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Il Limone

L’albero di Limone sarebbe originario dell’India. Nell’antica Roma era molto raro anche se si hanno testimonianze in alcune pitture di Pompei di questi alberi. Tuttavia furono gli Arabi a diffonderlo sui litorali mediterranei in particolare in Sicilia, come viene evidenziato dal nome che deriva dall’arabo limum.

L’albero di Limone è solare lo dimostrano i suoi frutti gialli che maturano ininterrottamente tutto l’anno. I fiori bianchi profumati sbocciano più volte per una straordinaria fecondità tanto da ispirare al poeta Tasso i seguenti versi:

Quei fiori eterni, eterni il frutto dura;
E mentre spunta l’un l’altro matura.

Il frutto del limone è di solito un po’ aspro, ma nello stesso tempo ha un odore di salute. Le foglie del Limone sono calmanti e vermifughe. Il succo del Limone è rinomato per essere ricco di vitamina A, B, B2  e C. Contiene acido citrico ed acido ascorbico: con un’aggiunta d’acqua si preparano limonate diuretiche e rinfrescanti che leniscono quasi tutti i disturbi dell’apparato digerente, dello stomaco e del fegato.
E’ consigliato anche nei casi di ulcera gastrica; le sue proprietà depurative del sangue ne fanno un elemento di uso giornaliero da utilizzare in aggiunta a qualsiasi altro succo.
Le spennellature e gargarismi ne curano il mal di gola.  In particolare facendo bollire un pezzetto della buccia in una tazza d’acqua ed aggiungendo un cucchiaio di zucchero o miele si ha l’acqua canarina ottima come tonico e stimolante di tutte le funzioni dell’organismo. Per uso esterno è utile come cicatrizzante, anti-pruriginoso e è contro le punture d’insetti. Ammorbidisce le mani, rinforza le unghie fragili, tonifica l’epidermide grassa e riduce la seborrea ed attenua le macchie. Qualche goccia di Limone messa in un catino d’acqua è ottima per lavare gli occhi ed è buona contro la blefarite. Applicando sul viso il succo di limone leggermente salato si attenuano le lentiggini, per i piedi sensibili si consiglia un pediluvio seguito da frizioni con succo di limone.
Il succo di Limone è abbondantemente adoperato per disinfettare l’acqua da tavola, carni e pesci di dubbia freschezza. Per preparare del latte cagliato: versare il succo di Limone a goccia a goccia in mezzo litro di latte a mano a mano mentre si riscalda, mescolando il tutto con un cucchiaio di legno; il risultato si avrà quando questo diverrà granuloso.  
Per rendere i limoni molto più succosi si devono immergere per cinque minuti in acqua calda. Alcune ricette casalinghe utili.
Per pulire il rame annerito: strofinare mezzo Limone sulla superficie da lucidare con sale grosso.
Per pulire un marmo bianco: strofinarlo con mezzo Limone, insistendo sulle macchie, quindi passare poi con panno unto d’olio.    
Le macchie d’ortaggi di frutta o altro si attenuano con il succo di Limone.
Per allontanare le tarme: appendere negli armadi alcuni sacchetti contenete scorza di limone secco.
Per eliminare le formiche: mettere sui passaggi un Limone marcio.
Per ultimo la ricetta del famoso Limoncello di Amalfi.

Ingredienti:
5 limoni
450 ml di alcool per liquori
750 ml di acqua
350 g di zucchero

Preparazione

Lavare con molta cura i limoni e asciugarli perfettamente. Togliere la parte gialla della buccia, con l’attrezzo per sbucciare le patate, mettere poi le bucce in un vaso di vetro e versare l’alcool fino a ricoprirle. Sistemare il vaso in un luogo fresco e riparato dalla luce e lasciare macerare le bucce per una decina di giorni.

Al termine del periodo di macerazione preparare uno sciroppo sciogliendo lo zucchero nell’acqua. Filtrare l’infuso di limoni e miscelare l’infuso filtrato con lo sciroppo, lasciando poi maturare il liquore così ottenuto per almeno venti giorni.

Si consiglia di facilitare la digestione alla fine di un lauto pranzo con questo digestivo.

Mimma Anello