Il Quartiere Europa si trova a ridosso del Tevere ed è uno dei più moderni con una superficie di 473,82 ha. Originariamente era detto E 42 perché progettato per l’Esposizione Universale che in quell’anno avrebbe fatto parte delle celebrazioni per il ventennio della Marcia su Roma. La guerra giunse a rivoluzionare le intenzioni, il progetto rimase soltanto un progetto mentre le grandiose architetture in fase di costruzione sembrarono anime morte fino alla ripresa dei lavori nel dopoguerra.

Gli edifici per lo più costruiti in marmo bianco e travertino come quelli dei templi ed edifici della Roma imperiale furono l’avvio per un nuovo modello architettonico detto metafisico che poi fu destinato ad accogliere il decentramento di molti Ministeri e Uffici Pubblici della Capitale compreso l’Archivio Centrale dello Stato.

Il primo progetto venne presentato nel 1938 sotto la direzione dell’Architetto Piacentini con l’elemento simbolo rappresentato dal Colosseo quadrato che è il soprannome dato al Palazzo della Civiltà del Lavoro, opera degli architetti Guerrini, la Padula e Romano.

Il Quartiere fu ultimato in occasione della XVII Olimpiade che si tenne a Roma nel 1960 e ancora più tardi vi si aggiunsero alcune infrastrutture, come il Palasport, progettato da Nervi e Piacentini, il Velodromo, la stele dedicata a Marconi, i Musei della Civiltà Romana e quello Nazionale Preistorico Pigorini, il Nuovo Planetario con annesso Museo.

Il serbatoio Idrico a forma di Fungo con l’attico panoramico in funzione di ristorante. il Laghetto e il moderno Obelisco di Arnaldo Pomodoro inaugurato nel 2004. Infine la Bellissima Basilica, che avrebbe dovuto ospitare il Mausoleo di un Dittatore, oggi è dedicata ai Santi Pietro e Paolo e domina tutto il quartiere.