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Veronica

Veronica è una ragazza di anni 26, piccola di statura dai capelli neri come la notte e lo sguardo dolcissimo, ogni volta che il mio sguardo si sofferma sul suo viso ho sempre l’impressione di guardare il viso della Vergine Maria.
Veronica è la sposa di Claudio e una dolcissima mamma per il piccolo Cristiano di 3 anni, un bambino molto vivace, sensibile dal cuore d’oro.
Vi sto parlando di Veronica, di Claudio del loro stupendo bambino e del calvario che è cominciato il 27 luglio 2004 quando Claudio è stato ricoverato in ospedale per forti dolori alla schiena, l’esito è stato: “Leucemia”.
Le sofferenze di Claudio sono moltissime……… E’ in attesa di un donatore di midollo……
Vi trascrivo il messaggio di Veronica affinchè  possa essere di aiuto per coloro che sono nelle stesse condizioni affinché la loro fede e la loro speranza non venga mai a mancare, perché donare  è…Amare.

Roma 27/01/2005                                                                                                          Maria De Leo

 

AMARE E'DONARE TUTTO……SE POI E'UN MIDOLLO
E'ANCORA MEGLIO!


il 27 luglio quando la mia vita è cambiata, mi è stato detto con assoluto distacco e  freddezza che a mio marito era stata diagnosticata una leucemia. La giovinezza dei 30 anni e l’essere stato donatore di sangue per anni non ci assicura una vita lunga e felice. Questa malattia ha portato molto dolore nella mia famiglia, specialmente dopo aver saputo che si è ripresentata dopo solo pochi mesi di cura.  Questo comporta, come fu per la prima volta, un ricovero lungo in isolamento, per di più a Natale, senza poter vedere nostro figlio, sua forza e ragione di vita. Superati i primi giorni in cui il dolore non ti rende lucida trovavo forza nelle sole preghiere al mio caro Gesù, l’ho incontrato circa quattro anni fa dopo un forte esaurimento e dopo aver scoperto il suo amore per me, la mia è cambiata e non me ne sono più separata. A volte quello che mi fa più male in questa situazione è leggere negli occhi di alcune persone pena e paura, perché non sanno che nei nostri cuori non c’è disperazione. “Dio è venuto a donarci la vita, la vita in abbondanza”, perché ho trovato più amore e gioia in quei reparti che vengono visti nell’immaginario delle persone come la sola faccia della morte, che in qualsiasi altro posto dove l’amore e la felicità dovrebbero essere un diritto. La vita è un dono speciale e non ci appartiene, perché in alcune situazioni ci sentiamo impotenti, ma se rimettiamo tutto a Dio “Lui farà nuove tutte le cose”.

Ora l’unica salvezza per mio marito, perché possa crescere il nostro bambino, sembra essere il solo trapianto di midollo, ognuno di noi può salvare una vita, compresa me,  donare anche una semplice speranza  vuol dire molto, a volte tutto.

Era il 27 luglio quando la mia vita è cambiata, e in questa “disgrazia = grazia” ho conosciuto davvero tanto amore che non si può contenere in un cuore così piccolo come lo era il mio. Nel mio futuro ora non vedo la morte, ma una famiglia numerosa, io e mio marito ormai anziani che guardiamo giocare i nostri nipoti, dopo aver dedicato un’intera vita a testimoniare l’amore di Dio… “chi ama crede nell’impossibile!”

 

GRAZIE!           Veronica e Claudio