Addio a 'n artista
semprice e gioviale

Un pò buffone e un pò òmo de core
Nino Manfredi fu bravo a fà l'attore
Da ché buttò la laurea d'avvocato
Nun se sà quanti ròli ha imperzonato:

Er popolano incerto er ballerino,
lo sprovveduto e puro Rugantino.
Lui, ch'era de nascita ciociaro
Pé la passione diventò romano.

Nei panni der bulletto o de Geppetto
Seppe valorizzà gergo e difetto.
E coll'umanità ch'evidenziava
Colleghi e spettatori conquistava.

E oggi che in cielo l'anima è volata
Puro lassù la simpatia ha trovata. 

Lea Mina Ralli 

La millenaria storia romana, è tornata spesso alla luce fortuitamente senza una precisa ricerca eseguendo escavazioni e restauri poiché ogni monumento conserva delle incognite che rimarrebbero sempre tali se non vi fossero lavori di rinforzo e di ripristino di edifici costruiti su fondamenta secolari molto al disotto dei vari strati che nei secoli hanno rialzato il piano stradale di Roma.
Specialmente i resti fastosi delle dimore di principi e papi adornate dalle opere di insigni artisti incuriosiscono i turisti che da ogni punto del globo sono spinti a visitare Roma e le sue rovine. Per questo le esplorazioni debbono essere eseguite con larghezza di mezzi e da esperti che possano catalogare giustamente i reperti, quando però non sono ben orientate, si rischia di distruggere anziché salvare le sculture, gli affreschi, i mosaici, compresi gli oggetti usuali della vita domestica.
Il Progetto: "Provincia Capitale" si è proposto di eseguire modifiche e ricerche con precisi indirizzi storici per proporre la Capitale come la più completa meta turistica per quanti, non solo amano vedere la sua grandiosità, ma desiderano apprendere la cultura del suo passato. L’Amministrazione,
ha promosso più di 2000 Eventi culturali, vedendo crescere l’affluenza dei turisti in modo esponenziale fin dal 2006, allorché Roma ha superato ventitre milioni e mezzo di presenze e quattromila e mezzo nel territorio circostante. Si sono già recuperati numerosi luoghi e beni storici in 120 Comuni e nei restauri dei 14 avviati a Roma, sono stati riconsegnati ai cittadini molti edifici pregiati che dopo anni di trascuratezza e di sfacelo, hanno ritrovato la loro dignità. Tra questi il Palazzo Incontro di Via dei Prefetti che è ora diventato un prestigioso luogo di mostre e incontri culturali e altrettanto imponenti sono stati i recuperi nello storico Palazzo Valentini presso la piazza SS.Apostoli che ebbe vari abitanti. Fu costruito su iniziativa del Cardinale Michele Bonelli nipote di Papa Pio V ai primi del 700; fu affittato ai Principi Ruspoli alla metà del secolo, fu poi acquistato dal cardinale Giuseppe Spinelli che vi sistemò la Biblioteca Pubblica dell’Imperiali con oltre 24.000 volumi. Alla fine del secolo ne divenne proprietario il banchiere Vincenzo Valentini benemerito perché vi promosse vari ampliamenti fino al completamento dell’adiacente Foro; nel 1873 vi fu insediata la Deputazione Provinciale di Roma; nel 1939 vi fu costruito un ricovero antiaereo per gl’impiegati della Provincia e della Prefettura. Adesso è conosciuto anche come il Palazzo della Provincia perché è la sede del Consiglio Provinciale e della sua Amministrazione.
I lavori odierni sono ancora in corso, ma l’ingente patrimonio artistico già recuperato e i reperti archeologici del I e II secolo d.C. e la villa di un magistrato del III secolo d.C. con uno stupendo pavimento a mosaico, saranno esposti in un tunnel museale di 1800 mq che giungerà dal Palazzo direttamente ai Fori Imperiali il cui allestimento dello spazio multimediale è stato affidato al Prof. Piero Angela che unitamente al figlio Alberto sono i maggiori esperti del sottosuolo di Roma.