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DAVANTI AI RUDERI

Davanti ai vecchi ruderi
te senti allargà er core
e penzi ai tanti secoli
che cianno dato eroi.

Sui serci che carpesti
ce so' passati in tanti
e sotto i colonnati
vissero pure i Santi.

De Roma s'è parlato
se dice  e se dirà
ma come prima indomita
pé sempre resterà

Perciò guardanno i ruderi
te senti piccoletto
e lì rimpetto ai Fori
sei solo un verminetto.

 

Q.  7 Prenestino / Labicano
   Municipi VI - VII - IX

 

Il Quartiere Prenestino-Labicano si suole definire “quartiere storico” perché si trova fra le vie consolari da cui prende i suoi nomi e da considerare anche la parallela Casilina col suo cumulo di storia.

Proprio esaminando storie e leggende si ritrovano le radici dei nomi delle varie località romane.

La superficie di questo Quartiere è di 470,89 ha e i suoi confini sono: a nord coi Q. Tiburtino e Collatino; a est col Q. Prenestino e Centocelle; a sud coi Q. Don Bosco e Tuscolano; a ovest col R. Esquilino.

Gran parte di questa zona ha beneficiato di varie bonifiche a cominciare dal II secolo a C. perché divenne la località preferita per il riposo estivo della classe senatoriale e come nella maggioranza dei territori campestri attorno a Roma, vi fiorirono ville e residenze di lusso.


Vi si costruirono anche le prime basiliche paleocristiane, confermate dai ritrovamenti archeologici del Parco di Villa Gordiani che apparteneva alla omonima famiglia imperiale e dai ruderi di quanto è rimasto del Mausoleo e della Basilica Paleocristiana, pure ignorandone la precisa data di costruzione, se ne può determinare la possanza.
La crescita della città ha comportato il consolidamento di molti quartieri periferici e si è assistito ad un processo di recupero di varie aree disagiate che ha portato alla realizzazione di molte zone limitrofe con molti elementi significativi di storia e di lotte politiche. Da visitare l’Acquedotto Alessandrino, le Catacombe di Marcellino e il Mausoleo di Sant’Elena.