura Serviane presso il Campidoglio, proseguendo verso il ponte Milvio. Strada molto frequentata poiché spesso era preferita alla Via Aurelia. Fanno parte del territorio anche le aeree tra villa Borghese, Villa Poniatowski, la via Flaminia, il Borghetto Flaminio, Viale Tiziano, il Villaggio Olimpico e, da ultimo, anche l’Auditorium.

La zona campestre, in origine molto acquitrinosa, era disseminata di ville con giardino, particolarmente adatto alla villeggiatura delle famiglie facoltose. Iniziò a svilupparsi nel 1904 quando vi fu instaurata la linea tranviaria trainata da cavalli e cominciarono a sorgervi molti stabilimenti industriali fra cui una Centrale Elettrica.
 

L'ANIMA DE ROMA

Roma fu granne ai tempi dell'Impero
quanno dettava legge ar monno intero
ciebbe Saggi Docenti e Militari
ommeni veri e quarche vorta rari.

Fu Caput Mundi ce lo sanno tutti
ma mò se semo messi proprio brutti
giacchè le razze se so imbastardite
e tante vecchie usanze so' sparite.

Qui capiteno le cose più impenzate
e quasi tutte so cose importate
eppuro ancora er popolo romano
è allegro e schietto semprice a la mano

s'intenerisce pè 'na strimpellata
o pè 'na storia triste e disgrazziata
e l'Anima de Roma è ancora questa:
er core bòno de la gente onesta.

 

I grandi eventi del 1911, specialmente in occasione del cinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, diedero al Flaminio un impulso sportivo con l’Inaugurazione dell’Ippodromo di Villa Glori e dello Stadio Comunale Flaminio. Mentre la Mostra di Valle Giulia spronava il senso culturale della popolazione, il Censimento delineava le aree destinate ai primi 15 Quartieri di Roma.
Nel 1960, in occasione dei Giuochi Mondiali sorse il Villaggio Olimpico con lo Stadio omonimo e il Palazzetto dello Sport. Nel 1994, fu creato, il futurista e mastodontico Auditorium nell’aerea di parcheggio del Villaggio Olimpico, dotando Roma di un luogo conforme alla maestosità che si addice ad una moderna Capitale.

Durante gli scavi per le fondamenta, si ritrovarono resti romani di grande interesse che hanno consentito di creare nel contesto dello stesso Auditorium anche un imprevisto Museo Archeologico.