Il
Quartiere Pinciano è un altro di quelli considerati raffinati
con una superficie di 356,62 ha e si trova nel lato nord della
città, a ridosso delle Mura Aureliane fra la Via Salaria e la
Pinciana da cui ha preso il nome nel dopoguerra poiché prima era
chiamato Quartiere dei Fiumi dato che buona parte delle sue
strade hanno nomi di fiumi. Confina: a nord col Q. Parioli; a
est coi Q. Trieste e Salario; a sud con i R. Ludovisi e Campo
Marzio; a ovest col Q. Flaminio.
Come in molte altre zone fuori dell’antica cinta muraria che
proteggeva Roma, anche questo sottosuolo conserva due Catacombe
e un Ipogeo, visitati da folle di turisti attirati dalle
antichità romane. Inoltre, altre attrazioni da non trascurare
sono: la Galleria Borghese, il Museo Bilotti, il Museo Etrusco
di Valle Giulia, la Galleria d’Arte Moderna, la Villa Medici, la
immensa Villa Borghese che un Cardinale donò al Re Umberto II
che, a sua volta la regalò al popolo romano.
Altrettanto
da ammirare sono le costruzioni che conservano vari stili
alternandosi lungo il Quartiere: l’Umbertino, il Barocco e il
moderno Liberty formano un insieme storico ed elegante. Bello e
importante anche il vastissimo Parco del Pincio o Villa
Borghese, donata da un Cardinale al Re Umberto II che, a sua
volta ne fece dono al popolo romano.