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ER SOLE FA
ER PREZZIOSO
Dar dì che fu creato, er sole guarda er monno
e l'ha sempre scallato pé quanto è largo e tònno.
senza meravijasse de quello che succede:
le staggioni che cammieno, le guere, l'alluvioni...
Se le guarda dall'arto cò savie comprenzioni
e rimanènno freddo de fronte all'invenzioni.
Però quanno discuteno de cose sue perzonali
s'adombra incattivito perché nun vo' intrusioni
nu' è vero che le "macchie"causeno li disastri
perché nell'univerzo ce stanno tanti artri astri...
Mò puro quer calore jé vònno portà via
perchè dicheno: Er sole scalla in ecomia!
Se comincia cor di' che bigna sparagnà
ma poi se va a fenì ch'er doppio costerà.
Allora, inzuperbito, er sole fa er prezzioso
induggia fra le nuvole e manna 'no sgrullone
così chi se prepara pé fa 'na scampagnata
dovrà prevede sempre 'na grossa frascicata.
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Q. 19 Prenestino-Centocelle
Municipio
VII
Il Quartiere Prenestino ebbe come
primo nome Centocelle da Centum Cellae la cittadella militare
della zona fatta costruire da Costantino per alloggiarvi i suoi
cento migliori cavalieri gli “Equites Singulares” le cui stanze
erano dette celle. Destino di questo territorio fu sempre
attinente ad apparati militari specialmente con lo svilupparsi
dell’attività dell’Aeroporto Centocelle che nel 1909 inaugurò il
volo del primo aeroplano della nascente Aeronautica Italiana.
Le costruzioni che cominciarono a sorgervi all’intorno furono
villini e piccole case per il personale che vi prestava servizio
ed era composto in maggioranza da ufficiali e sottufficiali.
Proprio per la presenza di questo obiettivo militare la zona fu
purtroppo fatta oggetto di numerose incursioni aeree alleate nel
corso della seconda guerra mondiale e negli anni ‘40 le vie
dedicate a nomi di alberi furono costeggiate da case che erano
al massimo di due piani.
Al
di là di questi primi agglomerati, le strade erano di terra
battuta, che si addentravano nella campagna circostante verso la
Marrana che scorreva in una valletta paludosa, adiacente alla
linea Ferroviarie delle Vicinali. Un preciso Piano Regolatore
diede l’avvio ad una migliore edilizia popolare che incrementò
maggiormente l’afflusso di abitanti, artigiani e operai e ne
specificò la superficie che è di 208,16 ha e confina a Nord col
Q. Collatino; a est col Q. Alessandrino; a sud col Q. Don Bosco;
a ovest col Prenestino Labicano. Quartiere molto popoloso, ma
che già da tempo si è adeguato alla modernità e mostra
bellissimi esercizi e centri commerciali grandiosi.
Di recente, alle spalle dell’aeroporto, è stato inaugurato il
parco Archeologico Centocelle in cui sono conservati resti di
Ville romane.
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