Q. 2 PARIOLI
Municipio II
Il Quartiere Parioli sorse nell’area collinare dove operavano i
peraioli che erano i coltivatori di pere dato che la zona abbondava
di alberi di questo frutto per cui il toponimo ha questa
motivazione. La superficie di questo territorio è di 475, 06 ha e ha
per confini: a nord il Q. Tor di Quinto e la zona di Val Melania; a
est il Q.Trieste; a Sud i Q. Salario e Pinciano; a ovest il Q.
Flaminio.
Solo all’inizio del 900 cominciò ad essere urbanizzato completatosi
negli anni ’50. Gli abitanti furono di ceto medio alto, funzionari
statali e gerarchi del fascismo che conducevano vite dispendiose ed
eccentriche per cui ancora oggi si definiscono col nomignolo
pariolini, talvolta in senso dispregiativo, anche quelli che in
altri quartieri hanno il medesimo tenore di vita, spesso copiato con
la speranza di avere più considerazione. Alcuni ambienti sofisticati
snob dei Parioli sono stati ripresi in filmati e commedie,
ingenerando negli spettatori vere e proprie invidie ed emulazioni,
specie all’epoca del film di Fellini: La dolce vita.
PRIMAVERA ROMANA
Roma de
primavera
è tutta spumeggiante
e fa canta' ner core
le gioie le più sante.
Giardini
profumati
funtane zampillanti
basiliche maestose
colli lussureggianti.
Ariveno ‘gni
giorno
mijoni de turisti
che vanno a vede tutto
coll'occhi dell'artisti.
'sto sole li
riscalla
se senteno beati
e su 'sta tera nostra
vorebbero èsse nati.
Così a 'gni
forestiero
ch'aggusta tutto quanto
jé resta drent'all'animo
de Roma er grann'ìincanto.
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Molti
autori e registi che usavano riprendere nelle loro sceneggiature le
case dei telefoni bianchi abitavano nel Quartiere e pubblicizzavano
gli arredamenti all’avanguardia che stavano soppiantando i vecchi
mobili più robusti, forse, ma meno appariscenti.
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