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LE TERME DE CARACALLA

Se riuniveno a le Terme li romani
pé curà er corpo èsse più sereni
e da' 'na ripulita a li penzieri.

L'importanza der sito era scontata
giacché pé tutte le necessità
lo spazzio se carcolava a volontà.

Fra bagni bibrioteche e passeggiate
sostaveno le classi IN privileggiate
penzanno solamente a rinfrancasse
e doveri e occupazzioni de scordasse.
Fra conzoli duci guerrieri e senatori
ereno più assidui li frequentatori.

Come sò adesso li commennatori
che ogni vichenne fanno i pennolari
su quarche spiaggia amena o nei Safari
sprecanno bei sesterzi  … no… denari.
Dar ché se vede che tutto è ricopiato
e sempre 'sto fatto verrà costatato:-

Che li svaghi più costosi  e organizzati
sò pé li Capoccioni  ariserbati
mentre ch'er popolino aspetta er callo
pé corre a Ostia e  lì buttasse a mollo. 

Q. 9 Appio Latino
   Municipi IX - XI
 

 
 

Il Quartiere Appio Latino, iniziò a esistere nel 312 a C. allorché il Censore Appio Claudio, fece ristrutturare la prima Via Appia che collegava Roma ad Albano e, partendo da Porta Capena nei pressi delle Terme di Caracalla, passando per Ariccia, il Foro Appio, Terracina, Fondi Itri, Formia, Minturno, Sessa Aurunca giungeva a Capua (Casilinum). La superficie del Quartiere misura 594,91 ha e confina: a nord col R. Monti; a est col Q. Tuscolano; a sud est col Q. Appio Pignatelli e il R. Celio.
Nel 1988 venne istituito il Parco Regionale dell’Appia Antica con un‘area di circa 3500 ettari che si estende nei comuni di Roma, Ciampino e Marino dove è possibile ammirare la mole di reperti archeologici recuperati.

Una nuova via Appia che da Roma porta a Brindisi venne costruita nel 1784 quasi parallela, ma ugualmente ricca di riferimenti storici.