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INQUINAMENTO ED EFFETTO SERRA
di Lea Mina Ralli



Per milioni di anni il sottile strato di ozono della stratosfera ha difeso la vita terrestre dalle pericolose radiazioni UV provenienti dal sole livellandone la misura anche nella nostra atmosfera.
 

Ma da quando si è cominciato a verificare il buco in quello strato difensivo, gli scienziati  ne hanno  intrapreso uno studio più approfondito e, i risultati a cui sono giunti nelle più recenti verifiche, sono allarmanti e lasciano prevedere un sostanziale cambiamento climatico in tutto il sistema solare e, principalmente  in ogni punto della terra.

 Tutti possiamo constatare come le stagioni non si susseguano più col ritmo e le modalità che le erano caratteristiche per cui ,neppure i vecchi adagi vi si adattano più.

Purtroppo siamo testimoni delle modifiche che stanno avvenendo attorno a noi e l’umanità intera ne è soggetta, compresa la flora e la fauna giacché giungono notizie su  produzioni alimentari fuori stagione e abitudini animali anomale; piante che fioriscono e fruttificano fuori tempo, cicloni e tempeste in zone finora tranquille, siccità  e incendi in luoghi diversi dal consueto e scioglimento di ghiacciai eterni.

Tutto questo a causa del cosiddetto Effetto Serra. Un numero maggiore di allergie, cataratte  e, asme bronchiali sono all’ordine del giorno, senza contare qualche nuova malattia sconosciuta di cui, bambini e anziani sono le principali vittime. L’Effetto Serra è un fenomeno climatico  di riscaldamento  degli strati inferiori dell’atmosfera terrestre, causato dall’assorbimento da parte di alcuni gas della radiazione infrarossa emessa dalla Terra e  riveste una importanza fondamentale per gli organismi viventi, perché limita la dispersione del calore e determina  una temperatura costante. Tuttavia, l’immissione in atmosfera di elevate quantità di anidride carbonica (CO2) fluorocarburi, protossido di azoto (N2O) e il vapor d’acqua e l’ozono troposferico, contribuiscono ad accelerare  tali modifiche.

 La concentrazione del più importante di questi gas, il biossido di carbonio, è aumentata nell' atmosfera da 290 ppmv (parti per milione in volume) nel 1880 e, a circa 380 ppmv nel 2006, continuando ad aumentare nel prossimo futuro.

 Il biossido di carbonio si scioglie facilmente in acqua e gli oceani ne contengono  enormi quantità, ma l' aumento di temperatura, diminuisce la solubilità del gas in acqua, liberando nuovo gas nell' atmosfera e accelerando il fenomeno noto come riscaldamento globale.

L’inquinamento atmosferico dovuto ai prodotti industriali composti da sostanze chimiche ne sono i maggiori responsabili ed hanno  determinato dal 1860 un incremento del riscaldamento globale della Terra di 0,3-0,6°C.

Questo fenomeno si è verificato soprattutto dopo il 1970, e molte persone hanno iniziato a risentirne gli effetti  pericolosi che l’aumento dell’ozono comporta, perché è reattivo e irritante per gli occhi.
Gli scienziati hanno appurato che si sta andando costantemente verso un ulteriore aumento e che, entro i prossimi cento anni, potrebbe crescere ancora da 1,5 a 4°C. L’allarme che ne deriva, sollecita a mettere in pratica le difese che ci sono consentite e tutti gli abitanti della terra debbono essere solidali per consentire una ecologia senza pericoli; il consiglio che ne deriva è quello di usare meno prodotti inquinanti  e ritornare al consumo di  quelli  naturali per la salvaguardia del nostro benessere e per garantire la salute alle future generazioni.