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PONTE MIRVIO...
MOLLO
Er ponte co'
più storia e co' più amore
è ponte Mirvio voluto da un Censore
nell'anno centonove avanti Cristo
e come quello nun s'era mai visto.
Da Garibardi fu poi sconquassato
pé fa' trova' er passaggio ostacolato
a li francesi in marcia verzo Roma.
Però poiché rotto nun poteva sta'
penzò Pio nono a fallo riaggiusta'.
Poi tempo dopo a sorveja' l'entrata
ce piazzorno Giovanni e Immacolata.
Er Tevere che score fra l'arcate
ricorda tutte le più gloriose date
e 'gni passante mai se stufera'
er bionno fiume sempre d'ammira'
senza scordasse che s'è infrascicato
millanta vòrte quanno è straripato
tanto che accusì fra capo e collo
decisero de chiamallo: ponte Mollo.
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Q. 18 Tor di Quinto
Municipio XX
Il Quartiere Tor di
Quinto Si trova nell’area nord della città, a ridosso del fiume
Tevere ed è il primo dei sei Suburbi che sono stati definiti
Zone e non più Suburbi. La sua superficie è di 488,70 ha.
confina col Tevere; il Ponte Milvio; Piazzale di Ponte Milvio;
Via Cassia; Piazza dei Giuochi Delfici; Fosso dell’Acqua
Traversa; il Fiume Tevere.
In questo territorio vi sono degli insediamenti Artigianali,
piccole Industrie, la Caserma dei Carabinieri Salvo d’Acquisto e
altre strutture militari.
Ha preso il nome di una delle Stazioni della Ferrovia Roma
Viterbo. E il territorio inizia dal Foro Italico dove si trova
lo Stadio Olimpico, costeggiando il Tevere si raggiunge lo
storico Ponte Milvio (detto Molle) e alla bella chiesa Gran
Madre di Dio nella Piazza dei Giuochi Delfici.
Con
la vecchia Via Flaminia si va verso le alture del viterbese, con
la Cassia Antica si arriva alla signorile zona di Vigna Clara e,
proseguendo fino al Suburbio di Tor di Quinto, si giunge a La
Storta e La Giustiniana.
Dal gennaio 2002 possiede il “Gran Teatro” che merita questo
nome perché è grandissimo con una capienza di 3040 posti
(compresi quelli per i disabili) ed è dotato di modernissimi
servizi sia per le maestranze artistiche che per tutto il
personale e per le esigenze degli spettatori paganti.
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